Ammaestrare i piccioni (parte 1°)

L’ultima volta ho parlato dell’allevamento ed ora piano piano, un passo alla volta voglio iniziare a raccontare la procedura che adotto io per ammaestrare i piccioni.
Non dobbiamo solo nutrirli ma dobbiamo nello stesso tempo insegnarli che saranno destinati a lavorare per noi.
Certo che bisogna avere passione, una grande pazienza, un po di tempo per dare loro cibo e un po più quando si inizia a fargli scuola.
Bene, ora vi scrivo come procedo io:
Prendo i miei piccioni li poso su di un posatoio simile a quello che adopero a caccia.
Come deve essere il posatoio? :
Per l’allenamento un tubo con 5 cm di diametro e lunghezza sui 70/75 cm fissato su 2 tubi di metallo piantati verticalmente nel terreno.
Il posatoio di caccia ben mimetizzato invece deve essere piantato al massimo alto 60 cm e massimo lungo 60/65cm (più che sufficiente per tre volantini).
Il posatoio deve sempre avere i suoi bicchierini per acqua e nutrimento anche in fase di ammaestramento.Ovviamente inizio questo appena i piccioni sanno stare in equilibrio sulle loro gambe stando molto attento che non cadano e per una buona mezzora al giorno inizialmente.

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POUR LES AMIS FRANCAIS LA TRADUCTION EN FRANCAIS se trouve dans la 4°page en Italien ou j’ai rèunit les 4 premiers articles sur l’apprivoison des pigeons