FORUM Club Italiano del Colombaccio

Enrico Cavina

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Risposta #39 il: 11/11/2014 - 17:13
La prima SINTESI ed ANALISI dell'Andamento del Passo è verificabile sul box Colombaccio Scientifico:
https://www.ilcolombaccio.it/bacheca/index.php?topic=3777.0
Da qui è anche possibile accedere in Link Attachment al TESTO completo in prima "Bozza" , con tutti i riferimenti di BIBLIOGRAFIA .

Un ringraziamento a tutti i Lettori dei vari Post , ed un ringraziamento particolare a quanti hanno collaborato con commenti ed informazioni dal vivo e a quanti hanno trasmesso immagini degli involi .

Il materiale raccolto - qui espresso in prima stesura - consentirà di elaborare un Lavoro Scientifico che richiederà ancora molto tempo prima di poter essere presentato a Riviste Internazionali .

Grazie.

Enrico
Enrico Cavina
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Enrico Cavina

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Risposta #38 il: 11/11/2014 - 13:32
PREVISIONE delle MIGRAZIONI degli Uccelli in U:S:A:

Qualcuno può non crederci , invece è proprio così .
Qui trovate un WEBSITE , completamente dedicato ( anche con Mappe ) alla previsione di Migrazione  degli Uccelli Migratori in Nord America

http://birdcast.info/

e più in particolare , anche con molti dettagli di previsione , potrete anche vedere la previsione per la settimana corrente 7-14 Novembre .

http://birdcast.info/forecast/regional-migration-forecast-7-14-november-2014/

ed analisi con MAPPA riferita alla scorsa settimana

http://birdcast.info/forecast/regional-migration-analysis-31-october-7-november-2014/


STRAORDINARIO - NO COMMENT
Enrico Cavina
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roberto trognoni

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Risposta #37 il: 05/11/2014 - 14:06
tutto sommato è stata una stagione ottima sia per gli avvistamenti curate e catture, sono contento per la buona salute del colombaccio e anche per il club, spero di essere stato utile come Voi lo siete stato per me, un ringraziamento a tutti ed in particolare il Prof. Enrico Cavina

Enrico Cavina

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Risposta #36 il: 04/11/2014 - 09:59
Aggiornamento  4 Nov.2014

Situazione

Dobbiamo sempre ben tenere a mente che il Calendario non è un'opinione anche perchè scandisce la lunghezza della luce del giorno , elemento basilare nelle migrazioni.
Se modificazioni ci sono state in questo ultimo decennio , queste hanno riguardato per lo più  le migrazioni primaverili , e comunque anche altalenanti variazioni globali sono state messe in relazione ai mutamenti climatici in atto.
Dicevano i vecchi " San Brunone (6 ottobre) palombe a brancone" e per il primo forte ingresso migratorio è stato proprio così  anche nel 2014.Il Calendario quindi è sempre valido.

Il Calendario ci dice che siamo proprio agli sgoccioli , o a nemmeno quelli.

ESTERO : in questi ultimissimi giorni c'è stato segno di esaurimento ( in deficit rispetto al 2013) del serbatoio di origine finno-scandinavo ( Falsterbo) al quale ha fatto riscontro di percorso il massimo picco di transiti il 1 Novembre in Belgio Olanda sulla strada di Francia e Pirenei , dove il Passo e la Migrazione si estendono anche Novembre .
Il 2-3 Nov. oltre 20 Osservatori ornitologici ( Www.Trektellen) del Nord Europa non davano più conte per il colombaccio ( attendibilità scarsa)
Sui Pirenei dopo il grande flusso dal 23 al 27 ottobre , c'è stata solo una significativa ripresa il 30-31 ma esclusiva sui valichi Ovest in Costa Atlantica , che corrisponde ai rilievi degli Osservatori di Devon ( Inghilterra sulla Manica)che evidenziavano grossi transiti , quali derivano anche dai flussi scandinavi che scorrono sulla costa continentale.Il flusso dei nidificanti ( a forte impronta stanziale) dall'Inghilterra alla Spagna Portogallo non è ancora ben studiato nè quantificato.
Sul versante di nostro interesse ,in Grecia nei territori di svernamento ci son stati consistenti arrivi 2-3 giorni prima del 30 ott.

ITALIA . Mi sembra che valgano ancora tutte le considerazioni di analisi già espresse nel Post del 26 Ott. e successivi .
Il flusso molto localizzato del 2 Nov. - anche da me osservato- sul versante interno marchigiano trova conferma nelle segnalazioni di involi dal Conero ( ora praticamente vuoto)  quale sicuro proseguimento migratorio di contingenti arrivati nei giorni prima .
Sempre il 2 Nov. del tutto singolare per la coincidenza ( certamente non consequenziale con il flusso dal Conero per ovvi motivi di tempo di percorso) il transito di massa in quota segnalato ad Orbetello (AlessioTroni) alle primissime luci dell'alba , a direzione mare, tale -secondo me- da poter far pensare ad involo od anche transito trans-appenninico notturno .Ma è solo un affascinante ipotesi. Comunque anche questo transito è stato significativo di Migrazione piena il 2 Novembre.

Previsioni per gli......sgoccioli mi sembra sia fuori luogo farne . Lasciamo al divertimento ( molto localmente possibile) degli Appostamenti e dei Colombacciari vaganti con aste , i movimenti erratici o pseudo-erratici post-migrazione .

Tutti gli elementi raccolti grazie alla importante collaborazione di tutti , saranno esaminati con molta calma di studio e ci vorrà un bel po' di tempo per sintetizzare questa interessante Ricerca , che grazie a voi tutti è stata anche una divertente "Ricerca live".Prima di dedicarmi a questo lavoro di sintesi , consentitemi -da domani- una lunga pausa .....beccacciaia .

Grazie.In bocca al lupo a TUTTI .

Enrico
Enrico Cavina
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roberto trognoni

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Risposta #35 il: 03/11/2014 - 21:15
anche qui tutto fermo, il post lasciato il 26 10, si parlava di colombacci che pensavo fossero quelle che si sarebbero fermate per tutto l'inverno. così non è almeno da queste parti, le zone interdette sono quasi vuote. quindi si trattava in buona parte di colombi in migrazione. penso come Voi che non sia finita.

Enrico Cavina

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Risposta #34 il: 02/11/2014 - 12:06
La previsione dello sbalzo di Pr.Atm. ieri,oggi,domani nelle lontane aree di provenienza  è stata corretta .

Fabriano( Campodiegoli) - temp.mite - soffi di vento da W-SW - sereno - visibilità massima al mare ai monti  -
DIRETTRICE Pesaro/Fano - Monti Catria,Strega,Cucco - Campodiegoli - Valico di Fossato - Valli Umbre oltre Gualdo/Gubbio

Dalle ore 7,30 per un'ora ed un quarto , oltre venti branchi ( quelli visti ) quasi tutti in quota ( consistenza da 50 a 300 per un calcolo approssimativo totale di 1000-1300 palombe )- Tutti i branchi in VOLO PIENO MIGRATORIO -
La MIGRAZIONE non è quindi finita . Se entrano dall'Adriatico nelle prossime ore anche domani LUNEDI' potremmo osservare transiti consistenti . Altrimenti forse .... è finita.

In bocca al lupo
Enrico
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Risposta #33 il: 31/10/2014 - 04:02
SITUAZIONE

Dopo i forti impulsi di MIGRAZIONE ( e varie incidenze di PASSO legate alle condizioni LOCALI orografiche , dei venti , delle nebbie e nuvole sui crinali e valichi ecc. ) si possono identificare due grossi periodi di ingresso e transito sulla nostra Penisola dove il FRONTE MIGRATORIO è molto ampio ad EST  e di fatto va dalle ALPI Venete giù sino al GARGANO , dovendosi poi considerare le DIRETTRICI di arrivo/transito che si distendono da NORD EST  a SUD OVEST principalmente , ma poi anche da NORD a SUD ( lungo la costa Adriatica e poi attraversamenti trasversali ad OVEST – SUD-OVESt ) , oltre naturalmente ai flussi che scivolando al di sopra delle ALPI MARITTIME e provenendo dal NORD-CENTRO Europa  giungono sulla costa TIRRENICA , poi con direzioni prevalenti volano ad OVEST – SUD – SUD OVEST .

Il primo forte afflusso è stato intorno al 8 Ottobre  specie sul versante ADRIATICO a sud di Rimini  e relativo entroterra Appenninico : corrispondeva  a condizioni meteo generali ( aree di origine e di transito ) caratterizzate da stabile – senza grandi sbalzi – ALTA PRESSIONE ATMOSFERICA  e corrispondente area depressionaria su Italia Nord-Occidentale ( leggi alluvione Genova ecc. ).

Il secondo forte flusso ( sembrerebbe legato alle condizioni di sbalzi di Pr.Atm.  corrispondenti ai serbatoi di stop-over già pieni come S.Rossore , Mesola , Conero e altri ) si è avuto dopo il 19 Ottobre sino al 25 , come a significare un procedere massivo della MIGRAZIONE  pienamente tale .

ATTUALMENTE , specie negli ultimi giorni , le varie segnalazioni Regionali sembrano significare  una serie di MOVIMENTI  non ancora “erratici” ma piuttosto “pseudo-erratici” dei contingenti che hanno come destinazione di svernamento i nostri territori ( Centro – Sud  - Nord ) e stanno verificando le aree adatte . Una parte di questi contingenti potrebbe essere anche semplicemente in stop-over prima di proseguire più a SUD od OVEST : significativi gli involi da S.Rossore , Mesola , Conero . Questa situazione – in assenza di nuovi ARRIVI – condiziona le osservazioni altalenanti di PASSO  locali a macchia di leopardo .

Se vogliamo considerare anche le informazioni dall’Estero , vediamo come a Falsterbo ( Svezia ) in questi ultimi tre giorni ( sino a ieri Giovedì 30 ott. ) sono transitati 150.000 colombacci a significare che i serbatoi di origine molto lontana non sono ancora esauriti . Ricordiamo agli speranzosi di questo flusso , che i contingenti di Falsterbo scivolano sulla costa Baltica verso la Francia ( 80%)

Sui Pirenei il flusso massimo c’è stato dopo il 23 ott. ’14 con picco 26-27 poi flessione da ieri 30 in ripresa.

Stando così le cose è piuttosto difficile fare una PREVISIONE attendibile che dipende essenzialmente sulla possibilità o meno che contingenti importanti di MIGRATORI a lunga distanza siano ancora in viaggio e sosta nelle aree di origine che interessano la nostra Penisola .
Da considerare che negli ultimi giorni in UCRAINA c’è stata un’ondata di gelo invernale ( -10°) .
Da considerare  che  le grandi coltivazioni di mais,girasoli,tabacco sono state tagliate in forte ritardo da non più di 20 gg. e poco sappiamo della maturazione delle ghiande .
Da considerare che la LUNA ( e la superficie illuminata più del 40%) sta crescendo.

L’ALTA PRESSIONE incombe sulle aree di origine e su di noi ( vedi http://www.metoffice.gov.uk/public/weather/surface-pressure/#?tab=surfacePressureColour&fcTime=1414706400) poi arriva il maltempo .
I prossimi TRE giorni ( SA.DO.LU) ci diranno se i serbatoi ( magari anche molto molto lontani ) ci hanno riservato qualche sorpresa Novembrina .
Vorrei sottolineare che molte delle nostre incertezze sull’interpretare la nostra MIGRAZIONE derivano dal fatto che non abbiamo dati scientifici certi circa le popolazioni originarie dei nostri flussi . Solo con la Ricerca con RADIOISOTOPI ( ed anche Radiotracking Satellitare ) si potranno in futuro identificare con precisione le aree di origine dei nostri flussi .

Buon week-end ( e LUNEDI’) all’insegna dell’ < in bocca al lupo> .

Enrico
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roberto trognoni

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Risposta #32 il: 28/10/2014 - 21:47
per il momento tutti i valichi sono chiusi per il maltempo, ma già da venerdì l'alta pressione potrebbe riservare delle sorprese. vedremo........

Enrico Cavina

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Risposta #31 il: 28/10/2014 - 01:50
Alta Pressione atmosferica e Migrazione

Visti gli importanti contributi di osservazioni ed il costante interesse al mio tentativo di aggiornare e di raccogliere dati per la Ricerca in corso , penso di dovere qualche precisazione ancora .
Prima di tutto mi scuso se sono stato – me ne rendo conto- un po’ troppo invadente con i miei ripetuti Post sul forum”andamento del passo” , ma penso che fosse necessario per tenere vivo l’interesse di quanti hanno contribuito e ringrazio tutti .
La sintesi e le conclusioni le tireremo giù a fine stagione , ormai prossima .

Per ora vorrei ancora ricordare
-   la ricerca in corso , giudicata sorprendente anche da qualificati ornitologi,si è avviata alcuni mesi orsono sui dati raccolti da Falsterbo Svezia e dai Pirenei e poi dai dati  di Progetto Colombaccio ( sino al 2007) che evidenziavano la evidente relazione statistica tra sbalzo della pressione atmosferica ed involo di massa o picchi di furor migratorio , come evidente nel monitoraggio documentato della migrazione di alcune decine di milioni di colombacci nel corso degli ultimi 15 anni
-   si tratta quindi di dimostrare ( e lo possiamo fare sulla base del contributo dei Cacciatori) che tra tutti i fattori abiotici che determinano la Migrazione la variazione importante o sbalzo della PA nelle 48-36-24-12 ore prima dell’involo , anche dalle aree di sosta / stop-over può essere identificato come “il dito che preme il pulsante”
-   resta da definire quale è “il pulsante” , ed in tal senso tutto indica che si tratta dell’ ORGANO PARA-TIMPANICO di Vitali situato nell’Orecchio Medio dei Migratori e che funzionerebbe come BAROMETRO biologico : la PRESSIONE preme sul liquido gelatinoso presente in questo microscopico Organo , e questa pressione si trasmette a microscopici sensori (ciglia) cellulari che attraverso i nervi trasmettono ulteriormente “l’informazione” ai Centri Cerebrali ( già pronti e maturi per la Migrazione per via di importanti fattori biologici ed altri fattori abiotici) e da qui parte l’ordine all’involo di massa per concludere il volo migratorio legato all’istinto di conservazione della specie  E’ questa un’interpretazione plausibile di tutto il fenomeno .
-   I contributi di osservazione raccolti sinora sul Forum – oltre ai dati rilevati a Falsterbo e Pirenei 2014 -hanno già ora contribuito enormemente alla documentazione “live” degli involi di massa ed ai furor migratori di transito di questo anno 2014 .Ancora IERI vi è stato un importante involo di massa da S.Rossore ( Enrick post di ieri 27 ott.) ed importante transito sull’appennino romagnolo ( Riccardo Bucchi comunicazione personale ) , il tutto ancora una volta rapportato con un innalzamento “lento” della PA in loco ( Pisa-Mesola)
Tutto questo ho voluto qui ancora precisare  per spiegare a molti , i motivi della “mia fissazione” ( leggi Pressione Atmosferica) che potrebbe apparire un po’ stucchevole o fuori luogo sul forum..

Grazie ancora a tutti . Alla prossima .

Enrico
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Risposta #30 il: 27/10/2014 - 17:23
Aggiornamento Estero
Ieri 26 ott. sui Pirenei - in assenza di sbalzi della pressione atmosferica , comunque in lieve aumento da 1016 hPa a 1023 hpa ( variazione 7 hPa) e così stabile su tutta l area a nord dei pirenei - c'è stato il massimo del transito con oltre mezzo milione di colombacci
Ieri in forte decremento - 26.000 ieri , oggi27 ott.  1000- i transiti su Falsterbo Svezia

Tutti segni di esaurimento stagionale degli impulsi migratori di massa dalle aree nord-europee
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Risposta #29 il: 26/10/2014 - 15:05
sabato ed oggi abbiamo disertato l'appostamento. tantissime palombe fermate  ci aspettavano, ieri siamo andati via dopo aver raggiunti i limiti imposti dal calendario. eravamo in 6 !!!! oggi sono andato via a ora di pranzo perchè ho finito le cartucce. alla prossima.......
N.B. MI SONO SBAGLIATO HO LASCIATO IL POST NELLA LIGURIA.....

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Risposta #28 il: 25/10/2014 - 14:32
ESEMPIO in tempo reale PIRENEI ( FR)

PIRENEI (FR) il 21 Ott. 2014 quì ( grafico ) primo sbalzo della PA già alta a partire da 1019 hPa a 1027 hPa poi ancora alzata a 1032 il 22 Ott MERC. . ( SBALZO globale 36 h. : variazione 23 hPa ) nell’area a Nord dei Pirenei  ( Francia Centro-Sud ,riferimento Bergerac )

I due giorni successivi 23 Gio. e 24 Ven. sono transitati 304.167 Colombacci
(http://www.palombe.com/migration/comptages.php )
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Enrico Cavina

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Risposta #27 il: 25/10/2014 - 13:54
ESEMPIO in tempo reale ( 22 Ottobre da 996 hPa a 1018 hPa  - 23 Ottobre 2014 - transito di 114.000 colombacci  ) solo per far vedere il GRAFICO estremamente indicativo di quello che è successo due giorni fa' a FALSTERBO ( Svezia ) .
Analoghi gli sbalzi verificatisi da noi nei giorni scorsi e segnalati su "Andamento del Passo " forum  a S.Rossore e costa Tirrenica ( Pisa e Livorno) due volte / in Provincia di Pesaro / a Ravenna .

Grazie a tutti della collaborazione . Enrico

PS spero visibile l'allegato
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Risposta #26 il: 23/10/2014 - 15:37
ULTIMISSIMA

OSSERVAZIONE straordinaria (Fettone) , poi confermata da altri ( no park Ranger)  ., dell’INVOLO di MASSA do OGGI Giovedì 23 Ottobre 2014 

Da Fettone – Castiglioncello- Li : “dalle ore 8,00 uno spettacolo indescrivibile di branchi uno appresso all'altro una ventina, ma grossi enormi Nord Sud altezza siderale a 500 metri dal mare e verso Poggio Pelato. Uno mi ha spaventato e l'amico di Chioma confermerà. Sopra le Forbici la prima parte foltissima, il branco guardavo dove finisse e non finiva mai, lo sguardo allungava verso Nord, Non vorrei sbagliare, ma se sbaglio, sbaglio di poco.....proseguiva, proseguiva fino verso Chioma e Chioma è a 2,5 Km. Prima di vederlo finire sopra la testa son passati minuti. Il tutto in una mezz'oretta o poco più. “
Da “no park Ranger” : “Livorno zona chioma
Mezzora di spettacolo, in cielo branchi dappertutto devo dire che trovare uno spazio dove non ci fossero colombi in volo non era facile.”

NESSUNO HA FATTO FOTO ?

Come da precedenti Post ecc. , il mio tentativo di produrre una documentazione propriamente scientifica viene avvalorato da queste testimonianze preziose che derivano non dai Ricercatori Animalisti Protezionisti ma DAI CACCIATORI .

Il problema è quello di documentare ( “evidence based “ branchi firmati dal Colombaccio albino ! )  )  "il dito che preme il pulsante della Migrazione di massa " ( come questa mattina e come già Domenica 19 us): IERI ( appunto 24 h prima dell'involo)la Pressione Atmosferica nell'area Pisa ( S.Rossore)-Livorno è sbalzata da 999 hPa a 1013 hPa
a confermare che è proprio lo SBALZO della P.A ad essere identificabile con "il dito che preme il pulsante "

Analogamente ciò è avvenuto a :

FALSTERBO (Svezia) 11-12 Ott.2013 ( transito oltre 500.000 Colombacci xon sbalzo PA il giorno prima da 999 hPa a 1023 hPa

PIRENEI (Francia) il 26 - 27 Ott. 1999 con sbalzo da 992 a 1009 hPa

Mesola ( Ferrara) il 26-27 Ott.2013 sbalzo più modesto da 1016 a 1023 hPa ( valore di base 1016 hPa già alto )

Ogni ulteriore dettaglio , testimonianza , documentazione mi saranno preziosi per la RICERCA ( in corso ) che dovrà essere timbrata " Club Italiano del Colombaccio " per esclusivo contributo dei CACCIATORI

Grazie  a TUTTI .

Enrico
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Post Scriptum : I contributi , le segnalazioni di TUTTI saranno utilissime per il lavoro in corso . Ciò vale anche per fenomeni analoghi osservati negli anni passati ( possibilmente datati e con indicazione della località) . Grazie

AVEVAMO SCRITTO  Martedì 21 Ott: : ….. Le attuali PREVISIONI METEO estraibili da http://wxmaps.org/pix/euro.fcst.html

evidenziano una condizione perturbata e precipitazioni ( Me.Gio.Ve.)  sull’area Balcanica ed Europea Centro-Orientle ( territori di origine del flussi ) , ma libera da precipitazioni sull’Italia Nord –Centro Occidentale ( + Francia ) . I contingenti già mossi potrebbero ulteriormente proseguire il Passo già da Giov. 23 specie sulla direttrice costiera tirrenica
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Enrico Cavina

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Risposta #25 il: 22/10/2014 - 13:31
Breve AGGIORNAMENTO dalla Grecia

Ho notizie dirette – assolutamente attendibili – dall’area del Nord della Grecia  EVROS , immenso bacino ai confini tra Grecia,Bulgaria,Turchia continentale . L’area è caratterizzata da immensi boschi e foreste  ad alta biodiversità ( Conifere , quercie,faggi , noccioli ecc. ) che si estendono per 80  km tra Grecia e Bulgaria ( Rodopi) , a valle il Delta dell’Evros ed al di là del confine turco grandi coltivazioni di pianura e risaie : E’ area di transito e di svernamento sulla principale direttrice dalla costa del Mar Nero ( da Russia e Ucraina più da Est  e da Romania Bulgaria più da Nord ) . NB conosco l’area personalmente da anni .

Ancora questa mattina 22 Ottobre , molto scarso il transito ed arrivo di Colombacci  ( anche di Beccacce ) .

Confrontando questo dato  con i già forti flussi ( più da N-NE)  avvenuti sulla ns.Penisola , si potrebbe pensare che molti contingenti di derivazione Russa ( prima e dopo gli Urali ) – quelli a nidificazione in latitudini più vicine al Mar Nero -  non si siano ancora mossi . Difficile interpretare . Come sempre solo ipotesi ed ……aspettative .

Ovviamente questo dato Greco ha  valore indicativo generale (…. forse molte popolazioni lontane non sono ancora partite o sono in sosta ) e non specifico per i flussi classici che attraversano l’Italia Nord-Centro . Dall’area Greca suddetta può esserci flusso solo sul Sud Italia ( Est-Ovest) .
PS- Roberto non ti preoccupare , assolutamente no ! perchè non scherzare ?!
E' stato invece divertente !
Enrico Cavina
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