Introduzione (capitolo 1)

Il presente studio invernale sulla specie colombaccio (“Columba palumbus”) viene eseguito per la prima volta in Emilia-Romagna con questo monitoraggio invernale nei mesi di novembre, dicembre,gennaio, marzo (la giornata di febbraio è stata sostituita e spostata a marzo causa il maltempo).
Si è scelto per questo monitoraggio invernale il Bosco della Mesola per le sue idonee caratteristiche quale dormitorio trovandosi in un area completamente recintata e circondato da un oasi che lo avvolge completamente.
Il monitoraggio ha riguardato oltre alle aree confinanti l’oasi un area distante circa sette chilometri dove esiste una AFV frequentata dai colombacci per ricerca alimentazione ed un altra area, in provincia di Rovigo oltre il Po di Goro, frequentata anche essa per l’alimentazione dai colombacci (vedere la mappa allegata).

Aree di alimentazione in provincia di Rovigo
In mappa le aree tra il Po di Goro ed il Po grande frequentate dai colombacci oltre l’AFV di San Basilio vicino a Rivà e l’AFV nel Ferrarese vicino al paesino di Monticelli.