Metodologia e Materiali (capitolo2)

I rilievi sono stati eseguiti lato Emilia-Romagna dal gruppo romagnolo nei mesi di novembre, dicembre, gennaio e marzo per un totale di 4 giornate con silenzio venatorio ed in concomitanza con 10 giornate quasi parallele eseguite da Lorenzo in regione Veneto nelle zone di alimentazione del Rodigino confinanti il fiume Po di Goro che si trova a ridosso del bosco della Mesola.
Per questi rilievi sono state utilizzate, oltre ad una macchina fotografica in alcune giornate, delle apposite schede da compilare in ogni giornata. Questo studio è stato condotto in modo tale da valutare in maniera esaustiva la presenza del colombaccio in svernamento praticamente dal termine della migrazione fino a metà marzo essendo stata rimandata causa maltempo la giornata di febbraio.
Si è scelto di dislocare in modo omogeneo le posizioni di monitoraggio nei punti prevalenti di uscita attorno al Bosco della Mesola da Nord a Sud e da Est a Ovest mantenendo sempre le stesse posizioni per tutte 4 le giornate fatte dal gruppo romagnolo.
Si è scelto anche di monitorare ogni volta nell’area ferrarese l’AFV di Monticelli frequentata dai colombacci per l’alimentazione.
Nel Rodigino invece lorenzo ha osservato i luoghi di alimentazione ed anche il tracheggio sopra il Po per avere una conferma di provenienza certa dal bosco della Mesola.

Qui sotto la mappa con evidenzati i vari punti di monitoraggio,le varie AFV e dopo l’avenuto erratismo di gennaio l’area prescelta dai colombacci anche come dormitorio.
Mappa punti monitoraggio e aree frequentate