FORUM Club Italiano del Colombaccio

BADGER

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Risposta #31 il: 31/01/2014 - 10:24
Le discussioni sono il sale della democrazia, anche con un po' di polemica, ma quando dici a uno che gli vuoi bene ma dici anche che se propugna una tesi a te sgradita è solo un ipocrita, mah cominci a pensare che è proprio vero, l'affetto ha migliaia di forme. Per il resto io sono desideroso di avviare una discussione al prossimo direttivo, sempre che questo sia interesse comune, perchè alla base di tutto quello che potrei dire deve essere chiaro fin da adesso, e del resto c'era nel documento del settembre 2013, che per me nel club sono rappresentati TUTTI quelli che cacciano il colombaccio con l'ausilio dei richiami vivi quindi ivi comprendendo anche chi non ha l'occasione di cacciare da un appostamento fisso. Se così non è che mi sia detto da subito a quel punto, poichè mi farebbe piacere salutare qualcuno, a voi piacendo vengo per l'ora di pranzo, evitando di importunare chicchessia con i miei sproloqui. Poichè anche se sono toscano, fiorentino, guelfo e anche ghibellino e poi anche guelfo bianco e nero non  mi piace la polemica strumentale se non ci sono le basi preferisco evitare e rimanere un simpatizzante a latere. Ciao

Pelo 52

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Risposta #30 il: 31/01/2014 - 09:15
Buongiorno Massimo.
Purtroppo dal fuoco sacro del comandante uno siamo passati alle motoseghe del chiocco.
Niente di male perché sia i presunti fuochisti che i presunti motosegatori sarebbero, nella fantasiosa mente di chiocco, altri cacciatori  ai quali il club avrebbe o starebbe per pestare i piedi.
Quando mai.
Per più motivi. Il primo. Il cacciatore è una persona onesta e con la testa sulle spalle capace di valorizzare e rispettare l'ambiente anche se qualcosa va contro di lui. Non so chi conosce chiocco ma i livornesi che conosco io sono oltre che cacciatori persone squisite.
Il secondo. Quando mai il club avrebbe tutta questa forza per imporre a destra e a manca (negli ambienti che contano insomma) la sua legge o meglio i punti cardine del proprio statuto. L'unica forza, chiocco dovrebbe ringraziare il club per questo, è stata quella di contattare le giuste persone al fine di far partorire quella legge che ci ha messo e lo ha messo al sicuro da verbali di contravvenzione - quelli si - penali.
Il terzo. Non è obbligatorio rimanere in una casa che per il proprio modo di vedere gli rimane stretta.
Il quarto. Se leggeva prima lo statuto e chi è andato a cercarlo anzi a cercarli - vedi vasco feligetti senza fare nomi - aveva il dovere di metterli (i livornesi) al corrente delle linee guida dello statuto. Non per niente dopo l'evocazione dei fuochi fatui del comandante uno da me ripreso in modo garbato ricevetti una telefonata di vasco feligetti il quale mi accusava di aver buttato all'aria quel famoso accordo raggiunto appunto con i livornesi per convincerli ad entrare nel club. Questo è il risultato logico visto e considerato che il club italiano del colombaccio ha avuto associato per un po' di tempo la sezione di Livorno (con Gino Saltarelli Giancarlo Sassara e Paolo Orlandi) quella di San Giovanni alla Vena ed altre che poi non rinnovarono più le tessere per naturali contrarie visioni di interpretazioni degli scopi statutari. Niente di male in questo. Amici come prima. Mai comunque i livornesi citati prima uscirono dal club semplicemente perché il club italiano del colombaccio – di quei tempi – per non far torto a nessun espositore al GAME FAIR e alle altre fiere e sagre nelle quali il club partecipava, non permetteva che all’interno o davanti il proprio stand vi fosse commercio di piccioni addestrati. I venditori erano – guarda caso livornesi.
Questo fu il motivo di scontro del club italiano del colombaccio di ieri con gli amici livornesi di ieri che ne condividevano pienamente la linea. Che all’epoca era quella – ANCORA OGGI E’ LA STESSA – di salvaguardia della caccia al colombaccio da appostamento fisso PUNTO
Addirittura per stare insieme ai livornesi DI IERI il club si spaccò e la parte umbra del club della palomba fuoriuscì dal club nel 2001 perché privilegiava si l’appostamento fisso ma con lo sparo rigorosamente a fermo.
Naturalmente gli amici livornesi di allora – come quelli di oggi e non solo livornesi visto che a privilegiare il massimo di questa caccia - che è la posa e lo sparo fermo - nel club sono rimasto io, Paolo Rossi, Amedeo Castellani, Luca Bececco  (mi si scusi se non ho citato qualcuno ma io di questi so) approvarono e sottoscrissero questo statuto.
Caro Alessio di Castiglion Fiorentino. Da un po’ ti leggo nel forum. Forse ci conosciamo o forse no. Anzi, sicuramente no.  Non so a cosa ti riferisci quando posti…………………..invece di fare gli interessi comuni, ognuno tira più acqua possibile al proprio mulino................ ma presumo sia riferito a quanto è stato scritto da me e da chi mi ha preceduto.  Lanciare il sasso e nascondere la mano non è tanto bello. Leggi lo statuto del club, in bella mostra nella home page. Li troverai risposta alla tua….frecciatina.

luca64

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Risposta #29 il: 31/01/2014 - 08:44
Carissimo Chiocco,
Che Guevara diceva: "O siamo capaci di sconfiggere le opinioni contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le opinioni con la forza, perchè questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza." 
Io ti considero un fratello cacciatore, tu mi vedi come un nemico, io lascio che tu ti esprima e tu vuoi accendere la motosega. Sono sicuro che con il dialogo, l'intelligenza e il buon senso troveremo una sintesi. Se ciò non fosse possibile posso solo dire: Io non ho paura! Un caro saluto

BADGER

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Risposta #28 il: 31/01/2014 - 08:11
scusate mi è partito il post, dunque riprendo da dove ho smesso.. bene questo scemo la pensa come la pensa e non ha ancora letto da nessuna parte una negazione di quanto affermato, solo capelli ritti e forche già pronte. Del resto a me non la raccontate proprio sono i soliti mali del cacciatore italiano che vuole la libertà di andare dove non si sa, padron son io e sotto la tavola ci sto quanto mi pare, dicevano gli antichi a Firenze. Padroni di niente, di andare dove si vuole, anche questa è una bella favola, parliamone con i proprietari del terreno per vedere come ci amano, sono stato su un confine dove tutti i frustrati come me si affannano ad andare per veder se caso mai un colombaccio cieco hai visto mai, e vorrei aver fatto delle foto per  farvi vedere come è stata ridotta la macchia, immondizia, cartacce tagli a destra e a manca ma se tu fossi il padrone di quella macchia quanto ci vorresti bene? Si lo so questa è un'altra storia ma è mai possibile che i maleducati siano sempre gli altri? E  non siamo mai noi per carità che spariamo agli sputnik oppure....lasciamo perdere. Nessuno, bada nessuno, mi può mettere in bocca parole che non ho detto perchè con me non può succedere dico SEMPRE quello che penso, nel bene  e nel male e ho sempre combattuto anche l'ombra degli atteggiamenti elitari del club, perchè io sostengo che il club è importante perchè nel suo insieme e anche grazie a delle eccellenze al suo interno può fare molto per tutti. E ho anche sempre detto che sono a rompermi le palle perchè lo vorrei più aperto più trasparente per attirare molti se non tutti. Bene il club ha una sua identità, una sua genesi e non si può cambiare ma neanche lo vorrei, vorrei invece delle aperture vorrei che le sue idee fossero patrimonio di tutti ma anche che fosse più permeabile a ciò che proviene dall'esterno senza per questo rinunciare al suo DNA.  Stai tranquillo che per quanto mi riguarda e per quello che vale io non sposerò mai tesi oltranziste o negazioniste o che non tengano conto della realtà venatoria della Toscana perchè solo di questo io posso parlare con un minimo di cognizione di causa ma se si vuole dire che il problema che io vedo lo vedo solo io bene non capisco di cosa vi preoccupate, non sono mica Obama. Però, però io non vedo, non leggo, non sento, da parte di nessuno critiche costruttive o magari qualche proposta alternativa, vuol forse dire che tutto va bene così, bene allora vi dico che questo invece lo dite solo voi.Anch'io ti voglio bene per carità, ci mancherebbe ma su certi argomenti siamo lontani anni luce. Sai qual'è la differenza tra me i i forcaioli? Che io sono disposto anche a rinunciare a qualcosa pensando che forse può servire e se non serve bene si abbandona ma non posso dire che va tutto bene a prescindere perchè io il prosciutto lo mangio non me lo metto sugli occhi, un abbraccio.

BADGER

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Risposta #27 il: 31/01/2014 - 07:37
Bene bene la pentola comincia a bollire e del resto me l'aspettavo mi dispiace ma siamo sempre alle solite, io non pretendo di avere ragione o di suggerire la panacea ai mali della caccia ma quali sono le contro proposte? A parte le invettive naturalmente? Niente, a parte la Marsigliese e le minacce. Allora andiamo con ordine. Prima rispondo a Te Gino e visto che la metti sul personale chiariamo per gli astanti che non solo non rappresento nessuno ma che me ne guardo bene e tanto per mettere i punti sulla i e anche sulla e sono io che vi ho mollato e non viceversa e sai  perchè? Perchè poi ho capito che volevate volevate volevate...niente, non c'era critica costruttiva c'era solo critica, chiusa la parentesi, se poi insinui che io propongo quello che propongo perchè sono frustrato da una stagione andata male ti ricordo che non sono io che vado in Spagna a cacciare il colombaccio anche se alla fine non è che ci trovo niente di scandaloso e che ancora non sono io che penso di andare a sparare ai pappagalli quando il colombaccio non sarà più fruibile. Bada Gino che se mi cerchi  imi trovi, perchè mi hai dato del frustrato, del qualunquistista, dell'egoista e del coglione pure, bene q

Ribaltina

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Risposta #26 il: 30/01/2014 - 22:32
Occhio ragazzi, gia il club è odiato dal90% dei cacciatori comuni,cerchiamo di non peggiorare le cose perchè sennò ci si trova davvero come ha detto Chiocco. Luca ti ricordi cosa successe su Migratoria .it? Si rimase io(colombaccio51) e te  a difendere il club,sono state chiuse sezioni,e io a raccomandarmi come una puttana, che almeno non lasciassero progetto colombaccio.

Chiocco

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Risposta #25 il: 30/01/2014 - 20:51
Credo di non trovare una parola adeguata x descrivere le tante cose che si è' arrivati a leggere su questo forum. Penso che la più vicina alla realtà sia" raccapricciante" si xke secondo me che sono stato uno degli ultimi a non credere alle tante voci che circolano e che non sto ad elencare ma ahimè signori a malincuore devo cominciare a ricredermi..
più si va avanti e più tutto assomiglia ad una setta massonica che cura accuratamente il suo orticello in barba a tutti e a tutto compreso studi scientifici ( grazie al cielo provenienti da altri settori)
Credo di aver sentito di  tutto.. Si passa dal depressi che non riesce a prendere niente e cerca soluzioni fuori senza vedere che il problema e' suo a chi vuole mettere un limite di 2 giorni ma dopo ottobre quando ha fatto i cazxi suoi, x finire a distanze che vanno da 400 no anzi 1 km da ogni riserva x cacciare i colombacci alle più svariate idee puor di salvare un orticello che si pensa dia solo nostro ma che è' di tutti. Caro massimo lo sai benissimo chi sono gli altri cacciatori... Quelli a cui se anche fosse fatto il 10% di quello che auspicate troverei ( con un po' di culo) al capanno armati di motosega e tronchesi,ai quali tenterei di spiegare che io ho cercato di combattere tutto questo ma alla fine mi sentirei di dire: aspettate vi do' una mano anch'io a sfare qualcosa ne avete tutte le ragioni.
A parte tutti i discorsi qui la faccenda comincia ad essere seria e puzzolente.. Non so massimo se andrai al direttivo ma ti voglio ricordare che in ogni caso quando parli, parli a titolo personale e non in rappresentanza di qualcuno ad esempio di qualche sezione di Livorno che se ben ricordi hai deciso di non rappresentare già da agosto,prima che tu portassi quel documento al direttivo e che era più che altro farina del tuo sacco visto che ti era stato chiesto di correggerlo.
Lo sai massimo ti voglio bene, ti considero un amico e una persona squisita ma questo era doveroso scriverlo onde evitare equivoci..
Detto questo credo sia ora di correre ai ripari ..
Un abbraccio a tutti

luca64

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Risposta #24 il: 30/01/2014 - 20:11
Chiocco anche io non sopporto i divieti, quando parlo di caccia preferisco usare il termine gestione. Tu parli del colombaccio come selvatico da  cacciare e basta. Giustamente  fai presente che tutti quelli che vanno a caccia hanno il sacrosanto diritto di cacciare, se non c'è nulla è giusto sparare al colombaccio, il discorso non fa una piega è legittimo quello che tu dici. Il nostro discorso è diverso perchè lo scopo del Club è quello di cacciare il colombaccio con sistemi tradizionali, previlegiando: etica, convivialità, studi scientifici, prelievo sostenibile, spettacolarità ecc.. insomma noi andiamo oltre il puro gesto di sparare e basta. Nessuno di noi ha cercato minimamente di ridurre la libertà degli altri cacciatori, sappiamo bene di essere una minoranza della minoranza, perchè i cacciatori sono per loro natura una piccolissima minoranza nella società, eppure nel nostro piccolo, con le nostre tradizioni, con la passione che ci vede presenti tutto l'anno nei nostri capanni, ancora esistiamo e questa per me è già una grande affermazione. Ovviamente non abbiamo la verità in tasca e non siamo più bravi di altri, il nostro obiettivo è quello di proporre un modello di gestione della specie colombaccio, ne più e ne meno come fanno altri per: lepre, fagiano, starna, coturnice ecc. senza parlare di chi fa la caccia agli ungulati. Ogni cacciatore dovrebbe avere bene in mente che se vuole continuare questa meravigliosa attività deve iniziare a pensare alla gestione, deve lavorare per l’ambiente e se possibile far vedere alla società civile che siamo gli unici che hanno veramente a cuore il territorio. Oggi chiude la caccia col fucile, domani apre la caccia, quella vera. Saluti

Alessioarezzo

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Risposta #23 il: 30/01/2014 - 19:23
invece di fare gli interessi comuni, ognuno tira più acqua possibile al proprio mulino.....

CRISTIANGIUSTI

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Risposta #22 il: 30/01/2014 - 18:40
Secondo me bisogna guardare a 360° e non a ciò che ci fa comodo e piace fare a noi stessi,sarebbe troppo ingiusto e non democratico.purtroppo a causa del tempo che è sempre tiranno non ho potuto leggere tutti i post e volevo rivolgere a tutti una domanda:a parte il fatto che bisognerebbe far evitare le stragi nei paesi Europei e non solo al nostro amato uccello blu facendo adottare anche a loro dei limiti di carniere,ma se anche tutti noi si stesse un pò più alle regole usando l'etica del buon cacciatore e non dello sparatore perchè altrimenti bisognerebbe andare al piattello,la pressione sul colombaccio diminuirebbe?perchè dobbiamo stravolgere quello che già di stravolto,nel calendario venatorio,abbiamo?saluti

Pelo 52

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Risposta #21 il: 30/01/2014 - 18:03
Sono comunque contento che ancora non mi hai......mandato in Sardegna.
Semplicemente per dirti che sarebbe una enorme vittoria (per la caccia alla migratoria) scambiare 1 giorno alla settimana (quindi 12 in totale) per aggiungerli al mese di ottobre.
E' impossibile ma troveresti l'appoggio di tutto il popolo venatorio. Sembra strano ma nel DNA animale il martedì e il venerdì di passo è il migliore. Non conta il tempo atmosferico. Se ci hai fatto caso così è.
Occorre parlare e fare qualcosa da buoni toskani per la toskana.
Condividi vero?
Non si può venire da noi solo a pranzo e a cena perché a casina tua non ci sta niente da mangiare.
Non basta nemmeno a noi quel poco che abbiamo.

Pelo 52

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Risposta #20 il: 30/01/2014 - 17:56
Io chiocco parlo per me ed ho la presunzione di parlare sempre e solo per me.
Se leggi quanto ho scritto è dal 1992 che caccio con l'aopzione in due capanni - ora tre - con il più distante a tre km. in linea d'aria.
Due sono lì da decenni. pensa che il più vecchio ha la tabella 1349. Ad arezzo siamo intorno al n. 6000 oggi.
Pensa che, per quanto riguarda il rispetto, nel 1349 che caccio fino alla fine d'ottobre, se un frequentatore s'azzarda solo a sparare una fucilata a un tordo scende e non mette più piede nei miei capanni.
Questo perché la zona dove caccio è contornata di "nocette" ed è logico il rispetto per le caccie altrui.
Quindi questo è argomento chiuso.
Le distanze? Credo sia logico al di là dell'attrezzatura pensare che se io vado a 400 metri dal cartello e tu vai a cento anche con un piccione sull'asta pensi sia giusto?
Io no. Le regole valgono per tutti soprattutto per me che pago e sono alla mercè della cassazione per via dell'appostamento fisso.
Se rifletti troviamo un accordo che potrebbe essere - ma non è il pensiero del club - è limitare l'accesso ai forestieri sia come numero di giornate che come titolarità di capanni.

Chiocco

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Risposta #19 il: 30/01/2014 - 17:56
Forse sei rimasto indietro pelo.. So benissimo il pensiero del club come si è discusso 1000 volte di quello che succede nelle afv sai come ti rispondono? Fai una denuncia delle autorità competenti..
Quello che vi dovete mettere nella testa e' che c'è troppo egoismo personale , sembra più una setta che altro, ma lo vedi? Vorresti mettere 2 gg fissi  a gli altri e magari poi te cacciare tutti gg di ottobre, ma come si fa ' a non essere tacciati di egoismo personale e non restare sul cazzo a tutto il mondo venatorio? Ma mi spieghi dov'è tutta questa pressione? Ma quanti colombi credi che muoiano dopo ottobre?ma poi questo problema colombaccio dov'è ? Ragazzi ve l'ho detto e ridetto smettiamola  di gridare al lupo quando poi metto e le tagliole chi ci rimane ci rimane.
Volete levare pressione? Tutelate tutte le altre cacce se continuate a stare nel vostro orticello fate solo più danni di chi già li fa.

Pelo 52

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Risposta #18 il: 30/01/2014 - 17:45
Ciao Denis.
Sai vero che la legge italiana è regolata in modo che è vietato solo quello dove è scritto vietato?
Se no, peccato ma così è.
Se parli della tua regione io mi cheto.
Se parli della toskana ti dico che in provincia di Arezzo l'unico divieto di pasturazione è quella al cinghiale fuori delle zone indicate come pasturazione.
In più posso ancora dirti che un tempo era vietato spargere sangue di animale nelle beccaccinaie dei laghi artificiali. Ora non più perché la legge non lo vieta e tutto quello che non è vietato è consentito.
Per quanto riguarda gli appostamenti fissi ed uno per cacciatore sempre la toskana guarda caso già lo prevede da tempo.
Con una precisazione che riguarda la preesistenza.
Conosci vero il termine preesistenza?
Conosci anche il termine di opzione B) vero? L'opzione B) quella che se la prendeva il giamp gli consentiva di cacciare nel suo capanno anche dopo il 15 di novembre.
Ecco. Per uno come me che ha l'opzione B) da quando è entrata in vigore la 157/1992 come fai a dargli solo un capanno?
Se mi dai ragionevole spiegazione ti seguo

Chiocco

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Risposta #17 il: 30/01/2014 - 17:44
Caro pelo io non voglio nessun tuo capanno uno basta e avanza. Sai È strano Che spese più accaniti sostenitori di nuove regole e restrizioni siano titolari di più capanni spesso anche dentro le afv. Sai però servirebbero anche agli altri i capanni proprio come a te..a quelli che non hanno la possibilità di potrebbe averne uno visto che chi già li aveva sempre remato nella direzione di un numero chiuso.. Nessuno mette in dubbio la distanza di rispetto da una tesa, quello che ti sfugge sono delle regole non scritte ma che esistono. Il rispetto procacciatore deve avere nel confronti di un altro cacciatore, tale rispetto però bisogna guadagnarsi la prima bisogna portare a noi agli altri puoi eventualmente pretenderlo. È raro che un cacciatore di colombacci anche se è da terra non porti rispetto per la caccia altrui, il più delle volte se non glielo porta è perché quelle dell'attesa non se lo merita.. Ad esempio se hai gente a300 mt E invece di andarci a parlare e fargli capire che anche se a distanza in quella posizione arrecano disturbo fai una telefonata e gli mandi le guardie stai tranquillo che da lì in poi ti sciuperanno ogni colombo che ti viene, sai a tutti piacerebbe essere da soli e fare i cavoli nostri.. Ma bisognerebbe essere soli al mondo. Riguardo la tua visione di disturbo di una tesa  da uno con un'asta è un piccione scusami se mi permetto ma spero che tu scherzi..altrimenti forse meglio se torna cacciare le allodole con il fischio, come puoi paragonare una tesa attrezzata di tutto punto con piccione su un'asta?Forse non hai capito pelo, spesso parlo e faccio paragoni astratti Per dire che né tu né io abbiamo più diritti di altri cacciatori, se qualcosa te lo fa pensare mi dispiace dirtelo ma ti sbagli di grosso. Riguardo al forum che ti devo dire ?anche tu se non ti piace quello che dico vattene a cercare un altro dove scrivono quello che ti piace,fino a prova contraria sempre nel rispetto delle persone e delle opinioni altrui anche se a volte sbagliando scrivo quello mi pare, puoi sempre chiedere che mi eliminino.. Come ospite indesiderato, caro pelo lo puoi fare anche xke io non ho la tessera del club e non la prenderò finché non mi sentirò rappresentato da esso.. Che cosa ci faccio allora? Non lo so probabilmente mi piacerebbe vederlo cambiare E magari diventare un qualcosa di più grosso di più peso che possa davvero portare proposte di una base che c'è. Sai pelo ti sei chiesto quante chiese ci sono in Italia? E con esse quanti cacciatori tradizioni di colombacci? Almeno 100 volte di più degli scritti del club. Quindi prima di portare proposte nelle sedi competenti bisogna avere i numeri x farlo. Altrimenti si millanta un'autorevolezza che non esiste. Attualmente il club resta con gli occhi addosso di tutti. Visto che come fai notare vige ancora quello statuto .. Che vuoi che ti dica carissimo amico?e' giusto che ogni uno faccia quello che gli pare, basta solo che quando è se dovesse portare in giro proposte e pensieri specifichi sempre che rappresenta tot. Numero di tessere e di conseguenza cacciatori. Sbaglio o è' così ?il club decide di essere una cosa? Perfetto e' un suo diritto, l'importante e' che non commetta errori come in passato e cioè  di dire di rappresentare un'intera categoria ma solo una parte di essa stimabile in ... Numero dei tesserati! Semplice no?
Io resto alla finestra, fiducioso in un qualcosa che dia migliore, come me tanti, magari io scrivo ma in tanti sono alle finestre e ai balconi, finché me lo permettono resto qui , rispettoso di tutti e a dire la mia, magari sperando di cambiare un po' di cose che non vanno.. Almeno sperare si può no?
Un abbraccio pelo 52