“Roberto Cingolani” Ministro della Transizione Ecologica a salvaguardia e tutela dell’Ambiente

Dopo la clamorosa debacle, del capitolo aperto dal comitato “Si Aboliamo la Caccia”, per mancata accettazione del referendum anticaccia, la lettera del Ministro Cingolani indirizzata al Commissario Europeo per l’Ambiente SinKevičius per chiedere che venga stravolto tutto il processo scientifico di individuazione dei Key concepts ha certamente infiammato i nervi ormai scoperti del mondo etichettato in modo sarcastico come “animalaro”, di Empa, Lac, Lav, Legambiente, Lipu e WWF Italia.

La proposta del Ministro della Transizione Ecologica Cingolani una prospettiva alle questioni impellenti riguardo l’incongruenza che persiste da tanti anni nella legge che regola la disciplina dell’attività venatoria in Italia, ovvero normativa difforme riguardo Key concept  vigenti in altri Paesi EU.

Il nostro pianeta sta affrontando sfide senza precedenti in termine di clima e ambiente che costituiscono una minaccia per il nostro benessere, la caccia è disciplina utile che regola in modo sostenibile e da migliaia di anni l’equilibrio demografico delle specie selvatiche con particolare attenzione riguardo quelle invasive, non esiste altra alternativa migliore della caccia a garanzia del giusto equilibrio biologico tra specie selvatiche e ambiente.

La presenza di animali selvatici nel territorio, sempre più frequente anche nei centri delle città, richiede interventi massivi e urgenti, le specie di fauna selvatica considerate pericolose sono ormai fuori controllo e causa di incidenti mortali e forte danno socio economico.

L’intervento del Ministro sig. Roberto Cingolani è significativo, perdere altro tempo in discussioni faziose, ideologiche, contorte, profondamente irrazionali è atteggiamento irresponsabile, bisogna intervenire immediatamente per tutelare una risorsa faunistica, gli ungulati, importantissima per la caccia, per l’economia del Paese.

Contenimento, controllo, costante monitoraggio, gestione oculata e responsabile delle specie di fauna selvatica è l’obbiettivo preponderante, il futuro per salvare l’ambiente e la caccia.

Un Ministro del governo del Paese, Cingolani, che finalmente comprende i problemi da troppo tempo faziosamente sottaciuti, un tecnico competente responsabile che sostiene, senza condizionamenti politici ma con forte determinazione l’utilità dell’attività venatoria come disciplina inscindibile a salvaguardia dell’ambiente, della tutela delle persone, del patrimonio faunistico italiano.

Vasco Feligetti