Le Regioni salvano i lupi

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Le Regioni si schierano in schiacciante maggioranza contro il piano sui lupi che prevede la possibilità di usare i fucili contro gli animali protetti. Quasi all’unanimità (si sono defilate sono la Toscana e la Provincia autonoma di Bolzano) hanno chiesto al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti lo stralcio dell’opzione di abbattimento. Il 30 marzo ci sarà un nuovo incontro, probabilmente decisivo, per dare il via al Piano Lupo senza la parte che, in alcuni casi, rendeva possibile l’uso delle doppiette.
Il piano, che ha creato una rivolta tra animalisti e ambientalisti per l’opzione abbattimenti, prevede azioni che hanno un largo consenso: promozione di sistemi di prevenzione dei danni creati dai lupi (cani pastori, rifugi, recinti elettrificati), rimborsi più rapidi agli allevatori, lotta agli incroci con i cani (sono previste sanzioni più pesanti per chi abbandona i cani e incentivi alle sterilizzazioni), nucleo anti-bracconaggio dei carabinieri. Del resto la difesa del lupo non è solo un simbolo della difesa della natura, ma serve a rilanciare il turismo e a governare il territorio (senza lupi la pressione dei cinghiali crescerebbe).

http://cianciullo.blogautore.repubblica.it/2017/03/10/le-regioni-salvano-i-lupi/?ref=RHPF-WB

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