FORUM Club Italiano del Colombaccio

Pelo 52

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Risposta #40 il: 11/02/2018 - 22:43
Grazie Vasco . Qui nn occorre fare il login

Vasco

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Risposta #39 il: 11/02/2018 - 22:28
Non so come può accadere, a me funziona tutto perfettamente, controllate quando aprite il forum se siete riconoscouti dal sistema. Se non vi riconosce e non avete salvato la password cliccate su accedi e inserite i dati (nome e password).
 Devo sentire domani il tecnico....Saluti

Pelo 52

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Risposta #38 il: 11/02/2018 - 21:39
Scusa Vasco.
Pure io ho problema come Denis . M quindi ti rispondo da qui prtche qui nn devo fare login.
Quindi ? Il login vs fatto solo di colombacci allevati a mano?

Denis

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Risposta #37 il: 10/02/2018 - 20:52
Lasciando spazio a chi spara al volo o da fermo rispondo nella discussione " colombacci allevati e ammaestrati uso richiamo" per via del fuori tema.

BADGER

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Risposta #36 il: 10/02/2018 - 18:34
Caro Denis ognuno è libero di pensarla come vuole, quando vuole dove vuole. Resta cmq il fatto che io credo tu non abbia mai praticato la caccia con l'asta e quindi molto tranquillamente dico: prima di criticare o tranciare giudizi bisogna provare. Tutto qui. Credimi sulla parola tu sarai sicuramente più bravo di me nell'allevamento e addestramento del colombaccio ma se vai per i boschi della Toscana con un asta e un colombaccio e ti ostini a non adoperare l'occhialino, che per inciso non reca fastidio alcuno al colombo, presto dovrai affrontare una serie di problemi che si traducono molto semplicemente nel dover...cambiare colombaccio perchè non si può pretendere che il colombo faccia quello che spesso neppure un piccione se non è gigliato può fare. E quindi sarai alle prese con i danni che l'animale si procura durante le fasi della caccia. Per inciso anche quando non adoperavo gli occhiali a me NESSUN colombaccio si è mai buttato di sotto. No  i problemi sono altri, soprattutto danni al piumaggio e colombacci nervosi al momento di rimetterli in cassetta. In fondo gli animali basta osservarli con attenzione si capisce benissimo se un certo atteggiamento del cacciatore è ben tollerato o meno. E siccome io li osservo molto da vicino ti posso assicurare che l'occhialino è a salvaguardia del colombaccio e non della comodità del cacciatore.  Poi ognuno è certamente libero di pensarla come crede ma ....provare prima di credere. Ciao

Pelo 52

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Risposta #35 il: 10/02/2018 - 14:09
Ultimo fuori tema anche per me Denis .
Nella vita nessuno nasce imparato, figurati nella caccia .
Tutto questo semplicemente per dirti che fino a qualche anno fa anche io la pensavo come te in merito agli occhialini. Pensa che uno dei.miei colombacci , che ha oltre 15 anni sta in voliera con i piccioni come altri in altre voliere (tanto per significare che nn esiste problema di sorta se i colombacci stanno in voliera insieme ai piccioni) , ha passato qualche anno libero a guardare con me la televisione dopo cena. Sarà stato docile secondo te? Come docile era, come i fratelli e i cugini, quando lo mettevo in racchetta . Questo fino a quando giungeva l'ora di tornare a casa . Quindi discesa dall'ascensore a zero l'ora. Ma immancabile era, nonostante le dovute cautele, la caduta a capoficco penzoloni perché questo accade pure con i piccioni. Se li mandi su, perfetti, se li tiri giù , disastro . Sicuramente ciò a te nn accadeva considerato che fino l'altro ieri capannista da campo eri. Quindi la salita in pianta e la discesa nn le conoscevi e naturale era utilizzare il colombone senza occhialini.
Ora che io nato imparato nn sono e mi vanto di cercare ogni giorno di imparare cose nuove , qualche anno fa ho visto utilizzare nel mio appostamento colombacci con occhialini rimanendo folgorato manco fossi sulla via di damasco. Da allora nn posso fare a meno di usare questa tecnica che nn solo è perfetta per il colombaccio che è a suo agio sia andando su che tornando giù con ascensori o roubasienne, ma ti consente di portare a termine azioni venatorie perfette.
Quando sarai in grado di continuare a racchettare il tuo colombaccio senza occhialini con un colombaccio posato a 50 cm da, senza farlo volare ,per richiamare il resto del branco che nn ha intenzione di posarsi, ecco, allora pure io nn metto più gli occhialini. A me questo esercizio è capitato pure quest'anno un paio di volte.
I falchi? I falchi sono come i cacciatori che quando sparano danno il giusto anticipo alla preda. Nel caso del colombaccio con gli occhialini, stando fermo, frega il falco che gli ha dato il giusto anticipo rimanendo il falco fregato. Fidati Denis. Puoi chiedere a chi mi frequenta, che ben conosci, se è vero ciò che ho scritto

Denis

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Risposta #34 il: 09/02/2018 - 21:31
Intanto chiedo scusa per il fuori tema in questa discussione .
No,nessuna arroganza e nessuna presunzione.
Ho risposto a chi mi scrive che parlò così perché è poco che utilizzo colombacci.
Ho colombacci in voliere fin dal 1980 e so quali sono i loro comportamenti ed altro....
No Rimescolo, io non utilizzo ne piccioni ne colombacci che a l'improvviso non stanno più sull'attrezzo perchè sfrullando per uno stato d'animo qualsiasi magari vanno .... ecc...
Non esiste proprio perché i miei tornano sù da soli e si ricompongono.
Ovvio che un colombaccio sentendo un rumore sconosciuto per la prima volta o vedendo per la prima volta magari la comparsa fuggente di uno scoiattolo può diciamo frullare ma tutto finisce lì e se andasse giù deve anche essere capace di tirarsi sù da solo altrimenti lo scarto nell'utilizzo a caccia.
Un colombaccio con gli occhialini col cavolo torna sù, anzi magari gli cadono pure giù ed a quel punto si comporterà ancor peggio di conseguenza......ecc... a buon intenditore.
Se non fosse così manco mi passa per la testa per un attimo di portarmi dietro lo stesso un soggetto che non torna sù da solo.
Li stanno i miei principali motivi per cui Rispetto, imbracatura o calzetta IDONEA, non utilizzo degli occhialini e super selezione nel ammaestrare dopo l'allevamento che deve essere fatto da chi utilizza il soggetto.
Bisogna avere la consapevolezza che certi soggetti non vanno anzi non possono essere utilizzati, ovvio perchè i colombacci come anche i piccioni hanno ognuno il loro carattere ed i loro limiti.
Quindi sbiribizzi vari sugli attrezzi per cause varie devono essere ridotti al nulla ma se anche ci fosse un errore il soggetto deve rimediare da solo.....sempre a buon intenditore.
Stava anche lì il succo del ragionamento e dell'insegnamento da preferire nella mia discussione "Colombacci allevati ed ammaestrati uso richiamo".
Il rispetto del soggetto a prescindere da tutto per fare capire ai più giovani o inesperti che non basta comprarsi tout court un colombaccio allevato a mano ed ammaestrato da altri che il tutto è risolto.


Siccome io non voglio dare messaggi errati dico le cose come le vivo io per esperienza vissuta da anni con i colombacci rispettando prima di tutto il colombaccio e questo deve insegnare il "Club italiano del colombaccio"
Troppo inesatto sarebbe non essere intransigenti nel comunicare ai giovani o non giovani che si avvicinano all'utilizzo o che già lo utilizzano cosa significa esattamente un colombaccio uso richiamo.
Chi mi conosce sa come tengo, come detengo, allevo ed ammaestro i miei richiami colombacci ( ma anche piccioni) e mai nessun potrà obbiettare e dirmi inesperto.

Dico chiaro e tondo che secondo me i colombacci non sono per tutti.


Io non sono nessuno per pretendere, ma secondo me è da preferire intransigenza assoluta nell'utilizzo e nel comunicare metodi di detenzione, utilizzo e di selezione quale richiamo del colombaccio perchè appunto non è per tutti e non esiste una via di mezzo sempre secondo me.
Un saluto, Denis.

Rimescolo

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Risposta #33 il: 09/02/2018 - 17:44
Denis, a leggerti traspare una presunzione mista a arroganza, ma chi ormai ti conosce capisce che la tua è solo intransigenza su temi che evidentemente conosci a fondo. Non credo a tutto quello che sostieni, ma ovviamente non lo pretendi nemmeno te.
Il colombaccio come il piccione sta sull'attrezzo in completa serena tranquillità, fino a quando lo sa lui, un pò come gli esseri umani, basta poco per "sfrullare" a seconda degli stati d'animo. Ai giovani è evidente che la trasmissione delle esperienze, non consigli o tantomeno imposizioni, è puramente soggettiva, dipende da loro orientarsi e seguire alcune informazioni utili. Sta di fatto che il colombaccio con gli occhiali non lo impiego, ma non nego che non comporti effetti imprevedibili allo sparo o a cosa in quel momento gli frulla per la testa. A ognuno la formula migliore consapevoli che i metodi possono e devono essere soggettivi, che non c'è matematica, che hanno la testa fra le penne.
Un saluto, con rispetto,
Rimescolo
La passera è sempre la passera! Solo la fetta di cocomero fresca ci va vicino.........

Denis

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Risposta #32 il: 09/02/2018 - 15:16
Non sarà il falco che potrebbe attaccare comunque un colombaccio che mi farà cambiare idea.
Anzi aggiungo ulteriori righe
Ma che fanno gli occhiali? proteggono il colombaccio sull'attrezzo dall'attacco del falco??
Mi ero dimenticato di allungarmi un po sull'argomento e non avrò peli sulla lingua questa volta.
Posso capire una volta quando venivano adoperati per uso richiamo colombacci presicci che per la loro rusticità (che perdura tra l'altro anche se nativo in voliera da genitori persici)  non si prestavano ad essere utilizzati senza gli occhialini ma anche per la difficoltà di presa in voliera di un colombaccio non allevato a mano senza rovinare il piumaggio oltre che senza renderlo ancor più rustico ecc..
Oggi giorno però si sa che con tanta passione si riesce anche ad allevarli a mano ed ammaestrarli a dovere avendo così dei colombacci fin troppo docile se non addirittura più dei piccioni al punto di essere prelevati dalla voliera senza nessun problema sia di giorno che di notte con luce a Led come non esiste nessun problema nel periodo di caccia per il nutrimento e nessun problema sull'attrezzo come già detto ecc....


Infatti non ricordo di avere sentito parlare di colombacci allevati a mano o della possibilità di allevarli a mano nella bibbia del Mazzotti dove anzi si parla solo di colombacci presicci e provenienti dalle sole palombières spagnole o francesi che esistevano.


Colombacci presi nelle reti ai quali ovvio all'epoca venivano nel periodo di caccia appunto applicati gli occhialini per farsì che rimanessero tranquilli al buio completo e potessero essere riposti la sera su apposita trave ecc...... e questo l'unico motivo per cui venivano utilizzati gli occhialini.
Tant'è che il Mazzotti dedica diversi paragrafi su 6 pagine ( da pag. 237 a pag. 242)dove descrive anche come facevano ad alimentare il colombaccio per tutto il periodo della caccia, e dove spiega anche come detenere il colombaccio dotato di occhialini per il ritiro serale e per il nutrimento fatto a bocca eccc...
Alternative all'epoca non ne vedevano perchè nessuno sapeva o si era cimentato a fare quello che oggi si riesce a fare allevando ed ammestrando a dovere un colombaccio.Tant'è che il Mazzotti stesso scrive che pure mantenendo il contatto con l'animale non si riusciva più di tanto a renderlo docile.
Direi quindi che gli occhialini erano per un tempo che fù ed il fatto di adoperarli ancora oggi giorno implica, da parte di coloro che li usano, a giustificazioni non del tutto corrispondenti alla realtà di oggi.
Ovvio il colombaccio quale azzico sopra l'albero fa gola....... ma ........ma ....ma
Ovvio non si potrà pretendere che faccia il trapezzista come d'altronde non fa il trapezista nemmeno un buon piccione ammaestrato a dovere.
Come già scritto in altri post : colombaccio che vede riesce a sottrarsi all'attacco del falco perché si butta giù in avanti dall'attrezzo ( ovvio allevato a mano ed ammaestrato a dovere fissato con imbracatura o anche con calzette però IDONEE riesce a farlo) come anche si issa o si recupera dall'albero senza problemi sia sull'asta che con ascensore.
Il colombaccio si trasporta benissimo senza problemi di nessun genere una volta levato dal suo attrezzo per essere riposto nella idonea cassetta di trasporto il quale una volta arrivato alla voliera aspetterà soltanto di essere lasciato a volare per il nutrimento serale sì perchè a metà giornata come anche al mattino presto  si cala giù e lo si alimenta come faccio io senza dovere fare il bocca a bocca soffiandogli il mangiare nel becco ( cosa questa tra l'altro non del tutto igienica).
Aggiungo anche che colombaccio che vede il branco arrivare non si spaventa alla vista del branco , scusa questa ( per chi si giustifica per l'utilizzo degli occhialini) che lascia al quanto perplesso per giustificare l'utilizzo degli occhialini come non si spaventa se vede gazze, ghiandaie o cornacchie perchè abituato fin da subito a vederli.
Dico per tanto che gli occhialini servono nel momento in cui viene utilizzato un colombaccio fin troppo rustico per ovvi motivi già spiegati ma non che gli occhialini servano perché meglio così.
Per quanto riguarda la salita o la discesa del colombaccio tra i rami di un albero con un ascensore o asta che sia faccio presente che il medesimo deve essere semplicemente abituato e non c'è nulla l quale il colombaccio non riesce ad abituarsi.
Anzi gli intrecci è lui stesso che cerca di evitarli evitandoli.


ABITUARE ABITUARE ABITUARE CON TEMPO TEMPO TEMPO TEMPO E PASSIONE TANTA TANTA TANTA TANTA TANTISSIMA DA DEDICARGLI E NON SOLO.
Così appunto da mie esperienze, Mario e se anche fosse da poco tempo, come pensi tu, significherà che apprendo dall'esperienza più velocemente di te.
Questo deve insegnare il Club  quando si utilizza un colombaccio. Perché si utilizza come quando e perchè lo si deve fare in un certo modo.
E malgrado tutti gli accorgimenti tanta è l'ansia che si mischia all'adrenalina della giornata di caccia quando sai che lui, il tuo amico fedele come un cane, è la tra le fronde di quel albero per fare piacere a te ma chi sa......se ne é cosi contento poi di avere degli occhialini anche se ad hoc......
La realtà Mario ci vuole nell'insegnamento o no?
Così la penso io. Un saluto,Denis












Pelo 52

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Risposta #31 il: 09/02/2018 - 13:30
Si vede da come scrivi che hai cominciato da poco a usare il colombaccio. Sia per gli occhiali che per i falchi

Denis

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Risposta #30 il: 09/02/2018 - 11:54
Mi dispiace ma sugli occhialini non mi trovate d'accordo. Proprio perché gli voglio bene ai miei non gli metto gli occhialini. Intanto non gli si spara attorno se ha un colombaccio posato nelle vicinanze. Secondo non entro nel merito su una parte del discorso( a buon intenditore....). Terzo in caso di attacco saprà sicuramente come e cosa fare prima di subire l'attacco. Quarto non si stressa  e rimane volentieri sull'attrezzo. Quinto é un piacere osservarlo. Sesto é ancor più piacevole vederlo allungare il collo alla vista dei suoi simili.Settimo alla vista del suo attrezzo capisce e ci salta sopra automaticamente, come automaticamente si lascia trascinare su e giù sopra il carrello dell'ascensore.
 Anzi direi proprio:abbasso gli occhialini.

BADGER

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Risposta #29 il: 09/02/2018 - 08:04
Sull’occhialino Mario quoto al 100% lo so che sarebbe bello farne a meno e sul capanno lo faccio ma è diverso, l’ascesa è breve l’aggancio sicuro. Ma nel bosco magari su un cerro dove devi passare tra l’intrico dei rami specialmente in fase di discesa rischi alquanto di danneggiare il tuo ausiliare. Tra l’altro io uso gli occhialini francesi in plastica che sono leggerissimi non scaldano al sole sono ampi e distanti dalla superficie oculare. I colombacci li tollerano senza problemi io pratico un piccolo fiorellino in corrispondenza dell’occhio e la luce che filtra mi pare che tranquillizzi ulteriormente  il Colombo che “qualcosa” vede ma non abbastanza per agitarsi. Il risultato è ottimale e lo rimetti in cassetta senza sciupare una piuma, naturalmente li metto una volta assicurati alla piattina e li tolgo prima di scioglierli. Unico accorgimento vanno trattati con una carta smeriglio ultra fine per rendere opaca la superficie. Ciao

Pelo 52

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Risposta #28 il: 09/02/2018 - 07:16
Se vuoi bene al tuo colombaccio Renato devi per forza usare gli occhialini. Diversamente usa un piccione anche se il risultato, nn solo numerico è inferiore . L'unico problema d'inverno sono  i pallini deviati dai tanti dei cerri spogli. Micidiali credimi . A fermo d'ottobre vado su 34gr pb 5, in inverno 40 gr pb 5. Con gli occhialini nn avrai problemi né di roubasienne né di timoniere del colombacci rotte. FIDATI. È tutta un'altra cosa

Rimescolo

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Risposta #27 il: 08/02/2018 - 22:43
Meglio a fermo o meglio al volo, si tratta di due "meglio", nel senso che per sparo al volo si può intendere anche il tiro di passata...mentre per sparo a fermo si deve assolutamente intendere posa con richiami vivi.
I colombacci sull'asta li uso a volte anch'io, ma seppur docili e attrattivi oltre misura, sono (senza occhialini) capaci di stroncarti il cimino della roubasienne...sulle munizioni sapete come la penso, con la doppietta si può scegliere i tipi di cartuccia da inserire, e in base al bersaglio preferibilmente di "petto", selezionare lo sparo, come diceva Carosio, non è sempre facile essere freddi, glaciali e precisi. Non avere fretta, si espongono quasi sempre di petto, e se ci sono i rami davanti ne verranno altri. A volte però è capitato l'azzardo, e Buk non ha capito, non solo lui....
La passera è sempre la passera! Solo la fetta di cocomero fresca ci va vicino.........

Pelo 52

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Risposta #26 il: 08/02/2018 - 21:56
Il ricordo che gelosamente conservo è il rivederlo davanti a qualche bottiglia di Buon Chianti per poi ripartire per la natia patria pensando che l'incauto incappando in pattuglia di polizia levavasi lui nn solo.patente auto ma patente caccia . Che pena e dire che mi sarebbe piaciuto financo consigliere . Pollice verso. Nn degno dell'uccello blu.
Lo vedo bene cacciator di suide