MIGRAZIONE AUTUNNALE 2016

Migrazione 2016 

Siamo ancora lontani dall’  < oggetto del desiderio > , cioé dall’inizio della Migrazione autunnale ma forse non é fuori luogo giá ora rinverdire per tutti  gli elementi di conoscenza scientifica che riguardano il fenomeno migratorio , e nello specifico la migrazione dei Colombacci .
Nella recentissima pubblicazione Progetto Colombaccio , Sauro Giannerini ha voluto inserire un breve nostro testo di sintesi “Analisi della Migrazione 2015 ” : desidero ringraziare per l’attenzione e nello stesso tempo ricordare a tutti che la lettura dell’Analisi necessita di verificare le Mappe Barometriche esposte giorno per giorno nel Link
nonchè avventuarsi nella lettura rigidamente scientifica di due Lavori ( ricchi di Bibliografia )
Seguiremo lo stesso metodo per la Stagione 2016  , sia in termini di azzardo di Previsioni sia in termini poi di Analisi retroattiva .
Ma ritorniamo all’essenza scientifica del fenomeno “Migrazione” che cosí tanto affascina tutti noi trepidanti di attesa ai primi voli e poi via via per tutto l’Autunno.
Perché migrano ? Quando migrano ? Come migrano ? Dove migrano ?
Sono solo alcuni basilari quesiti che poi s’inseriscono in altri innumerevoli interrogativi che sono stati e sono continuativamente esplorati dalla Ricerca ecologica,etologica,fisiogica,biologica ed anche di Ricerca anatomica ,biochimica molecolare , sino all’importanza dello studio evolutivo genetico delle specie e loro cambiamenti comportamentali nei contesti clmatici epocali .
Dato per scontato che tutti ben sanno che gli uccelli migrano in autunno dai luoghi di nidificazione più a Nord verso luoghi più a Sud per sopravvivere all’Inverno e quindi salvaguardare la specie quando poi ritorneranno a Nord per nidificare , possiamo solo accennare che molti fattori incidono sulle decisioni di migrare e si distinguono essenzialmente in fattori biotici ( cioé biologici come la maturazione sessuale ed ormonale , la sensibilitá alla lunghezza del giorno , la capacitá di accumulare energie di riserva , ecc. ) e fattori abiotici ( cioè essenzialmente fisici-astrofisici incluse fasi lunari , climatici e meteorologici , atmosferici ecc. ) . 
Il corpo dell’uccello migratore si prepara a ricevere tutti i segnali che dipendono dai fattori abiotici e biotici , poi decide di migrare . Questa appena esposta è una semplificazione appunto molto semplice . Il fenomeno migratorio è molto complesso e molti dettagli sono ancora avvolti nel mistero . Un importante teoria va però sempre ricordata : la “deriva dei Continenti” ha condizionato nel corso di milioni di anni  i movimenti ” di sopravvivenza” e l’evoluzione delle specie aviarie . Trasportati dai Continenti nei climi nordici , hanno ripreso a spostarsi a Sud nei climi invernali più caldi : ne fa fede ad esempio in Europa tutta la corrente migratoria dal Paleartico alle aree sub- sahariane .
A partire da Aristotele e Plinio il fenomeno é descritto e studiato . Nell’era moderna é stata base descrittiva analitica l’opera di Jean  Dorst scritta nel 1939 con la prima edizione italiana nel 1970 ” Le migrazioni degli uccelli ” ( Ed. Olimpia- Firenze ) .
Aggiornata come sempre al 2016 fa fede tutta l’ampia bibliografia e web- bibliography riportata in https://en.wikipedia.org/wiki/Bird_migration .
Di certo il testo – secondo noi – più completo oggi è ” The migration ecology of birds ” di Ian Newton  ( 2006 ) , dove appunto il focus sulle migrazioni viene sviluppato nei complessi termini ecologici dove gioca un ruolo basilare l’ecologia dei “sensi” che sintetizzano nell’atto  migratorio l’integrazione di numerosi stimoli ( fattori biotici ed abiotici ) e relative risposte.

The Migration Ecology of Birds – ScienceDirect

www.sciencedirect.com › science › book  – acquistabile on-line e via Amazon 
 
Se semplicemente scorriamo i soli Titoli dei singoli Capitoli del Libro di I.Newton di  976 pagine , troviamo di fatto tutte le problematiche che coinvolgono il fenomeno migratorio di varie specie di uccelli ;
< Il fenomeno della migrazione – Il volo migratorio – Effetti del meteo – Riserve energetiche per il volo – Viaggi incredibili – Effetti della predazione – Velocitá e durata dei viaggi – Come trovare la via : orientamento e scelta di percorsi – Erratismo – Le scelte di tempo ( timing) ed il controllo della migrazione – Cicli annuali – Controllo dei meccanismi migratori – Modelli di movimento su larga scala – Modelli rapportati alla geografia – Occupazione stagionale delle aree di riproduzione – Sesso ed etá : differenze nella migrazione – Irruzzioni migratorie – Evoluzione dei modelli di movimento : aspetti evoluzionari – Recenti cambiamenti nelle migrazioni – Ereditá biogeografiche – Modelli di diffusione – Sistemi migratori e limitazione delle popolazioni – Il Sistema Paleartico Afro-tropicale – Il Sistema Neoartico e Neotropicale – Limitazioni delle popolazioni nelle aree di riproduzione e di sveramento – Limitazione delle popolazioni in condizione di stop-over – Mortalitá >
Tutto questo per ricordare che la Migrazione – Colombacci inclusi – é fenomeno complesso che richiede approcci di studio rigidamente scientifici  e larghe basi numeriche di osservazione e di analisi , da noi ancora molto modeste se rapportate ai rilievi da Francia e Spagna . 
Nella valutazione possibilmente esaustiva dell’andamento migratorio del Colombaccio in Italia ci mancano ancora oggi dati certi sulla origine e “timing” delle popolazioni che transitano da noi e quanto queste incidano sull’evidente aumento delle popolazioni nidificanti in Italia .
La Ricerca – specificatamente per il Colombaccio in Italia – richiede ora sedi Istituzionali di svolgimento scientifico e non può più svilupparsi in assenza di ricerche con radio-isotopi e monitoraggio satellitare .
Speriamo – con questa nota – di aver richiamato attenzione da parte di tutti per valorizzare sempre più il potenziale di contributo di Ricerca insito nelle attivitá venatorie , anche quelle della prossima stagione 2016 .
In bocca al lupo.
Enrico
giugno 2016

About Enrico Cavina

nato Bologna 27/12/1936 Liceo Classico Fabriano (An) Universitá di Pisa vive Aprile - Settembre su isola di Tilos Grecia Licenza di Caccia dal 1951 Licenza di Caccia in Grecia dal 1997 Licenza di caccia in Bulgaria dal 1967 Esperienze di caccia in Scozia,Finlandia,Russia,Iran,Turchia , Grecia,Ungheria,Bulgaria