FORUM Club Italiano del Colombaccio

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Post - Rimescolo

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Saluto con soddisfazione, l'esito (non scontato) dell'assemblea straordinaria.
Un ringraziamento a coloro che si sono prodigati, e un abbraccio a Vasco e Pelo per la disponobilità offerta e la maturità dimostrata.
Convinto altresì che ognuno di noi dovrebbe conoscere l'abc del senso civico, ben vengano regole scritte e disciplinati comportamenti.
Avanti con argomenti propositivi,
Rimescolo

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Archivio 2007-2014 / Re:UNA GUERRA TRA POVERI!
« il: 10/03/2014 - 21:10 »
Il prof.Cavina credo che attualmente viva a Tilos (Grecia), risulta dal suo profilo. Questa notizia la diffuse già Vasco un po di tempo fa, circa (due mesi). Forse trascorre sei mesi a Tilos e sei mesi a Fabriano....non male come alternativa.
Un saluto,
Rimescolo

348
Archivio 2007-2014 / Re:UNA GUERRA TRA POVERI!
« il: 06/03/2014 - 23:31 »
Per il semplice motivo che mi è sembrato fosse stato lasciato solo....e questo l'avevi notato anche tu, Ribaltina. Per quanto mi riguarda ho detto tutto.
Un saluto,
Rimescolo

349
Archivio 2007-2014 / Re:UNA GUERRA TRA POVERI!
« il: 06/03/2014 - 20:55 »
Non si deve sottacere, ne essere di parte in un contenzioso che ha interessato l'amministratore in prima persona.
Le responsabilità ovviamente sono di coloro che hanno permesso e sottovalutato la situazione, il finale sembrava annunciato, mi verrebbe da dire auspicato.
Una specie di missione compiuta....Dal mio osservatorio, (umile) ho avvertito e denunciato gravi inadempienze e scarso senso civico.
La mia solidarietà a Vasco per il lavoro sin qui svolto, senza ritorno economico di nessun tipo. Un ripensamento sereno e liberatorio sarebbe opportuno, ma senza forzature.
Un abbraccio,
Rimescolo

350
Ciao Franco, ricordo bene quel pranzo e la vostra ospitalità, e allora converrai con me che si sente la mancanza dell'amico Fabio (DELDUE), chissà che non legga e non ritorni fra noi, è un giovane navigato ma che sa ascoltare.
Ritornando a noi, sappiamo senza bisogno di ripetersi, dell'importanza dell'equilibrio e della razionalità, nella gestione della selvaggina e del territorio.
Sarebbe opportuno che ogni possessore di licenza di caccia, avesse a disposizione e non rifiutasse la conoscenza etica, morale e ambientale della specie cacciabile e del suo habitat, sia esso di alimentazione, di sosta o di stanzializzazione. Va dato atto ai redattori della carta d'intenti che non hanno trascurato questo aspetto.
Un caro saluto a te e a tutti gli amici di Bagno a Ripoli, compreso il Bomba che è non sento da un po, Renato.

Rimescolo

351
Ciao Franco (Polvere), la tua filosofia di caccia la condivido, non sappiamo di dove sei, e sarebbe importante saperlo, così come ogni iscritto al forum.
Questa è la mia opinione.....
Per il taglio del bosco non vorrei fare una lungagnata, è vero quello che sostieni, ma il tempo ripristina, rinnova e ricrea le condizioni ottimali per l'equilibrio naturale, per mano dell'uomo.
E' vero che in alcuni casi sembrano desertificazioni, ma i tagli sono comunque autorizzati dalla forestale e dalle comunità montane.
Occorre pazientare una decina o poco più di anni, e l'"albergo" è di nuovo pronto più ospitale di prima.
Nel frattempo la ricettività dei nostri amati volatori sarà garantita altrove, per dar modo così ad altri cacciatori di colombacci di poterli "giocare". Il ciclo si ripeterà nel tempo.
Ho visto il parco di Migliarino-S.Rossore, lasciato a se stesso, con il suo degrado e la sua incuria, dettata da uno spirito ambientalista cieco e becero. Le piante che cadono malate, i selvatici ungulati che sopravvivono a stenti, non avendo cibo in abbondanza per l'incapacità del bosco di ospitarli e di fruttificare, le fronde che non esistono più a causa di una eccessiva presenza di daini e caprioli che defogliano qualsiasi pianta bassa.
Il sottobosco praticamente assente, in poche parole uno scempio.
Il promontorio di Polpulonia rischiava di fare la stessa fine, ma non per l'eccessiva presenza di selvatici ma sempre per un divieto di taglio imposto fino a una quindicina di anni fa. Per fortuna successivamente sono stati autorizzati tagli a scacchiera e la vita è ricominciata.
I territori in alta collina o montagna, dopo il taglio del bosco, hanno  bisogno di avere delle ramaglie e del fogliame lasciato a macerare  che gli permettono di trattenere le piogge, altrimenti si creerebbero dei canali spontanei di scolo molto pericolosi, e un ruolo importante per la salute del bosco, lo assumono anche i cinghiali che smovendo la terra ossigenano la pianta e permettono alle piogge maggiore infiltrazione.
Non nascondo altri ingenti danni da loro procurati, alle colture intensive, ma questo è un altro problema.
Ho vissuto in campagna fino all'età di 11 anni, ma non ho mai smesso di interessarmi alla natura e ai suoi cicli concessi, è il caso di dire, dalla mano capiente e rispettosa dell'uomo.
Il taglio del bosco è regolamentato, non è selvaggio, ed è posto in essere quando le condizioni di maturazione delle piante possono garantire un reddito sostenibile.
Sono andato lungo è non ho detto tutto....
un caro saluto,
Rimescolo

352
Basta poco, che c'è vo.....

353
Un invito a formulare asservazioni o pareri, se non altro per rispetto a coloro che si sono impegnati per illustrare le risultanze di un lavoro collegiale, rivolto al club, a beneficio del club italiano del colombaccio
Un saluto,
Rimescolo

354
Ciao Carissimo Diego, sono molto interessato a quello che vai a proporci domani sera, sicuramente sarò incollato al tv, in ogni caso se mi vuoi chiamare verso le 20.30....così facciamo due chiacchere tra amici.
Un abbraccio a te e signora,
Renato

355
Archivio 2007-2014 / Re:Pelo 52
« il: 27/02/2014 - 23:36 »
Massimo, (Badger) il nuovo moderatore!!!!!quello che ripete i concetti, affinchè tutti li capiscano, e a volte per esserne sicuro li ripete ancora.
Tutto l'opposto dei moderatori tradizionali (vecchi) che rimanevano (o rimangono) infagottati per paura delle brezze?
Amico Rinaldo, solo ora che ti sei esentato analizzi ed esprimi gli stati d'animo nel segno dell'amicizia e del rispetto? non credi di essere stato di parte, te ed altri?
Certamente conoscendoti e apprezzandoti per altri meriti, mi risponderai ma ti comunico in anticipo che l'argomento Mario per me è chiuso e non mi esprimerò in altri modi.
Buona comunicazione ai nuovi moderatori e agli ex,...e Gigino ha ragione, uffa!!!
Con rispetto,
Rimescolo

356
Osservazioni:
- art.9
Se concordiamo che la specie è in ottima salute ed in continua espanzione, ciò è dovuto in maniera considerevole alla capacità del colombaccio di procurarsi il cibo, sia esso misto di cereali, erba o frutti di bosco, e alla capacità di scegliersi le soste notturne.
Il recupero di terre incolte, la semina di cereali ecc...è un obbiettivo nobile ed assume carattere di gestione se inserito in un contesto di programmazione faunistica in generale, no esclusiva del club e  solamente relativa alla specie colombaccio.
Art.7
- club contrario alla preapertura
Partiamo dal concetto che è più etico e moralmente sostenibile, gestire una popolazione "nata", cioè viva, e non una popolazione che deve o potrebbe nascere.
Va di per se che sarei daccordo per un eventuale posticipo alla prima decade di febbraio, quando sicuramente non ci saranno nidiacei da svezzare, e sicuramente non ci saranno femmine con uova ingenerate, sul nido.
C'è un però, e cerco di argomentare:
La specie colombaccio è diventata una specie mista, migrator/stanzializzata, con ingenti colonie che hanno popolato città e paesi.
La specie mista ha dei ritmi di riproduzione totalmente diversi dalla specie migratoria, ed ogni studio che non tenga di conto di queste diversificazioni, non è attendibile (ovvio secondo me)
Non vorrei si rischiasse di scivolare in prese di coscienza o di posizione che potrebbero danneggiare il nostro spirito di conservazione a prescindere.
Perciò, riformulerei l'art.7 con considerazioni oggettive specifiche.
Art.12 e art.7 si concedono a interpretazioni contrastanti, (si toglie ma non si vorrebbe?)
Sul taglio dei boschi (dormitori), non ne colgo un interesse particolare, la mia filosofia è: il taglio del bosco è la vita del bosco e della selvaggina che lo popola! Hai voglia di dormitori con tutte le foreste demaniali e zone inibite alla caccia.

Il mio giudizio è complessivamente positivo con i distinguo elencati.

Un caro saluto, e un plauso ai redattori,
Rimescolo

357
Archivio 2007-2014 / Re:Pelo 52
« il: 25/02/2014 - 21:37 »
Rompo gli indugi e faccio da apripista per far sentire a Vasco che la sua sofferta decisione non dovrà pesargli oltre misura, ne potrà essere usata a sproposito in futuro da chicchessia con eccessiva superficialità. Più volte mi sono trovato a disagio per i continui attacchi da lui ricevuti, senza evidente o apparente giustificazione.
La mia solidarietà lo raggiunga e lo stimoli ad una solerte e accurata trasparenza, efficienza e concretezza di amministartore del forum.
Detto questo per l'amicizia e il rispetto che ci accomuna, vorrei poter sperare in una riconciliazione, ma non subito, il tempo sarà il miglior medico.....

con rispetto
 Rimescolo

358
Archivio 2007-2014 / Re:Parola ai più esperti.
« il: 25/02/2014 - 21:21 »
Un saluto a Flavio, gli agostini sono i piccioni più adatti a volate corte e disciplinate, sono meno intraprendenti e non sono ancora innamorati, inoltre sono quelli che più degli altri sono a contatto con noi perchè dalla metà di settembre iniziano le danze direttamente sul capanno, e il loro addestramente avviene direttamente sul campo, ovviamente come la vedo io,
un salutone,
Rimescolo

359
Archivio 2007-2014 / Re:Parola ai più esperti.
« il: 25/02/2014 - 21:15 »
Ciao Alessio, avevo scritto una marea di cose, credevo di averle inviate, mi sono assentato per la cena e non le trovo più, non è che qualcuno se l'è mangiate?
A parte le burle, rispondo a te e a chi vuole leggere, sperando di fare cosa gradita.
Il modo o il procedimento di addestramento che seguo e attuo da molti anni è quanto segue:
- inizio a circa 40 giorni dalla nascita del piccione, col posizionarlo su uno stantuffo legato corto, dopo una settimana di continue e ripetute soste gli allungo lo spago e inizio per gradi a sollecitarlo, se il piccione ha memorizzato il piattino e una volta in aria guarda lo stesso per l'atterraggio è un buon segno, e sarai tu a dargli ogni giorno sempre più filo e sollecitazioni, senza forzare.
- se il piccione non memorizza il piattino e strappa posandosi a dx e sx, dopo due o tre prove identificalo e utilizzalo per un eventuale volantino.
- se alla prova volo non è convincente, va utilizzato per ribaltina o rullo, qui c'è poco da scegliere, deve essere legato corto e può andar bene anche il più ostinato, anche in questo caso ci vuole osservazione al battito d'ala, ma è più facile.
- dopo la prova stantuffo o filo lungo, ti accorgerai che saranno più numerosi i "destinati" al volo...
- ecco allora che gli devi preparare un posatoio ben comodo per il volo e il rientro, che sia su piattini tondi, bacchio di sughero o graticcio di ornello poco conta, l'importante è che sia sicuro, stabile e munito di mangiatoia e beverelli.
- dopo una settimana di sosta su questi attrezzi, ognuno legato al suo posto e sempre al suo posto, li lasci liberi con cordino senza sollecitarli
- sempre dopo una settimana di posa libera, ti accorgarai che alcuni avranno già fatto i primi voli e le prime ispezioni.
- avrai osservato e ti sarai assicurato della loro forza e salute, quindi inizierai a sollecitarli con una bacchetta o con il materiale che userai successivamente al capanno, sempre accompagnato da un suono vocale o fischio cosi che i più intelligenti assoceranno la bacchetta al suono, per il volo richiesto loro, e vedrai che dopo varie sollecitazioni partiranno al comando con il solo fischio o suono che più ti piacerà, a te e a loro.
- la selezione dei migliori verrà fatta in base alle particolarità del capanno in cui cacci, se preferisci voli lunghi o corti agirai di conseguenza sulle scelte dei soggetti.
- tanta pazienza, selezione delle razze, osservazione costante dei soggetti ti gratificherà e ti farà credere che si può fare, basta rispettare alcuni accorgimenti e interpretare il ruolo, nostro e del piccione.
Un grosso in bocca al lupo a te e a chi ci legge,
salutissimi e a disposizione,
Rimescolo

360
Archivio 2007-2014 / Re:FORUM COME LO VORREI
« il: 25/02/2014 - 10:46 »
Con Massimo, (Badger) abbiamo un rapporto di amicizia e di stima che ci lega da due anni, tant'è che andiamo per boschi abitualmente e ci ospitiamo a vicenda nei nostri capanni. Il forum è servito anche a questo, e risulta che siano nate anche tante altre amicizie sane e rispettose, grazie al forum!
Chi utilizza questo strumento, (salotto) o (pianerottolo) o (confessionale), con spirito di prevaricazione o con obiettivi di sfogo, di vendetta e di mera infantile demagogia di irrazionali attacchi personali di divisione, non fa crescere nessuno, ma contribuisce ad oscurare le albe a noi tanto care.
Mi sento di consigliare a Massimo, ma la lettura è per tutti, di procurarsi un bel filtro di acciaio inossidabile a maglie larghe, che possa trattenere robe corpose e consistenti, possibilmente con segno+, come dire, positive.
Non entrare in ogni discussione, non ne usciresti....concludo con approvare quello che con sofferenza (credo) hai voluto affermare con determinazione.
Aggiungo che le separazioni se condivise sono necessarie per il bene di entrambi i contendenti, ma non dovrebbero coinvolgere negativamente, ne traumatizzare i "figli"....
Certo è che non ti annoierai nell'attesa che ritorni l'ottobre, ma che pensi di tornare a caccia al quercione? mah.....sarà....
io vado di sicuro, salute permettendo!
Buona moderazione,
Rimescolo

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