OTTOBRE DI Luca Bececco

“Non credo che vedrò mai
una poesia bella come un albero”.

I think that I shall never see
A poem lovely as a tree.

Kilmer, A. J. (poeta statunitense, 1886-1918)

 

Ottobre…….

Ottobre non esiste

ottobre è tutto l’anno

è nella nebbia del mattino,

nelle nuvole grigie di scirocco

è nelle gocce di rugiada

nel colore delle foglie e nel sole del tramonto.

Ottobre corre,

corre veloce nel cielo terso di tramontana,

sopra le ali degli uccelli di passo.

Ottobre è il riassunto di un anno,

ricorda l’estate e pensa all’inverno.

I grilli cantano l’ultima melodia dell’anno che volge al termine.

Ottobre sveglia i ricordi degli uomini del passato,

uomini che vivono nella memoria di altri.

Ottobre è l’ultimo alito di vita,

il bosco respira forte e si addormenta piano.

Ottobre è un profumo intenso.

Ottobre corri, corri forte,

vai più veloce del tempo

arrivi, illudi e scompari,

lasciando la speranza nel prossimo fratello

che è già qui nelle nostre menti. (L.B.)

 

Luca Bececco

[1]    Cultura di Rinaldone. Una delle civiltà più antiche d’Italia  antenati dei Villanoviani e degli Etruschi definiti anche il popolo che viene dal mare. Le origini di questa antica civiltà proviene dall’ Anatolia.