Giovedì 17 ottobre 2024
La giornata di oggi è stata davvero vuota di colombacci. Pochissimi avvistamenti allo spollo e nessun o rarissimi ingressi dal mare…. con riferimento alle coste Marchigiano-Romagnole. Dalle rilevazioni su Falsterbo sappiamo che grandi contingenti di colombacci hanno lasciato la penisola Scandinava e stanno scendendo soprattutto verso la Francia…(le rilevazioni fatte in Belgio in questi ultimi due giorni ne conteggiano oltre 200 mila) ma, come già detto nelle precedenti osservazioni, una parte dei colombacci del nord Europa potrebbe puntare verso l’Italia e andare ad arricchire gli arrivi dei contingenti provenienti dai paesi del Nord Est soprattutto negli ingressi su Friuli e Veneto. Si sta ricreando una situazione metereologica simile a quella della settimana scorsa, (quando si dice gli ottovari!) In questo momento, vuoi per i venti da sud-est sull’Adriatico, non proprio ideali per la migrazione, vuoi per il mal tempo diffuso sulle nostre coste centro-settentrionali e sul mare, il passo potrebbe bloccarsi per qualche giorno e riprendere con il ritorno del bel tempo previsto per domenica 20 ottobre con venti da Nord-Est. Come mostrano le mappe di previsione della Pa (pressione atmosferica) ci sono in Europa condizioni ideali per i nostri colombacci per migrare e sicuramente grandi contingenti sono in volo o in aree di sosta sulle direttrici di passo che dai paesi dell’Est e del Nord Est Europeo li guideranno sui nostri territori. Già dal 20 ottobre ma più facile lunedì 21, potrebbe ripetersi un passo eccezionale come domenica scorsa (previsto nelle precedenti osservazioni) e proseguire nei giorni successivi sempre che le previsioni meteo non subiscano variazioni importanti. Inoltre, visti gli sbalzi di pressione previsti fra venerdì e lunedì anche sulle nostre regioni Adriatiche, prevedibili involi verso l’Appennino di colombacci in sosta nei boschi sulla costa da Ravenna a Venezia. C’è infine un aspetto interessante sulla traversata di colombacci dalla Croazia alle nostre regioni Adriatiche. Si sono creati in passato piccoli corridoi privi di turbolenze in presenza di alta pressione che hanno permesso ai colombacci di attraversare l’Adriatico nonostante le condizioni generali metereologiche fossero sfavorevoli alla migrazione. Ecco, questa è una possibilità che può verificarsi anche se poi va ad interessare solo alcuni territori o canali di transito. Che dire, sempre un grande in bocca al lupo a tutti e possa essere il cielo sui vostri capanni ricco di voli.
La Redazione del Club Italiano del Colombaccio
Mappa pioggie e venti di sud-est venerdì 18 ottobre
Situazione Pa prevista per domenica 20 ottobre alle ore 11.00