TERREMOTI ELETTRO-MAGNETISMO E MIGRAZIONE COLOMBACCI OTTOBRE 2016

TERREMOTI ,ELETTRO-GEOMAGNETISMO e temporanea inversione dell’orientamento migratorio nei Colombacci ( Columba palumbus ) in Ottobre 2016 in Italia Centrale .
Enrico Cavina m.d.
Club Italiano del Colombaccio (CIC)
“Colombaccio scientifico “
5 Novembre 2016
Ricerca pubblicata on-line sulla rivista scientifica internazionale http://www.scienceheresy.com
italiaABSTRACT
Durante la recente sequenza di forti terremoti in Italia Centrale ,membri osservatori del Club Italiano del Colombaccio hanno registrato una “migrazione invertita” di Colombacci . Il fenomeno potrebbe essere relazionato a nuove temporanee locali forze elettromagnetiche originate dai movimenti di frattura nelle faglie , forze capaci di influenzare modificandolo il senso di orientamento degli Uccelli.
INTRODUZIONE
Prima , durante e dopo gli eventi sismici del 26 e 29-30 ott.in ItaliaCentrale con epicentri nell’area di Norcia -Umbria,Marche – e con massimo picco di 6.5 su scala Richter,  molti cacciatori esperti , ufficialmente Osservatori CIC hanno registrato anomalo comportamento migratorio di numerosi branchi di Colombacci . Branchi ( 10-500 uccelli ) sono stati osservati su circa 500 km di valli , valichi e montagne della  Catena Appenninica ed anche sulle coste tirreniche da Lazio a Liguria sino al confine con la Francia .
L’anomalia é stata caratterizzata dall’inversione della direzione dei voli migratori : i Colombacci sono stati osservati mentre volavano da Sud a Nord e da Ovest ad Est . La tipologia dei voli era propriamente di “volo migratorio” e non di “erratismo” o ” voli stagionali di ritorno ” ,  come é anche normale osservare sui Pirenei in dipendenza del tempo , venti , o disponibilitá di terreni ed aree di pastura .
1099503_mNel nostro caso i voli non erano particolarmente influenzati dalle locali condizioni meteo e si svolgevano a normale ed anche alta altitudine .
Pur considerando la variabilitá dei carnieri , la maggior parte degli uccelli abbattuti erano giovani .
Il fenomeno  – con un picco corrispondente ai terremoti del 29-30 Ott. (massimo shock sismico alle ore  7,40 del 30 Ott.) – é stato osservato da 22  palchi di osservazione localizzati su varie aree Appenniniche . Lunedî 31 Ott. la direzione di migrazione si normalizzava quasi completamente ( Nord-Sud / Est-Ovest) cosí  come era iniziata il 5 Ott.. Molte richieste di chiarimenti furono immediatamente inoltrate al Responsabile del Colombaccio scoentifico CIC autore del presente “instant-short-paper “,  che ringrazia molto per la collaborazione ricevuta dagli Osservatori .
DISCUSSIONE
1176919Dovendo considerare il fenomeno come un’anomalia del senso di orientamento , è stato intuitivo considerare i complessi meccanismi dei sensi ( ecologia sensitiva) , le loro complesse basi anatomo-fisiologiche , ed il complesso meccanismo decisionale di orientamento all’inizio del volo migratorio . Il focus è ovviamente sulla capacitá dei Migratori di utilizzare il  senso dell’elettro-geomagnetismo e per comprendere questo , ci sono in Letteratura e sul WEB molte referenze scientifiche .
Comunque se vogliamo considerare un importante riferimento bibliografico ( la Ecologia della Migrazione degli Uccelli – I.Newton-2007 ) , possiamo estrarre questi concetti : < …..i parametri elettromagnetici possono essere largamente distorti …….in tal caso , gli Uccelli migratori potrebbero avere grande difficoltà ad usare la mappa elettro- geomagnetica bi-coordinata ….il campo magnetico è anche succube di naturali distorsioni , come ad esempio le tempeste solari >.
Avendo approfondito la ricerca bibliografica ed avendo ricevuto qualificati commenti e suggerimenti per la cortesia di alcuni Ricercatori che studiano i rapporti tra terremoti e campi elettromagnetici , ci è sembrato di poter mettere in evidenza il fatto che una distorsione del campo geomagnetico non è possibile che sia realizzata dalla energia locale di un terremoto . Invece è ben possibile che il fratturarsi delle faglie ( cosí come avvenuto sul Monte Vettore -Norcia -ott.2016 ) generi e realizzi nuove ” sorgenti locali di energia elettromagnetica” , rilevabili prima , durante e dopo l’evento sismico come tale . ” È stato calcolato che un terremoto di Media entità ( M5 ) può generare un di-polo elettromagnetico di 50 kV e questo può certamente influenzare i meccanismi del senso di orientamento degli Uccelli ” ( Comunicazione personale del 5 Nov.2016 da dr.Gabriele Cataldi – Direttore di Radio Emission Project -Albano Laziale – LTPA Observer Project  – l’Autore e CIC ringraziano il dr.Cataldi per la sua fondamentale collaborazione ) .
La temporanea azione di queste nuove sorgenti elettromagnetiche determinate dai movimenti pre-tellurici e propriamente tellurici ( fratturazione delle faglie e liberazione di energie elettromagnetiche ) può quindi ben essere considerata in relazione con le anomalie di comportamento migratorio rilevate sui Colombacci ( Columba palumbus ) migranti sull’Italia Centrale durante l’ultima settimana di Ottobre 2016 .
Le suddette problematiche interpretative del fenomeno registrato , sembrano aprire un nuovo inesplorato campo di Ricerca riguardante l’Ecologia della Migrazione degli Uccelli .Ci sembra altresí giustificato sottolineare come sia proprio il contributo attento e responsabile degli downloadOsservatori di un Club di Cacciatori ad aver aperto questo nuovo campo di Ricerca come una nuova sfida in Ornitologia .
Al momento della stesura del presente “instant-short-paper ” ci attendiamo di poter raccogliere ulteriori dati e commenti per aggiornare l’argomento .
Si ringraziano tutti i Cacciatori-Osservatori del Club Italiano del Colombaccio che hanno fattivamente ed anche criticamente collaborato alla raccolta dei dati.
SEDI DI OSSERVAZIONE
Radicondoli,Casole d’Elsa,Siena,Colle di Val d’Elsa,MonterIggioni,Barberino Val d’Elsa,Palaia Pisa,Cecina , Alto e Basso Mugello , Abruzzo
Livorno Incisa val d’Arno Firenze, Gualdo Cattaneo Umbria,Savona Liguria,Fiano Romano Lazio, Volterra , Montecatini,Val di Cecina
 Cingoli Ancona , San Severino , Auditore Pesaro Urbino , Genova
Appennino Bolognese , Appennino Tosco-umbro
Vedi Mappa realizzata da Federico Gili
BIBLIOGRAFIA
WEB REFERENCES
REFERENCES
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