Conteggio in volo dei Colombacci in migrazione
Recentemente Sauro Giannerini ha richiamato l’attenzione sulla necessità di avere metodi di conta , possibilmente univoci con uno standard applicabile su tutte le ricerche riguardanti la Migrazione in Italia.
È un richiamo quanto mai opportuno nel momento in cui molti Cacciatori Rilevatori e Segnalatori si apprestano ad applicarsi alle Ricerche in divenire per la prossima stagione autunnale .
Di fatto non c’è uno standard uniforme Internazionale , uno standard di metodo sul campo che sia accettabile per valutare – in confronti – tutti i conteggi degli Uccelli in migrazione .
Possiamo subito scorporare da questa Nota tutti i metodi Radar , sonografici ( canto in migrazione ) , valutazione nelle aree di stop-over , radioisotopi ecc. , tutti metodi in buona parte supportati da strumentazioni e mirati ai Migratori notturni ed ai piccoli Uccelli ( Passeriformi in primis ) . La Letteratura specifica è ricca di contributi analitici.
Volendo subito fare riferimento a quello che succede sul campo possiamo rilevare che i Colombacci sono Uccelli di buona corporatura e dimensione che li rende ben visibili ad occhio nudo nelle varie condizioni di volo migratorio a portata ed acume di vista della maggior parte dei Cacciatori .
Ai fini delle continuità di Ricerca è indispensabile – durante e/o dopo l’osservazione – avere a portata di mano un blocchetto notes od anche un telefonino digitale sui quali appuntare di volta in volta i conteggi , dei quali sintetizzare il totale a fine giornata .L’abitudine a questa continuità d’uso è indispensabile per i Cacciatori , molto spesso trascinati fuori di queste regole di raccolta di dati per via della prevalente continuità emotiva della caccia . Altro elemento da tener presente nell’appuntare la rilevazione numerica : meglio sempre sottostimare che non sovrastimare .
La visione diretta e conta immediata ad occhio nudo è sempre il metodo empirico e più semplice di comune uso . Alcuni condizionamenti di visione prospettica devono essere tenuti presenti ,essendo più facile la conta quando gli uccelli sfilano di lato e più fallace se si contano quando arrivano “di punta” o “di culo” quando sono passati o sparpagliati dopo il tiro .
Difficoltà di conta possono esserci quando sono molto molto lontani ( una palla di puntini neri ) o molto alti specie se investiti dal sole . In questi casi sarà indubbiamente utile l’utilizzo del binocolo se a portata di mano .
La realizzazione della conta sarà facile se il branco è piccolo ( meno di 30-40 esemplari ) altrimenti più complicata e realizzabile solo per stima ” grigliata” cioè
contando uno spicchio , quadratino,tondino del branco e sovrapponendolo poi velocemente alla massa del branco . Un esempio esplicativo è in una illustrazione/pagina della “Guida ai conteggi” dei birdwatchers Irlandesi :http://www.birdwatchireland.ie/LinkClick.aspx?fileticket=Ih2CTtw9bjs%3D.
Abbiamo interpellato direttamente i Ricercatori della Stazione Ornitologica di Falsterbo molto esperti nei conteggi , e la risposta originale è stata questa :
< Dear Enrico! In Falsterbo we count Wood Pigeons by estimating the number in every passing flock. If it is a really large flock you count 50, double the area to 100, to 200 upp to 500, double the area to one thousand and so on.Best wishes nils Kjellén >
È evidente che il metodo è quello appunto di sovrapporre in “griglia virtuale ” ( o effettiva su binocolo) i tondini di conta ( 50 x 50 e così via in crescita ) , risultandone comunque un totale approssimativo. La validità del risultato dipende ovviamente dalla capacità ed allenamento del singolo Rilevatore per la corretta esecuzione della conta.
Il conteggio a vista risulta anche in un vecchio Lavoro di Luca Bececco sulla migrazione del Colombaccio a Punta Ala .
È certamente questo il metodo empiricamente più semplice ed applicabile a tutto campo , così come è stato applicato senza particolari sofisticazioni per 20 anni di Progetto Colombaccio.
L’allenamento , la immediatezza dell’appuntare la conta ( più valida se a contare sono in 2 Rilevatori ) ,la disponibilità a sottostimare il conteggio e la sintesi del totale a fine giornata sono elementi importanti per validare la ricerca .
Esistono indubbiamente altri metodi più sofisticati e strumentali , e primo tra tutti il rilevamento fotografico , oggi reso più facile con la fotografia digitale e la conta grigliata sullo schermo del PC , ma di certo richiede un’adeguata pratica ed organizzazione , non facile da realizzarsi per grandi numeri di osservazioni come nella pratica di PCI .
Forse nel futuribile delle Ricerche ci sará un domani la fotografia satellitare .
Per ora comunque esiste già un’ampia bibliografia della quale riportiamo elementi significativi
Bibliografia Web
https://www.thespruce.com/how-to-count-birds-386687
http://www.bsc-eoc.org/download/Hussell-Ralph%20migmon.pdf
https://www.fs.fed.us/psw/publications/documents/psw_gtr191/psw_gtr191_0712-0717_dunn.pdf
http://www.ornitologia.org/mm/file/queoferim/divulgacio/publicacions/rco/28_28_33.pdf
http://www.falsterbofagelstation.se/arkiv/trends/migr_metod.htm
http://www.birdwatchireland.ie/LinkClick.aspx?fileticket=Ih2CTtw9bjs%3D