Varato il nuovo Governo, ecco i ministri che interessano il mondo della caccia

L’esecutivo è formato da diversi esponenti della Lega, partito che ha espresso apprezzamento per l’attività dei cacciatori.

Nuovo GovernoA distanza di quasi tre mesi dalle elezioni politiche dello scorso 4 marzol’Italia ha un nuovo Governo. Il 65° esecutivo della Repubblica Italianaè pronto per la presentazione ufficiale e i cacciatori si stanno interessando ai ministeri che riguardano da vicino il mondo venatorio. La Federazione Italiana della Caccia ha esaminato le figure su cui focalizzare maggiormente l’attenzione. Matteo Salvini, leader della Lega, sarà uno dei vicepremier e Ministro dell’Interno.

Le sue posizioni sulla caccia sono ben note: l’apprezzamento per il mondo venatorio e il settore armiero è stato espresso in diverse occasioni, senza dimenticare la forte sinergia col mondo agricolo. Giancarlo Giorgetti, nuovo Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, è stato uno dei sottoscrittori deipunti programmatici della caccia dopo l’incontro con la cabina di regia. Il Ministero delle Politiche Agricole sarà guidato da un altro leghista, Gian Marco Centinaio, 47 anni e grande esperienza nell’ambito delle direzioni di azienda.

Per il Ministero dell’Ambiente si è puntato invece su Sergio Costa, generale e comandante della Regione Campania dei Carabinieri Forestali. Costa è stato voluto con forza dall’altro vicepremier, Luigi Di Maio, ed è noto per aver condotto l’inchiesta sulla cosiddetta “terra dei fuochi”. Federcaccia ha augurato a questi ministri e a tutto il nuovo Governo un lavoro proficuo per il paese e i suoi cittadini.

https://www.cacciapassione.com/varato-il-nuovo-governo-ecco-i-ministri-che-interessano-il-mondo-della-caccia/

***

COME RICEVIAMO E COSI’ PUBBLICHIAMO

ATTENZIONE: l’articolo qui riportato è frutto di ricerca ed elaborazione di notizie pubblicate sul web e/o pervenute. 
La redazione del sito www.ilcolombaccio.it,non necessariamente avalla il pensiero e la validità di quanto pubblicato. Declinando ogni responsabilità su quanto riportato, invitano il lettore a una verifica, presso le fonti accreditate e/o aventi titolo.