Chi Siamo

IL Club Italiano del Colombaccio (Federazione Cacciatori Tradizionali di Colombaccio) è una piccola realtà nel vasto campo associazionistico nazionale. Piccola certamente “per numero di soci” (se raffrontata alle tante associazioni venatorie esistenti) ma non certo per lo slancio propositivo ed organizzativo che la caratterizza fin dai primi anni della sua esistenza. Infatti, il Club si contraddistingue per iniziative che spaziano in vari campi: per esempio le sagre, che ormai assodate per sedi e date certe nel corso dell’anno, rappresentano appuntamenti irrinunciabili. Lo spirito di volontariato degli organizzatori e dei tanti cacciatori che collaborano alla buona riuscita degli incontri, permette di render poi concrete meritorie azioni di beneficenza. Ma il Club non è “solo” sagre. Progetto Colombaccio Italia (un’intrigante ricerca scientifica che è dedicata a vari aspetti della vita del colombaccio), certo rappresenta un’indagine unica nel nostro Paese, tra le poche europee degne di attenzione. Gli appassionati della caccia tradizionale al colombaccio hanno saputo rinnovarsi e collaborare a questa iniziativa fornendo i dati utili ad una migliore gestione della specie. Meglio conoscere è il presupposto per meglio gestire ed in tale senso i collaboratori del’indagine hanno mostrato matura sensibilità. Il Club, più e più volte, ha saputo anche attivarsi in difesa delle tradizioni che lo contraddistinguono: vale a dire quando s’è mostrata ineludibile la necessità di perpetuare la caccia attraverso l’utilizzo di richiami vivi, oppure nel momento in cui proprio i capanni da caccia hanno rappresentato un serio problema per lo svolgimento dell’attività venatoria. Ma altre ancora sono state le battaglie combattute dal Club… Da ultimo (come usa dirsi non-certo-per-importanza) piace segnalare che uno degli scopi statutari del Club è identificato nella concreta opportunità offerta ai soci per allacciare nuove conoscenze.
Forse… in questo campo il nostro sodalizio ha superato le aspettative e le tante nuove amicizie tra “malati” della stessa passione sono indubbiamente un significativo risultato.
Lunga vita al colombaccio e lunga vita ai cacciatori tradizionali di colombaccio.