Il capo in bilico
l’iride nel gioco del “salino”
in alterna sequenza
“frusciano” veloci albe e tramonti
dalla balza estrema della terra
che s’arrende alla calva pianura del mare
nel ridestato fiato dell’aria
UOMINI AMICI,immobili,
guardano l’orizzonte…
– cupi in attesa –
amano l’OTTOBRE
contro l’arroganza del levante
nel fremito di qualcosa
che non sai che c’è
o se deve venire
nella seta azzurra del TIRRENO
o nell’azzurro più azzurro dell’ADRIATICO
tra i pennelli azzurrati dei pini
in un clamore verde-azzurro
in quel mistero d’aria
che gli occhi ingoia
a piena gola…
questo NOI siamo
amici o nemici.

Ciccio De Libero