IL LUPO

http://www.acaccia.com/2017/04/livorno-lupo-scuoiato-ed-appeso-allevatori-esasperati/

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SUVERETO. Macabra scoperta, la mattina di venerdì 28, al confine fra il Comune di Suvereto e quello di Monterotondo, in provincia di Grosseto. Qualcuno ha ucciso un lupo, l’ha scuoiato, e l’ha appeso a un cartello stradale per le zampe.

Sopra alla povera bestia uccisa un cartello in cartone con scritto, con un pennarello: “No agli abbattimenti, sì alla prevenzione”.

Sul posto sono interventi i carabinieri di Suvereto e il sindaco di Suvereto.

Il cartello attaccato sopra al lupo
Il cartello attaccato sopra al lupo

Oltre alle immagini che pubblichiamo ce ne sono altre, che abbiamo ritenuto troppo forti per essere pubblicate.

A darne notizia è stato il sindaco di Suvereto, Giuliano Parodi, sulla pagina fb del Comune pubblicando un foto, “per decenza tagliata”, del cartello a cui è stato appeso l’animale, e condannando il gesto “infame” che “si è consumato sul nostro territorio” stamani.

“L’amministrazione comunale condanna il crudele gesto e con la collaborazione delle forze dell’ordine, avvisate dall’assessore Toninelli, prontamente recatosi sul luogo, auspica che i colpevoli siano individuati ed esemplarmente puniti”, scrive sempre su fb il sindaco.

Intanto il Wwf annuncia un esposto alla procura. Per il Wwf questo “è solo l’ultimo di una lunga serie dall’inizio dell’anno, con un episodio simile accaduto in provincia di Grosseto a gennaio ed altri 7 casi di bracconaggio accertati in Liguria e nelle Marche a cui bisogna aggiungere le decine di lupi investiti negli ultimi mesi dalle auto”. In totale, per l’associazione, ogni anno muoiono in Italia 300 lupi a causa della “caccia illegale, di trappole, bocconi avvelenati e incidenti stradali”.

Il Wwf, che parla di gesto “in chiaro segno di provocazione”, esprime il suo appoggio al sindaco di Suvereto Giuliano Parodi “che sui social media ha fermamente condannato l’accaduto” e annuncia pure che “si costituirà parte civile nel processo che auspichiamo in questo caso si avvii subito”. L’associazione  rivolge infine un “ennesimo appello alla conferenza Stato-Regioni affinché venga approvato al più presto, ovviamente con lo stralcio del capitolo relativo agli abbattimenti legali, il Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia, che contiene importanti misure contro il bracconaggio.

Su quanto accaduto a Suvereto interviene anche Legambiente che parla di “gesto barbaro e vigliacco. Così non si aiutano gli allevatori ma si peggiora la situazione”: studi scientifici “confermano che l’abbattimento di predatori crea squilibri nei nuclei riproduttivi portando a un aumento di predazioni di animali domestici”. Legambiente, attraverso Angelo Gentili, della segreteria nazionale, chiede alle forze dell’ordine d’intervenire subito e in maniera forte.

http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2017/04/28/news/uccidono-un-lupo-e-lo-appendono-per-le-zampe-a-un-cartello-stradale-1.15263010

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