[Vasco]

Sinceramente non saprei a chi rivolgermi succedesse un incidente nel mio appostamento causato da intrusi.
Un bel catello "DIVIETO DI ACCESSO AI NON AUTORIZZATI" è indispensabile, sarebbe certamente meglio un bel cancello che impedisca di salire.
Così anche le guardie che non si fanno sentire......sono obbligate ad annunciarsi.

[marino49]

Si si sono d'accordo le "ritorsioni" ci sarebbero sicuramente considerando il fanatisno di questi pseudo controllori...... quindi cercherò di essere diplomatico e ragionevole ..... grazie a tutti per le risposte

[Badger]

La questione è invero assai complessa. Il nostro ordinamento giuridico,a differenza ad esempio del Common Law inglese, è assai intricato in materia. Qui si intrecciano vari aspetti (e articoli) sia del codice penale che del codice di procedura penale. In sintesi, ma molto grossolanamente, si può ben dire che l'accesso ad un luogo definito proprietà privata può avvenire, senza mandato del magistrato, solo in flagranza di reato, fattispecie regolata dall'art. 382 del codice di procedura penale. Altrimenti interviene l'art. 615 del codice penale che prevede la violazione di domicilio? da parte di pubblico ufficiale. Detto questo è evidente che nel caso di specie vi sono diverse fattispecie da definire: come si può definire un capanno di caccia? E' legittimo dire che è proprietà privata?Certamente si, è altrettanto legittimo definirlo domicilio? Certamente no. Insomma la questione è complessa e andrebbe valutata caso per caso. Mi associo a quanto detto in precedenza: apporre un bel cartello proprietà privata divieto di accesso ( che serve a preservarci dalle conseguenze di un'inopportuno accesso da parte di chicchessia) e intimare a chi intraprende la salita l'alt fino al nostro permesso. Poi naturalmente sappiamo bene che tra i nostri "controllori" vi sono numerose fattispecie di persone, alcune ragionevoli e rispettose delle leggi altre.....lasciamo perdere per carità di patria. Certo bisogna purtroppo mettere in conto le eventuali "ritorsioni" che l'esercizio del nostro buon diritto può comportare, basta un bossolo vecchio rinvenuto nell'erba e via alla contestazione, così tanto per dire. Alla fine io direi, cartello ben in vista alla base del capanno e laddove possibile catenaccio per impedire ogni iniziativa, ma considerando la struttura dei capanni non sempre è possibile durante la  nostra permanenza. Mah speriamo sempre di incontrare persone di buon senso , ciao

[marino49]

Sono d'accordo cpn voi, comunque io penso che il ciontrollo le guardie lo devono fare a terra e non sul capanno, perchè torno a ripetere che sdalire sulla scala comport6a grosse respoinsabilità per il titolare, che a terra non esistono, quindi tu agente enpawwf etc. chiedi, iio scendo con chi è nel capanno ti mettiano a disposizione tutto quello che chiedi, ma tu nel capanno non sali perchè è proprietà privata, se lo fai ti assumi tutte le responsabilità di cadute, infortuni rìetc. etc,

[giamp50]

Concordo, proprietà privata, divieto d'accesso, cancello e lucchetto o catorcio interno.

Per le guardie volontarie attenzione, materia ostica, alcune solo pubblici ufficiali mentre altri anche agenti di polizia giudiziaria ma sempre e solo in relazione al decreto di nomina ottenuto e solo per le competenze relative.

Molto si può capire, per quanto faragginose siano le normative italiane, leggendo attentamente EARMI enciclopedia delle armi a cura del magistrato Mori, accessibile in rete.
Suti.

P.S.- mai far entrare/salire estranei, guardie comprese, nel capanno/palco, se necessita richiedere intervento carabinieri.

[aldorin]

Il tuo capanno da caccia è proprietà privata ... semplicemente. Fossi in te apporrei un bel cartello con "divieto" di accesso alle scale. Sono del tuo stesso parere quando affermi che è meglio tu scenda rispetto alla salita delle guardie. E se si fanno male ... e se cadono dalle scale? Domande legittime. Scendi tu a fucile scarico e eviti possibili - incresciose conseguenze. Questa mi sembra la situazione più lineare. Il fatto che tu neghi la salita al capanno alle guardie, in teoria, ma anche nella pratica ... rende loro impossibile controllarti. Non so quanto possa essere "in regola" questa tua scelta. Io metterei un bel cartello: proprietà privata - divieto di accesso! Se poi loro salgono senza il tuo consenso sono "cavoli" loro. Prendi questo mio pensiero come qualcosa di "personale" mica la bibbia scritta.
In bocca al lupo.

[marino49]

Vorrei porre un quesito a tutti gli amici del Club, perchè un amico l'anno scorso ha subito un controllo da parte dell'Enpa che a me è sembratro fuori dalle norme venatorie e di sicurezza. In questo capanno si saliva con una scala alla cui sommità era preposta una botola per l'accesso nel capanno, tale agente senza farsi annunciare è salito sulla scala ed ha fatto irruzione sprendo la botola nel capanno.... tutto questo mi ha lasciato perplesso....... e se questo tizio cadeva dalla scala e crepava chi era respoonsabile? Penso che il titolare dell'autorizzazione avrebbe passato seri guai. Io penso che gli agenti debbano chiamare farsi riconoscere, dopodichè il titolare e i frequentatori scenderanno e forniranno tutti i documenti agli agenti, ma nn penso che si possa salire indebitramente come hanno fatto gli agenti dell'Enpa.... per questo quest'anno ho deciso di mettere un robusto cancello di ferro cion la chiusura in quanto ne ero sprovvisto...... anche perchè mi è stato dedtto che un capanno fisso senza chiusuram se qualcuno anche in tua assenza sale e dovesse cadere io ne sono il responsabile....... vi risukta qualcosa del genere? C'è qualche legge che regola questa cosa? Grazie a tutti gli amici del Club che mi vorranno rispondere citando magari qualche legge..... Io sono in provincia di Siena ma anche guardando le leggi regionali non ho trovato nulla che disciplina l'accesso della vigilanza ai nostri capoanni.... grazie a tutti