[giamp50]

Per quel poco che ne so io, i piccioni sono gregari, abitudinari ed attaccati al posto, e noi sfruttiamo appunto queste loro peculiarità nell'utilizzo.
Qualsiasi coppia di piccioni di campagna, quindi esclusi in primis i viaggiatori che hanno loro caratteristiche comportamentali ereditarie speciali, compresi invece ternani, amerini ed incroci vari, se spostati di ubicazione stabile, nel giro massimo di una settimana acquisiscono il nuovo posto come loro casa, e lì stanno. Così come, se si sposta il loro nido di qualche metro e ce li si tiene dentro per qualche giorno, lo acquisiranno definitivamente.
Naturalmente nella massa l'eccezione può sempre esserci, nulla è mai assoluto nel comportamento animale.
Quindi in linea di massima concordo con quanto detto, se dei volantini li si utilizzano sempre e solo in un posto ed in un luogo, tanto da venire da loro considerato come la casa od una seconda casa, sarà più arduo o comunque più lungo il tempo di adattamento per poterli utilizzare altrove, cosa invece non richiesta a quel gruppo di soggetti abituati a variare in continuazione il luogo e che quindi di conseguenza intendono il luogo come ininfluente mentre il posatoio lo ritengono come punto conosciuto, sicuro e certo, e pertanto  casa loro di quel particolare momento.
Così, tanto per parlare.

[gigino]

 8)ce solo un piccolo problema che consiste nel ruolo che i volantini avranno passato il periodo di passo,mi spiego meglio il piccione (spero ternano)che si addestra sul palco specialmente se nato dalla meta di giugno in poi meglio ancora se figlio di volantino diventera di sicuro un top gun,ma non volera mai da un posto diverso del suddetto palco,invece il solito ternano addestrato ed allenato in posto diverso dal palco volera sia da palco che da appostamento temporaneo (per intendersi di passata)ecco cosa intendevo su dicendo che bisogna decidere primo cosa gli si vuole insegnare,per il resto per un piccione di qualsiasi razza volare e un fatto naturale e alla fine volera,noi gli insegnamo di dove volare e dove appollarsi il resto e la natura a insegnarglielo.ciao

[Blues 76]

ciao a tutti, io ho appena portato la coppia che mi volava lo  scorso ottobre sul capanno insieme a due suoi figli che ancora hanno qualche piumino e anche un altra coppia di giovadi un po più grandi di almeno una settimana. dovrebbero abbituarsi bene al posto dato che sono così giovani. comunque con i due vecchi dovrei riuscire a fare bene anche i giovani. tra 2/3 settimane devo portare su anche altri due giovani, vedremo cosa cosas scappa fuori, io quest'anno voglio volare almeno 4/5 volantini.

[Carlos]

Io quest'anno dovrò risolvere un problema simile.
Un mese fa la volpe è riuscita ad entrare nella voliera: su 16 volantini mi ha lasciato due giovani mai stati sul capanno.
La maggioranza, oltre che dal posatoio sul capanno, volava bene anche da quello da campo.
Adesso ho racimolato dieci piccioni due dello scorso anno mai portati sul capanno, i due supestiti, due giovani di giugno e quattro che non sono ancora usciti dal nido.
I quattro più vecchi sono riuscito a farli volare intorno alla voliera con soddisfacenti partenze e ritorno sul posatoio.
I due di Giugno stanno sugli stantuffi e ribaltine e gli altri appena piumati bene vedremo.
Non ho il coraggio di portarli sul capanno, ma a giorni ci provo.

[giamp50]

Con i piccioni non si sa mai, a volte credi di aver capito tutto ed invece poi ti ritrovi nel casino, almeno per me.
Anni fà rimasi senza palco, un amico mi offrì di andare su un Suo che non utilizzava.
Il primo giorno mi portai dei vecchi sicurissimi.
Dopo alcune ore di posatoio, feci volare il vecchio maschio che tornò perfettamente.
Tra me e me mi dissi, sono a posto, il vecchio è volato e tornato, ora posso tranquillamente accodargli anche gli altri.
Ebbene, quel giorno persi tutti i volantini, non vi era modo di farli posare sul posatoio, venivano ma non si posavano.
Li recuperai tutti, mi sembra, il quarto giorno, dopo aver riposizionato il posatoio.
Non avevano mai mangiato nè bevuto, tanto che, appena tornati, vuotarono subito i bicchierini bevendo in un sol fiato, e poi mangiando a dismisura, tanto che temetti che crepassero di sincope.
Questo per dire che i piccioni non sono delle macchine ma degli esseri viventi e come tali influenzati e preoccupati da tutta una serie di questioni che a volte a noi possono anche sfuggire.

[LEONE]

ciao giancarlof. se ti puo essere di consolazione a me è rimasto soltanto un vecchio da anno scorso e da marzo in un campo ne ho atti altri 9 oltre a lui e volavano benissimo tutti. i primi di agosto ho iniziato a portari al capanno ad un altezza di circa 13 metri. le prime tre volte li ho lasciati tranquilli sulla rastrelliera a mangiare, poi il quarto giorno ho provato a farli partire e anche il vecchio era un pò restio dal volare ma piano piano senza forzarli tanto hanno iniziato con voli sempre più lunghi.adesso volano tutti e 10 e i giovani anche senza il vecchio.
abbi pazienza ma comunque secondo me riesci a farli anche senza un vecchio basta che gli dai il tempo di prendere fiducia in un posto nuovo.

[giancarlof]

Grazie Silvestro. Si ho cominciato a fare come mi consigli te. Sono rimasto solo sorpreso di questo atteggiamento. Ma evidentemente, per loro, un conto è il capanno basso sul campo e un conto il bosco. Come razza ho qualche ternano e qualche grigio. I ternani sono quelli più spigliati. Niente, mi rimetto al lavoro con pazienza, tempo c'è.

[Picchi52]

Giancarlo, il suggerimento che ti ha dato l'amico Gigino è sacrosanto, un maestro nella batteria è determinante. Detto questo, passiamo ad analizzare perché i nuovi volantini non si staccano dal posatoio del tuo appostamento. A mio avviso, le cause possono essere varie. Era utile sapere che razza sono i tuoi piccioni, ternani o rosati, elemento importante per definire le rispettive caratteristiche. Per usare le tue parole, se la "squadra" ha volato bene per un mese senza maestro da un capanno di due metri di altezza collocato in un campo, dove i piccioni si sono cimentati in voli lunghi e addirittura raddoppiano, abitudine quest'ultima però non sempre positiva, devono saper volare anche dal tuo appostamento benché sia un nuovo sito per loro e collocato nel bosco. Per fare un esempio, io addestro i miei piccioni ternani con regolarità facendoli volare da un posatoio mobile alto circa due metri in un campo vicino casa e completo il ciclo di addestramento dei giovani volantini portandoli sul mio capanno alto circa 20 metri (dove ora c'è lo sciame di api), da dove si involano senza alcun problema guidati dai maestri. Naturalmente bisogna andare per gradi e senza premura. I piccioni devono avere il tempo di ambientarsi al nuovo sito, abituarsi al nuovo posatoio che sarà diverso da quello usato per l'addestramento. Dal momento che non disponi di un maestro, inizierei col mettere sul posatoio il piccione che ti è sembrato più spigliato degli altri durante il volo di addestramento iniziale così come il suo rientro sul posatoio, deciso e sicuro. Dopo un ragionevole tempo di attesa e solo dopo che ti sei accertato che non vi sono poiane nei paraggi, prova a farlo partire,  osserva come si comporta in volo, nel contempo aziona il piccione a racchetta in funzione di richiamo che avrai predisposto vicino al posatoio. Se il piccione è un po restio a partire prova ancora utilizzando una pertica un pochino più lunga della normale bacchetta, in maniera decisa. Per taluni piccioni che esitano ad involarsi questo tipo di stratagemma funziona per averlo sperimentato personalmente. Una volta che il piccione ha fatto il primo volo con successo tornando correttamente sul posatoio a questo punto diventa lui l'apripista per gli altri volantini che avrai cura di aggiungere via via fino a completare la "squadra". Sono certo che riuscirai a farli volare. In ogni caso, se hai necessità di avere un piccione maestro che guidi i tuoi volantini sono disponibile a darti un aiuto se non sei troppo lontano. Saluti da Picchi52         

[gigino]

purtroppo e cosi,ma se gli metti accanto un maestro vecchio vedrai che voleranno anche di li,infatti uno deve decidere prima cosa vuole fare con i suoi volantini,se li vuole usare solo al capanno li addestra li e li fa volare li,se vuole usarli anche in altre cacce appena volano deve continuare anche da altri posti e mai farli volare sempre da un posto solo.comunque il problema lo risolvi bene,fai venire un tuo amico con un volantino vecchio e fallo volare un paio di volte insieme ai tuoi vedrai che poi ti volano anche da se,senza il maestro non li forzare che 9 su 10 ti si buttano su una pianta e li perdi.ciao

[giancarlof]

Volevo sentire il parere degli amici del forum su questa cosa che mi sta capitando. Ho addestrato dei volantini nuovi, di vecchi non ne ho, su un capanno alto 2 metri da terra ai margini di campi di girasoli. C'ho perso tempo , o meglio mi ci sono divertito, un mese. Un paio d'ore per mattina. La squadra era fatta, avevo cominciato a vedere le varie attitudini, volo lungo , raddoppio ecc. L'ho portati sul capanno : 10 morti. Sono tre giorni che ci vado ma non accennano a staccarsi dal posatoio o poco più. Ho addirittura pensato che stessero male , ma mangiano, rugano ,litigano; insomma fanno tutto quello che fanno i piccioni sani. Possibile che questa diversità di ambiente li abbia così tanto impauriti?