Migrazione : la “Striscia in cielo”

MIGRAZIONE : la  “Striscia”in cielo . No ! ….. non si tratta di “striscia la notizia” ….anche se … sempre di straordinaria notizia si tratta . Avviene quando in situazioni e condizioni particolari durante le Migrazioni si osserva l’involo od il transito simultaneo e continuo di immense quantità di Colombacci …. migliaia e migliaia concentrate in una “striscia in cielo” che fluttua in un invisibile corridoio aereo orientandosi a superare valichi e montagne , oppure il mare .

immDue secoli fa’ in America ,  periodiche testimonianze di questi fiumi di Colombi in migrazione riguardavano la palomba “ Passenger” poi estinta agli inizi del 1900.

Alcune situazioni , sporadiche , di questo tipo si sono verificate anche recentemente in Italia nelle ultime stagioni di “passo”.

Nel 2012 ( testimonianza raccolta da  Rinaldo Bucchi ) in località Rocca di  San Casciano nella vallata romagnola del Montone , il 17 Ottobre intorno alle ore 9-9,30 si verificò un primo flusso stimato di 10.000 Colombacci ed il giorno seguente 18 Ottobre per oltre 10 minuti con una stima di una “striscia” lunga 10 km ( oltre 100.000 Colombacci ) . L’evento avveniva dopo che sull’Istria e l’Alto Adriatico nelle 24 h. precedenti si era verificato uno sbalzo di 17 hPa della Pressione Atmosferica il 16 Ottobre , e poi il 17 Ottobre quantificandosi uno sbalzo di 25 hPa realizzandosi anche una condizione di visibilità estrema di oltre 40 Km ( dati raccolti on-line da Weather History ) mentre s’instaurava su tutta l’area Adriatica e del l’Italia Centrale un regime di Alta Pressione ( intorno 1025 hPa) con venti moderati da Est .

1099503_m-e1475876273382 Abbiamo casualmente scoperto sul Web una condizione eccezionale di flusso di massa ( “striscia”) concentrata in 4 ore al mattino , nel Sud dell’Inghilterra in corrispondenza della famosa stazione Ornitologica di Portland – Dorset – affacciata sul canale della Manica che si trova sulle principali direttrici migratorie che dalla Scandinavia si proiettano attraversando il Mare del Nord sulle Isole Britanniche e poi verso la Francia attraverso La Manica  , dovendosi considerare anche il flusso che sempre dalla Scandinavia e dalla Russia e Bielorussia scorre sulle coste ed entroterra dei Paesi Baltici sino al Belgio . Inoltre la direttrice direttamente Nord-Sud dalla Scozia può essere per quelle popolazioni Britanniche che hanno conservato l’istinto migratorio nel contesto di una preponderante sedentarietà L’Ornitologia Britannica tuttora discute su queste potenzialità migratorie locali .

L’evento del 10 Novembre 2010  ( nel Sud dell’Inghilterra la migrazione è decisamente più intensa a Novembre ) è stato documentato e riferito sul Link

http://www.bournemouthecho.co.uk/news/8627383.Pigeon_counter_Mark_Constantine_lands_in_the_record_books/.

Il mattino del 10 Novembre due “Rilevatori” di pluridecennale esperienza nei conteggi migratori hanno realizzato un loro record di conteggio “millimetrico” con 161.275 Colombacci transitati in 4 ore , e come documenta la fotografia sul Link ad un’altezza inferiore/intorno ai 100 metri slm  Non abbiamo dettagli sulle eventuali aree di origine e d’involo . Possiamo presumere che questo sia avvenuto nel territorio tra Londra e la costa di Dover nella regione del Dorset dove in area prevalentemente collinare e boschiva si colloca il “Dorset Park” e l’area di Riserva Arne , ma non possiamo escludere che l’entratura del volo sia avvenuta direttamente dal mare ad eventuale origine scandinava-baltica  anche se dobbiamo rilevare che l’evento – pur con alta visibilità di olte 10Km – si è verificato in una fase lunare di appena iniziale Luna crescente , senza quindi forte illuminazione sul mare che generalmente si associa ai transiti sul mare . Mancano particolari e dettagli  d’informazione che stiamo cercando di ottenere .

Ma l’evento di questo transito massivo in 4 ore direttamente orientato ad attraversare La Manica si è verificato in condizioni “barometriche” del tutto eccezionali , e per quanto può risultarci dalle precedenti analisi di involi/transiti che abbiamo condotto con puntigliosa attenzione ( www.scienceheresy.com    click Ornithology ) , è veramente unico .

Abbiamo potuto esaminare in dettaglio tutti i dati e grafici consultabili su Weather History , considerando anche tutti gli altri fattori abiotici pur in termini di analisi cronologica-oraria .Ma oltre a questi dati , già di per se significativi , abbiamo avuto il supporto del Met Office Library & Archives che ci ha inviato tutte le mappe isobariche riferite al periodo 8-12 Novembre 2019 .

Qui riportiamo la sintesi ( e due Mappe 9 e 10 Nov.)  della nostra analisi che – pur nei limiti delle nostre capacità meteo-interpretative – ci sembra tale da evidenziare con chiarezza l’eccezionalità dell’evento migratorio nel contesto di una particolarissima condizione meteo-barometrica evoluta nei giorni tra 8-12 Novembre 2010 . Il tutto si svolge su valori barometrici estremamente bassi ( inferiori a 1000 hPa ) anche per le due aree di Alta Pressione sulla Scandinavia ( 9 Nov. appena 1009 hPa) , sulla Russia e Sud Mediterraneo ( 10013-16 hPa ) .

Con centro ciclonico  ( 9 Nov.) sulla Manica la PA ha valori intorno 960 hPa e su tutta l’area Baltica Nord EIMG_2435uropea tra 975-981 hPa  nelle prime ore del 9 Novembre ed il giorno dopo 10 Novembre ( mattino) tutta l’area delle Isole Britanniche si trova circondata a Nord Est ( Scandinavia inclusa) tra 5 nuclei di Bassa Pressione (985-991 hPa) ma sulla Manica ( Portland incluso ) nelle 12 ore che precedono il transito – pur sempre a valori bassi – la PA si è innalzata temporaneamente di circa ben 40 hPa realizzando due isobare che si collocano su Manica-Portland con valori 1000-1004 hPa ( venti moderati da N-NW e visibilità oltre 10km – cielo grigio-nuvoloso-soleggiato a tratti – umidità 65% – temperatura tra 2-7 ° ) .

IMG_2436Il giorno successivo 11 Novembre la P.A. precipitava nuovamente a valori molto bassi 970-980 hPa )

E’ quindi verosimile , molto verosimile , che l’immensa massa di oltre 150.000 Colombacci in stop-over ( …o altro ? ) a Nord o NordEst di Portland si sia mossa al mattino avendo ricevuto l’impulso barometrico ( pur a  valori bassi ) eccezionale di sbalzo concentrato di 40 hPa , muovendosi in massa verso la Francia usufruendo di un verosimile corridoio altimetrico ( isobare 1000-1004 hPa) e temporale intorno o superiore a 100 m. slm ( vedi foto sul Link ) , precedendo poi l’ulteriore caduta barometrica ( 11Nov.)

Tutto ciò sarebbe anche molto significativo di una estrema sensibilità dei senso-recettori barometrici dell’Organo Paratimpanico di Vitali , capaci di attivare il “decision making” della Migrazione anche sul substrato-base di valori bassi della P.A. ( 960 -998 hPa).

About Enrico Cavina

nato Bologna 27/12/1936 Liceo Classico Fabriano (An) Universitá di Pisa vive Aprile - Settembre su isola di Tilos Grecia Licenza di Caccia dal 1951 Licenza di Caccia in Grecia dal 1997 Licenza di caccia in Bulgaria dal 1967 Esperienze di caccia in Scozia,Finlandia,Russia,Iran,Turchia , Grecia,Ungheria,Bulgaria