Appostamenti caccia: rimarranno solo quelli di “natura precaria”


venerdì 27 febbraio 2015

unnamed2 Gli appostamenti fissi per l”esercizio della caccia “possono permanere fino a scadenza dell”autorizzazione” a patto che “non comportino permanente dello stato dei luoghi, abbiano natura precaria, siano realizzati in legno o con altri materiali leggeri o tradizionali della zona, o con strutture in ferro anche tubolari,

o in prefabbricato quando interrati o immersi, privi di opere di fondazione, installati su un sedime non superiore a 6 mq e che siano facilmente ed immediatamente rimuovibili alla scadenza dell”autorizzazione”.

Lo prevede la riformulazione di un emendamento depositato dal relatore, Stefano Vaccari (Pd), in commissione Ambiente del Senato al ddl collegato ambientale (A.S. 1676: Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”). Lo stesso emendamento chiarisce che “le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano definiscono con proprie norme le caratteristiche degli appostamenti”.