Buona sera... Vorrei ricordare che i conteggi della migrazione sui Pirenei eseguiti dal GIFS France ( Gruppo Investigazione Fauna Selvatica) non sono affatto rappresentativi della quantità di colombacci che effettivamente transitano sui Pirenei come non lo sono d'altronde nemmeno quelli del Club Italiano del Colombaccio. Ben troppi rilevatori messi in una unica riga longitudinale dei Pirenei o lungo l'Appenino servirebbero per conoscere sia la quantità esatta di unità migranti e l'arco temporale stesso della migrazione. I conteggi fatti sui 4 colli dei Pirenei danno semplicemente un indicazione della tendenza che ha la migrazione sui Pirenei nel corso degli anni e questo lo scrive proprio il GIFS France sul suo sito.PUNTO ........ Se volete conoscere la migrazione verosimilmente sulla Francia dovete iscrivervi sul sito Palombe.com e pagare una quota diversamente vedete solo la migrazione degli anni precedenti( ma chi sa i doppioni ed i buchi in quella miriade di osservatori francesi disparsi comunque su tutto il territorio francese). Vi allego una mappa della Francia con i punti dei vari segnalatori e screenshot del sito francese. Detto questo e tornando alla migrazione sui Pirenei bisogna tenere in considerazione che i colombacci che attraversano/hanno attraversato ed attraverseranno (qui forse la coda della migrazione deve ancora arrivare ) si sono fermati si fermano si fermeranno per settimane varie ai piedi dei Pirenei nelle immense pianure del Sud-Ovest della Francia coltivate quasi interamente a mais. Nessuna crisi Pirenei ma solo volontà dei colombacci... opps pardon... delle Palombe a nutrirsi finché gli pare vantaggioso ove trovano cibo appetitoso con facilita poi passeranno tutti in massa i Pirenei alla volta della Penisola Iberica. Quale altra spiegazione di questa momentanea assenza ......Forse ed anzi sicuramente il GIFS France dovrebbe allungare l'arco temporale dei conteggi. Dato che siamo in argomento migrazione per quanto riguarda l'Italia invece secondo me il notevole aumento della quantità di migranti piò solo essere dovuto a causa della guerra in Ucraina ( già sui due anni)....Gia anno scorso la migrazione aveva dato segni di aumento ma quest'anno la guerra fino al Nord in atto in primavera ( vedi attorno a Kiev ) ha fatto si che tutte le popolazioni di colombacci riproduttori in Ucraina si siano spostati ben oltre Kiev ossia fino Bielorussia, Nord-Ovest Ucraina, e forse anche Polonia del Sud.Avete idea che cosa è un paese in guerra convogli per le strade per i boschi bombardamenti nelle foreste aerei militari elicotteri missili e quant'altro ....Agricoltura ferma nel granaio del mondo Avete idea? Avete idea di quanti nidificanti si saranno spostati per riprodursi dove trovare pace calma e nutrimento per i mesi estivi. Ovvio che in quei nuovi luoghi si sono riprodotti e da lì saranno partiti dopo la riproduzione per migrare invadendo l'Italia dalle Marche fino al Delta del Po. Tra l'altro dall'ucraina ( sicuramente priva di calma agricoltura/coltivazione di cereali come grano ed altro ) si deve essere spostata verso Nord tutta la fauna selvatica alata e non solo. Diversamente come si spiega il notevole aumento di tordi allodole fringuelli che da decenni erano quasi assenti.Il punto caso mai é: ritorneranno queste popolazioni di colombacci ed altro negli anni futuri a riprodursi sempre in questi nuovi luoghi o torneranno in Ucraina e quando ? Sara teoria supposizione o altro e se fosse diversamente date voi un'altra spiegazione alla massa di migranti di quest'anno..... Riproduzione o super riproduzione ? impossibile secondo me .....Tra l'altro i giovani sono arrivati solo in ultimo quest'anno sul Delta del Po e non hanno a che fare con la massa enorme di migranti giunti. I carnieri delle mie giornate nelle prime 3/4 settimane erano 100% composti da adulti di 400/500 grammi .L'imponenza della migrazione sul Delta del Po è stata di adulti ed il grosso è entrato dal 13/14 ottobre in poi con la luna nuova. Anno scorso se pure in aumento la migrazione i carnieri erano fin dall'inizio misti con 50/60% di giovani ad aumentare a fine migrazione. Poi ci sono altri fattori che ho potuto notare avendo sul Delta si dice due milioni di colombacci presenti ( non esiste persona del paese che non dica: in 50 anni non avevamo mai visto una cosa del genere....L'oasi riserva naturale Bosco della Mesola è stata istituita appunto nel 1977 quasi 50 anni fa. Gli altri fattori di cui accenno (sono già a conoscenza di Enrico ) sono il comportamento di questa enorme quantità di colombacci ( sono ormai partiti tutti)ossia la confidenza ed il comportamento ossia non conosco i luoghi. Non sono mai andati verso il nord nel Veneto (ma solo nei dintorni del Po) come facevano gli altri anni. uscivano quasi solamente sul lato ovest del bosco niente verso Nord e nessuna volata al mattino come i quaranta anni precedenti .... sono 40 anni che sono attorno al bosco in ottobre/ novembre... .l'unica cosa visibile quest'anno al mattino alle sette gli involi in massa verso l'Appenino. Poi dalle 9/10 circa in poi delle uscite uscite a fiumi per tre quattro ore sul lato ovest oltre la Statale Romea per rientrare comunque verso sera dal lato nord del bosco.I vecchi hanno praticamente seguito i nuovi che erano in notevole superiorità. Quindi molto confidenti niente volate al mattino niente unico fiume incessante verso Nord del 90% della popolazione come gli altri anni. Decisamente queste erano nuove popolazioni. X volate mattutine intendo quell'uscita, di circa 3 quarti d'ora massimo un ora, che facevano gli altri anni appena si fa giorno. Ci sono andato 15 volte attorno al bosco appena si faceva giorno ed ho visto solo i 3 involi in massa uno il 13 ottobre uno il 17 ottobre e l'ultimo del 7 novembre. Un saluto
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