Mercoledì 23 ottobre. Quest’anno sembra proprio che i colombacci, per il loro viaggio nel nostro paese, abbiano scelto i fine settimana e qualcuno ci ricorderà che questo coincide anche con i famosi ottavari abbinati ai quarti di luna. Di fatto un auspicato passo diluito e regolare non si è visto come in altre annate, se pur rare, quasi certamente per i due brevi periodi di maltempo nella seconda e terza settimana di ottobre. Condizioni meteo sfavorevoli sui nostri territori d’arrivo, hanno di fatto bloccato i contingenti di colombacci sia al di sopra delle Alpi, che al di la dell’Adriatico. Sta accadendo la stessa cosa anche durante questa settimana? E poi: dopo l’imponente migrazione a cui abbiamo assistito a cavallo delle due domeniche precedenti, ci si chiede: “quanti colombacci dovranno ancora passare”? Questo non ci è dato sapere ma sicuramente li rivedremo; oggi, dopo alcuni giorni di migrazione assente a Falsterbo sono stati registrati 32.000 colombacci in transito. In Belgio fra ieri e oggi 135.000, in Francia solo nella giornata di oggi 1 milione e mezzo. Possiamo avvalerci solo di questi dati che riguardano le direttrici di passo verso Francia e Spagna, tuttavia ci si rende conto di come ancora la migrazione sia in atto con numeri di rilievo. Possiamo pensare che questo avvenga anche nel nord est Europeo e quindi ipotizzare, con qualche certezza legata anche a dati storici del Club, una terza ondata di passo importante che interesserà come sempre per prime le regioni Adriatiche. Domani giovedì 24 sulle coste delle regioni del centro nord, se dovessero attenuarsi le precipitazioni con venti previsti da nord, nord-est, favorevoli alla migrazione, potrebbero verificarsi degli arrivi. Tuttavia il maltempo diffuso di questi giorni rende molta incerta questa possibilità. Differentemente le condizioni migliori per il la ripresa del passo si individuano fra domenica 27 e lunedì 28. Tutto questo sempre se non muteranno le previsioni meteo . L’unica certezza è questo buon campo di altra pressione che persiste sull’Europa garantendo condizioni ottimali per le partenze dei nostri colombacci dai paesi di nidificazione. Sempre un grande in bocca al lupo a tutti e possa essere il cielo sui vostri capanni ricco di voli.
La Redazione del Club