IL CLUB A MONTE SAN VITO, PASSIGNANO E FORLI’

Alcuni appuntamenti hanno coinvolto le sezioni del Club di Forli’, Rimini e Firenze nelle ultime due settimane.  Ve ne diamo qui di seguito un piccolo resoconto….buona lettura.

RASSEGNA “CACCIA PER PASSIONE”

OLYMPUS DIGITAL CAMERAA Monte San Vito (Ancona) la festa del santo Patrono ha sempre coinciso con la Festa Nazionale del Club di Poggibonsi. E allora direte voi qual è il nesso? L’anello di congiunzione di questi due eventi, apparentemente così lontani, ha un nome: Graziano Federici.
Graziano è una persona speciale, appassionato cacciatore di colombacci e di anatre risiede a Monte San Vito. Socio del Club da tanto tempo è anche delegato A.C.M.A. MARCHE. Mosso DSC_0281
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dall’entusiasmo di appartenere ad un mondo carico di storia, di valori e tradizioni, si impegna attivamente nel mondo venatorio curando anche la promozione della caccia e le attività di studio e di ricerca, in particolare “PROGETTO ALZAVOLA – ANASAT.
Da anni organizza in occasione della festa del patrono, a Monte San Vito, uno spazio denominato “CACCIA PER PASSIONE” e da anni ci invita a rappresentare il Club in quel DSC_0223 (FILEminimizer)territorio carico di tradizioni venatorie “colombacciare”.
Ebbene, quest’anno la festa del Patrono non ha coinciso con Poggibonsi dove noi del Direttivo ogni anno ci ritroviamo, (ci avrà messo lo zampino proprio lui?) e così io e Rinaldo, rappresentanti del Club per la Romagna, con piacere siamo partiti domenica 19 giugno alla volta di Monte San Vito. La giornata è stata condizionata dal vento e da minacce di pioggia, tuttavia Graziano ha raggiunto il suo obbiettivo: DSC_0225 (FILEminimizer)mettere a disposizione dei visitatori un ampio spazio espositivo all’interno del vecchio frantoio storico dove mostrare i due progetti che a lui sono stati sempre a cuore: Progetto Anatidi e Progetto Colombaccio Italia.
La presenza di numerose autorità ha sottolineato l’importanza dell’evento.
L’intervento del nostro presidente, Francesca Paci, marchigiano doc, ha rimarcato la storia e la tradizione Marchigiana della DSC_0227 (FILEminimizer)DSC_0258 (FILEminimizer)caccia alle palombe richiedendo esplicitamente all’Assessore regionale alla caccia delle Marche, presente all’evento, un ‘attenzione particolare al regolamento che interessa gli appostamenti di caccia. In particolare ha DSC_0242 (FILEminimizer)segnalato la necessità di stabilire per i nuovi
appostamenti di caccia DSC_0220 (FILEminimizer)ai colombacci, distanze DSC_0209 (FILEminimizer)congrue.. Le attuali distanze minime fra un appostamento e l’altro, solo 300 metri, tolgano di fatto a questa forma di caccia tutta la poesia del gioco e delle curate, l’essenza stessa della caccia alle palombe.
L’assessore e il nostro Presidente si sono accordati per un incontro di approfondimento.
Graziano ci aveva chiesto di partecipare in rappresentanza del DSC_0199 (FILEminimizer)Club con qualche materiale ma per esperienze di fiere passate abbiamo ritenuto che in uno spazio dedicato al Club non potessero mancare i piccioni… non fosse altro per dare una idea al pubblico di quali sono “le razze” attualmente in uso nella caccia al colombaccio. Come sempre i piccioni in esposizione hanno una forte attrattiva e catturano immancabilmente l’attenzione di DSC_0296 (2) (FILEminimizer)grandi e piccini. Un po’ di musica e varie pubblicazioni hanno fatto da contorno all’iniziativa. Graziano ci ha riservato tutte le attenzioni possibili e lo ringraziamo davvero di cuore per l’amicizia che sempre ci manifesta.
Una chicca che riservo al finale di questo piccolo resoconto. Forse non proprio tutti sanno che il nostro DSC_0251 (FILEminimizer)DSC_0277 (FILEminimizer)Presidente è stato più volte nominato nel libro di Giuseppe Mazzotti “Fra querce e palombe” diventato poi la bibbia dei colombacciai, un libro cult della letteratura venatoria. Mazzotti infatti si rivolse a Francesco come esperto/referente di caccia alle palombe del territorio Pesarese. Fra i miei libri ho una riedizione di 20 anni fa – prima pubblicazione metà anni 70 – e non avevo mai DSC_0265 (FILEminimizer)visto l’originale, oggi una rarità. Domenica a Monte San Vito Francesco portava con se il libro che Mazzotti gli dono’ in quegli anni fresco di stampa e con dedica…CDSC_0253 (2) (FILEminimizer)he dire…Francesco senza saperlo mi ha fatto un regalo…una bella emozione toccare con mano un libro carico di storia che ha emozionato   la mia vita  e quella ti tanti altri appassionati cacciatori di colombacci.

Graziano Giovanetti

 

PRIMO RADUNO A PASSIGNANO
P6260517 (FILEminimizer)Nello scenario collinare dell’Umbria con la suggestiva veduta del Lago Trasimeno sullo sfondo, domenica 26 giugno, in località Trecine Passignano s/T (PG), si è svolto il 1° RADUNO MOSTRA PICCIONI, organizzato dal Gruppo UMBRIA, CACCIA E NATURA. Un appuntamento importante per passionisti e amanti della caccia al colombaccio che i nostri amici umbri hanno P6260557 (FILEminimizer)voluto regalare a tutti i cacciatori e vuole essere anche un’occasione per vivere insieme il valore dell’amicizia. Alla manifestazione sono intervenuti numerosi allevatori/espositori provenienti dalla nostra Toscana e dalla stessa Umbria, in particolare da Terni, terra che vanta una lunga tradizione venatoria. Non c’erano proprio tutti gli espositori come nelle grandi occasioni ma quanto
P6260524 (FILEminimizer)basta per proporre ai visitatori i migliori soggetti sapientemente selezionati, come pure un’ampia e variegata esposizione di attrezzature sempre più sofisticate e innovative per praticare, nelle migliori condizioni, la caccia al colombaccio con i richiami vivi. La giornata si è caratterizzata con le immancabili prove di lavoro e di bellezza dei piccioni che suscitano sempre molto interesse e P6260542 (FILEminimizer)curiosità alle quali hanno preso parte tutti gli espositori. Le prove sono state valutate dal grande Pietro Ceppatelli arrivato appositamente da Livorno e collaborato dal sottoscritto. Al termine è stata stilata la classifica dei vincitori con successiva premiazione. Nel frattempo, in un altro spazio adeguatamente attrezzato passionisti e visitatori hanno potuto provare il piacere dello P6260522 (FILEminimizer)sparo con fucili di piccolo calibro della FAUSTI ARMS, sotto la competente regia di Giovanni Perotti, presente alla manifestazione come sponsor della citata fabbrica di armi. Erano presenti gli stand espositivi di UMBRIA CACCIA E NATURA, Gruppo di recente costituzione, della Libera Caccia – Sezione locale e del Club Italiano del Colombaccio rappresentato dalla Sezione di P6260519 (FILEminimizer)Firenze. E arriviamo al momento del pranzo preparato sul posto dall’amico Vinicio Ranieri di Perugia che insieme al suo staff è riuscito ad organizzare in ogni dettaglio un gustoso e abbondante convivio consumato all’interno di un rustico casolare che evoca ricordi e sapori di un tempo. Desidero fare un plauso al già citato Vinicio Ranieri, Andrea Verzellini, Miguel 20160626_141739 (FILEminimizer)Baldovini, Filippo Ferraldeschi e Venanzio Bosco ed altri ancora di cui non ricordo il nome che con passione e tenacia hanno organizzato questo bellissimo incontro. A nome del Club ringrazio davvero tutti per la gentile ospitalità. Un saluto e un benvenuto nella grande famiglia del Club Italiano del Colombaccio lo rivolgo ai giovanissimi nuovi iscritti, Edoardo Giallini di Orvieto e 20160626_141651Francesco Seminara della provincia di Pisa che con la loro grande passione assicureranno la continuità della tradizionale caccia al colombaccio. Infine, un saluto è rivolto ai nostri soci e amici Nicola e Anna di Fermo (MC) e Alessandro Baldi di San Casciano Val di Sieve (FI) che anche in questa occasione non hanno fatto mancare la loro gradita presenza. La festa, tutto 20160626_141651 (FILEminimizer)sommato è stata un successo e come affermano i nostri amici umbri l’appuntamento è rinviato alla prossima edizione che sarà sicuramente ancora più interessante. Allego foto relaP6260551 (FILEminimizer)tive ad alcuni momenti della giornata. Un saluto a tutti.
Silvestro Picchi

 

 

 

Vent’anni in un soffio d’ali…

palazzo_pretorioE già! Se ci si volta indietro e si tenta di ripercorrere il sentiero del tempo tutto si comprime e le dimensioni, anche le più conclamate, perdono il loro intimo senso. Perché vi parlo di vent’anni? Semplicemente per il fatto che Il Cléb dè Clùmbaz della Romagna ha festeggiato lo scorso sabato sera (25 – giugno – 2016) i suoi primi vent’anni d’esistenza, d’attività.

La sede della cena sociale è stata questa volta il Palazzo Pretorio di Terra del Sole; parlo di un palazzo medioevale messo gentilmente a disposizione dalla Proloco di Terra del Sole.
Un secolare chiostro, con al centro un antico pozzo, ha fatto da intrigante sceneggiatura al ritrovo conviviale.
Principale artefice dell’incontro è stato l’amico DSCN9350 (FILEminimizer)Franco Gessi che ha saputo organizzare una serata davvero speciale. Il menù della cena prometteva bene… ma gli apprezzamenti dei commensali hanno superato di gran lunga le aspettative. Insomma: si è mangiato come si deve e numerosi scrosci di applausi diretti alla volta della “cucina” hanno reso merito al merito.
Una torta a ricordo dei primi vent’anni del Clèb ha DSCN9351 (FILEminimizer)
concluso la prima parte della serata.
Questo particolare appuntamento era stato organizzato, diversamente
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dagli anni precedenti, di sabato sera e nelle intenzioni si mirava al coinvolgimento delle famiglie dei cacciatori. Il risultato, in merito alle presenze dei soci, “forse” non è stato quello DSCN9346 (FILEminimizer)preventivato, ma come in ogni occasiDSCN9347 (FILEminimizer)one il DSCN9365 (2) (FILEminimizer)torto è dalla DSCN9361 (FILEminimizer)parte degli assenti.
Sta di fatto che la presenza di numerose appartenenti all’altra metà del cielo e di alcuni intervenuti che non sono di fatto cacciatori ha dato valore aggiunto all’appuntamento. Infondo … tra gli scopi del Clèb ha risalto la volontà di “comunicare” con chi cacciatore non è ed in tale senso credo si sia sfruttata al meglio l’occasione.
Nel corso della sera gli amici intervenuti hanno avuto la possibilità di rinnovare la propria adesione al Clèb, tesserandosi per l’anno in corso e ricevendo Progetto Colombaccio Italia – Ottobre DSCN6327 (FILEminimizer)2015.
Il “pezzo-forte” del convivio è stata la presenza dell’amico DSCN6331 (FILEminimizer)Graziano Giovanetti. Abbiamo potuto assistere alla prima nazionale del suo concerto. Molti di noi hanno già apprezzato musiche e testi delle canzoni raccolte nel CD “ I Cieli d’Ottobre”, ma questa volta il nostro cantautore ci ha coinvolti ancor più con splendidi video che hanno
accompagnato ed arricchito la sua esecuzione musicale. DSCN9424 (FILEminimizer)Graziano, la DSCN9417 (FILEminimizer)sua arte, riesce sempre ad emozionarmi, ma questo non succede certo solo a me… ed è stato così che i convenuti hanno sottolineato con calorosi scrosci d’applausi la sua originale e coinvolgente performance.
La nostra passione si difende anche e forse soprattutto così: con la ricerca scientifica (leggi Progetto Colombaccio Italia), con le varie sfaccettature artistiche che ci contraddistinguono e tra queste ben risalta la magica chitarra del nostro “Graziano”.
Al prossimo appuntamento. Rinaldo Bucchi