Domenica 4 settembre 2016 a Trebaseleghe (PD) presso il Parco del Draganziolo si è svolta la 28^ Fiera degli Uccelli canori e Rassegna Cinofila, evento collaterale alla 832^ edizione della “Fiera dell’Agricoltura e Artigianato nel Veneto”. Nell’ampia area fieristica con una serie di molteplici attività ed iniziative che spaziano dalla tradizionale cultura veneta fino alla mostra degli Uccelli e animali da cortile. Veramente interessante l’area degli antichi mestieri e dei vecchi giochi dei bambini dove si riscopre la semplicità delle piccole cose di un tempo ormai passato.
Particolarmente emozionante lo spazio dedicato alla storia vissuta di queste terre in una mostra di documenti nel centenario della prima guerra mondiale dove si potevano osservare armi di quel periodo, oggetti di vita quotidiana di quel tempo, giornali, cartoline e foto spedite dai militari a casa dal fronte.
Dunque, un grande evento di storia e tradizione quello della Fiera degli Uccelli di Trebaseleghe che da secoli porta e mantiene migliaia di curiosi visitatori e appassionati.
Tra gli invitati era presente, per la prima volta, il Club Italiano del Colombaccio, rappresentato dalla Sezione Veneto e Toscana di Firenze insieme, un ampio spazio dove si poteva visitare lo stand espositivo delle Regioni con una rassegna di piccioni a zinbello, piccioni volantini abilmente addestrati per la caccia al colombaccio, inoltre foto rappresentative della nostra attività, documentazione sullo studio scientifico della migrazione del colombaccio, libri, gadget promozionali e curiosità portando visibilità alla nostra Associazione. Lo scambio di targhe ricordo e doni ha suggellato una apertura per il futuro per nuovi incontri.
Come Presidente della Sezione del Club di Firenze, devo complimentarmi con gli organizzatori della Fiera per la riuscita dell’evento, per me straordinario, per l’impegno gratuito dell’organizzazione e la cura nei particolari della manifestazione stessa. Un ringraziamento personale lo rivolgo agli amici Valter Bertan e Lorenzo Foffano per l’ospitalità e calore umano che ci hanno riservato, seguendoci fin dall’invito, per tutto il tempo della nostra permanenza, ai Soci fiorentini che hanno contribuito alla riuscita di questa nuova esperienza. Infine, un saluto lo rivolgo a Dario Faccin, Presidente della Sezione del Club Veneto per la sua disponibilità e un sentito benvenuto anche ai nuovi Soci iscritti al Club.
Silvestro Picchi
