FORUM Club Italiano del Colombaccio

Tritex

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Risposta #4 il: 10/11/2024 - 23:17
L'unica cosa che mi vede d'accordo con te tritex è....una pessima,da dimenticare,stagione di passo....
Per il resto per uno che caccia da appostamento fisso il colombaccio nell'aretino dal 1977 questo fenomeno del contropasso è la prima volta che si verifica in modo così massiccio e per più giorni consecutivi.
Premesso che io dal mio appostamento non ho visto nessun branco di colombacci tornare da sud ovest verso nord est.
Però  c'è da dire che io non sono nella linea principale di passo che corre a un km e mezzo sia alla mia destra che alla mia sinistra e li ne sono stati visti tanti di branchi andare al contrario cioè tornare da dove erano venuti.
Il contropasso o colombacci di rientro notato in appennino non è il volo di rientro che si nota sul tirreno; che ho avuto la fortuna di vedere in qualche occasione e sentitone parlare tanto.
No, il contropasso o passo di rientro della metà di ottobre in appennino è stato un evento eccezionale causato da qualcosa di eccezionale non riconducibile a presunti ingorghi in Croazia piuttosto che in toskana.
Da subito a chi mi parlava di questa eccezionalità davo una risposta basata sulla conoscenza e l'osservazione e l'esperienza di caccia a questo meraviglioso
Questo mi ha permesso di ricordare quello che accadde un ottobre di tanti anni quando un sabato sotto una continua acqua battente fu una fila ininterrotta di colombacci, non in questa quantità considerato che all'ira il numero dei colombacci di passo era tre volte meno di oggi e le tante allodole anche loro in transito sotto il diluvio.
Il fatto andò avanti per alcuni giorni ma la mancanza delle social notizie in tempo reale non avvenne perché PER FORTUNA ancora godevano di caccia vera e non presunta come oggi.
L'osservazione mi porto' a scoprire che proprio in quei giorni il Po aveva dato di fuori mettendo sott'acqua mezza valpadana e quasi tutta la Romagna.
Cosa che è RISUCCESSA più volte in questo mese di ottobre.
Quindi la conoscenza l'esperienza e l'osservazione mi hanno fatto maturare questa ipotesi la certezza è  altra cosa.
Potrebbe essere questa una causa che ha portato i colombacci, che si nutrono a terra anche quando mangiano ghiande, a spostarsi per poi tornare da dove sono venuti.

Le questioni da te sollevate meritano qualche approfondimento e diverse domande.
Tu stesso affermi che comunque i voli inversi ci sono, non in modo massiccio e mai per più giorni di seguito, però avvengono, questo è un dato di fatto.
Stabilito che, anche se in misura ridotta questi riorientamenti avvengono anche in Appennino e non solo, perché avvengono frequentemente anche sui Pirenei, infatti hanno problemi nei conteggi.
Esattamente, nella tua zona che rotta precisa di ritorno tenevano? Perché se no risulta difficile venirne a capo, se non si hanno le direzioni esatte.
E, visto che sono nuovo coi Colombacci e tu sicuramente avrai molta più esperienza di me, in condizioni normali di passo nella tua zona che rotta classica tengono?

Nella parte finale del tuo post lasci intendere che, dopo la tua passata esperienza con una precedente alluvione in Romagna, potrebbero essersi ripetuto il fenomeno con le piogge torrenziali nel mese di ottobre scorso.
Secondo la tua ipotesi in piena stagione di passo (migrazione) Colombi e altri migratori, in base alle alluvioni, dovrebbero andare in su e in giù per l’Italia, fosse così non arriverebbero mai alla loro destinazione finale.

CAROGNACCIO

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Risposta #3 il: 10/11/2024 - 15:30
L'unica cosa che mi vede d'accordo con te tritex è....una pessima,da dimenticare,stagione di passo....
Per il resto per uno che caccia da appostamento fisso il colombaccio nell'aretino dal 1977 questo fenomeno del contropasso è la prima volta che si verifica in modo così massiccio e per più giorni consecutivi.
Premesso che io dal mio appostamento non ho visto nessun branco di colombacci tornare da sud ovest verso nord est.
Però  c'è da dire che io non sono nella linea principale di passo che corre a un km e mezzo sia alla mia destra che alla mia sinistra e li ne sono stati visti tanti di branchi andare al contrario cioè tornare da dove erano venuti.
Il contropasso o colombacci di rientro notato in appennino non è il volo di rientro che si nota sul tirreno; che ho avuto la fortuna di vedere in qualche occasione e sentitone parlare tanto.
No, il contropasso o passo di rientro della metà di ottobre in appennino è stato un evento eccezionale causato da qualcosa di eccezionale non riconducibile a presunti ingorghi in Croazia piuttosto che in toskana.
Da subito a chi mi parlava di questa eccezionalità davo una risposta basata sulla conoscenza e l'osservazione e l'esperienza di caccia a questo meraviglioso
Questo mi ha permesso di ricordare quello che accadde un ottobre di tanti anni quando un sabato sotto una continua acqua battente fu una fila ininterrotta di colombacci, non in questa quantità considerato che all'ira il numero dei colombacci di passo era tre volte meno di oggi e le tante allodole anche loro in transito sotto il diluvio.
Il fatto andò avanti per alcuni giorni ma la mancanza delle social notizie in tempo reale non avvenne perché PER FORTUNA ancora godevano di caccia vera e non presunta come oggi.
L'osservazione mi porto' a scoprire che proprio in quei giorni il Po aveva dato di fuori mettendo sott'acqua mezza valpadana e quasi tutta la Romagna.
Cosa che è RISUCCESSA più volte in questo mese di ottobre.
Quindi la conoscenza l'esperienza e l'osservazione mi hanno fatto maturare questa ipotesi la certezza è  altra cosa.
Potrebbe essere questa una causa che ha portato i colombacci, che si nutrono a terra anche quando mangiano ghiande, a spostarsi per poi tornare da dove sono venuti.

Tritex

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Risposta #2 il: 10/11/2024 - 00:21
Il fenomeno del contro passo si è sempre verificato,ho visto colombi sbrancati procedere contro passo con direzione esattamente opposta so/ne,e anche quelli che rientrano da mare tardo pomeriggio(coste Tirreniche).
Molto probabilmente le soste forzate causa maltempo hanno creato un "ingorgo",giungevano notizie a ottobre di enormi contingenti fermi in Croazia.
Come un incidente in autostrada che forma un colonna lunghissima,la ripartenza sarà lenta ed affollata,questo vuol dire affollamenti nelle successive areee di sosta, con scarse risorse alimentari disponibili,che probabilmente hanno causato una parte di migrazione inversa.
Un video spettacolare ripreso da un capanno mostrava un fiume interminabile di colombacci della lunghezza di sette otto minuti,era impossibile contarli,quella è stata la dimostrazione palese del grossissimo ingorgo causato da soste forzate.
E comunque quando si parla di migrazione inversa,non possiamo essere approssimativi,è importante,la nostra posizione,la direzione corretta e l'ora,so per certo che in qualche zona in Appennino ci sono stati anche voli inversi se/no.
Dimenticavo.
In alcuni casi la migrazione inversa è stata causata anche dalle nebbie(Preappennino orientale), il fenomeno nebbie e la mancanza di venti decisi ha contribuito ad una pessima,da dimenticare,stagione di passo.

levante

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Risposta #1 il: 07/11/2024 - 18:38
https://www.ilcolombaccio.it/CMS/colombacci-di-ritorno/

Discussione aperta a tutti in merito alle osservazioni sui voli di ritorno di questo ottobre 2024.
« Ultima modifica: 07/11/2024 - 18:40 da levante »