FORUM Club Italiano del Colombaccio

aldorin

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Risposta #12 il: 13/05/2014 - 20:02
Seguendo il discorso di Badger e quello di Luca "sorge spontanea una domanda": e perchè non entriamo (come Club) a fare parte del CCT che in Toscana ha già dato prova di "unitarietà"?

Non servirà a niente (ma almeno potremo dire di averci provato)

A settembre, al prossimo incontro, ci sarà "carne al fuoco" e decisioni importanti da prendere...

luca64

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Risposta #11 il: 13/05/2014 - 19:06
Badger, condivido il tuo pensiero, te l’ho già detto in privato. Ho letto, pochi, molto pochi, (perché ce ne sono pochi ) programmi su queste elezioni europee riguardanti la materia caccia. Ad ogni elezione politica, europea ecc. si riprendono dai cassetti polverosi le vecchie proposte e si ripropongono inutilmente: modifica della L.157/92, allungamento del periodo di caccia ecc. le solite cose ... Se vogliamo veramente fare qualcosa di concreto lavoriamo tutti seriamente per l’unità del mondo venatorio, la Confederazione Cacciatori Toscani è l’esempio che dobbiamo seguire, è arrivato il momento di avere un solo portavoce al quale consegnare le istanze e le problematiche di ogni categoria di cacciatori. Credimi Bad questa è l’unica strada, non si tratta di abbandonare il combattimento, dobbiamo solo organizzarci meglio e abbandonare i proclami delle persone che ci hanno solo e sempre illuso.

BADGER

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Risposta #10 il: 13/05/2014 - 14:23
Caro Terfiro mi dispiace ma non basta, lo so benissimo e l'ho affermato anche in ambiti privati che Silvestro è prezioso ma dovrebbe essere il Club ad adottare iniziative a sostegno e a difesa. E' un momento delicatissimo, le elezioni europee incombono e non sappiamo ancora quali equilibri politici determineranno con il loro risultato, in Italia ed in Europa, ancora non sappiamo bene come la pensa Matteo e il suo governo, ci sono iniziative di parte avversa che invece strumentalizzano  e bene l'occasione, il 28 maggio si aprono le ostilità per gli appostamenti, devo continuare? E noi, cosa stiamo facendo? Devo essere buono come io invero non sono e dire poco? Oppure realista come io invece sono sempre e dire niente? Vedi nelle tue affermazioni si ravvede il nostro limite "Il club ....sezione di Firenze" è come dire permettimi stiamo facendo la guerra con un avamposto invece che con l'esercito. E forse è anche il momento di capire se stiamo facendo come Mussolini che faceva le parate sempre con i soliti e dietro c'era ben poco. Non mi piace illudermi, chi visse sperando fece una fine ingloriosa. Non pretendo niente, se ci diciamo in faccia che non abbia le capacità organizzative per attuare una qualsiasi iniziativa bene, niente di male.  A Firenze si dice, "neanche i passerotti volano per forza". Quali iniziative dirai? Parliamone c'è un ampio ventaglio di scelta. Non servono a niente, può darsi ma se devo morire preferisco farlo combattendo. E qui  mi cheto altrimenti poi mi pento, cosa che mi disturba assai. Un saluto

Terfiro

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Risposta #9 il: 13/05/2014 - 13:54
Ciao Massy, concordo pienamente per quanto hai scritto e nel contempo ero certo che anche tu sei tra quelli come me che non possono stare soltanto a guardare e ad aspettare che le disgrazie ci colpiscano senza prima aver reagito nell'intento di fermarle. siamo tra i passionari, forse illusi, (ma va bene così), che ci adoperiamo senza che nessuno ci dica niente e senza chiedere niente a nessuno, nella piena speranza e consapevolezza di fare del bene alla nostra amata caccia e le sue tradizioni. Si fanno le ore piccole per divulgare, con i nostri scritti, i  disagi e le nostre indignazioni per come siamo trattati e per quello chi vogliono fare, coinvolgendo coloro che potrebbero avere la facoltà ed il potere di aiutarci. Lo facciamo con la nostra cultura e la forza dei nostri intenti e della nostra ragione nel pieno del rispetto altrui, evitando polemiche per niente costruttive e cercando di educare anche altri ad una forza unitaria di intenti ed idee. Come dici anche tu, non sappiamo se questo sarà sufficiente a raggiungere i nostri scopi, ma almeno, con la coscienza a posto ci abbiamo provato. A Badger gli dico che in tutto questo marasma e confusione, chi per ora si sta un po muovendo, cercando di sensibilizzare i soci con sincera informazione e non allarmismo, è proprio il Club del colombaccio sezione di Firenze con il suo sempre Super attivo Presidente Picchi il quale, con la sua grande disponibilità, si sta adoperando nel coinvolgimento di esponenti di vario genere nell'intento di poter dare qualche tranquillizzante e positiva informazione  a tutti noi.

Saluti Terfiro

BADGER

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Risposta #8 il: 13/05/2014 - 12:47
Massy non mi provocare (in senso buono) e spiegami qual'è la linea che ha scelto il Club perchè non la conosco, e se invece esiste dimmi per cortesia chi l'ha decisa, concertata, partorita, votata etc etc Non mi tirate per la giacchetta che ancora sono sotto il benefico influsso degli States, un paese dove vivaddio funziona TUTTO. Non  mi fate dire cose che non vorrei e continuiamo ad occuiparci della sagra della fava e del meeting sul ranocchio fritto, lì ci saremo eccome se ci saremo e forse potremmo anche vendere i calzini firmati con il logo del club. Diceva il grande Totò Ma ci facessero il piacere!!

colombaiosenese

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Risposta #7 il: 13/05/2014 - 08:13
Premesso che il pensiero politico di ognuno di noi è INVIOLABILE,SACRO e RISPETTABILISSIMO  ma altresì dando sponda e cogliendo l'assist del saggio Diego Baccarelli(sul fatto del dispetto alla moglie....) per l'"insaccare" dentro i clamorosi autogoal di autorevoli esponenti cacciatori che gongolavano a fronte del Gabibbo Genovese e della sua "armata" (per certi versi molto simile a quella che inneggiava ad una razza unica eletta).........non posso che rassicurare l'amico Terfiro che tanti piccoli volenterosi,forse illusi,passionisti della nostra amata arte venatoria,stan cercando con forza,spirito e voglia di fare,di evitare il baratro.Stanno(mi ci metto pure io) dandosi da fare nel bussare alle porte dei futuri nuovi sindaci-amministratori-legislatori-eventuali comunali ed europei.

In cerca di risposte e di fatti.Carta canta usa dire...Nero su bianco quel che si ha intenzione di fare una volta eletti.........è ora di finirla nel credere alle parole di propaganda ed è bene abbandonare credi idelogici se questi risultano insoddisfacenti e palesemente menzonieri.
Partendo dal basso,i nuovi futuri sindaci(con la soppressione delle province saran come gli sceriffi delle contee oltreoceano,assumeranno poteri legislativi anche venatori delegati dalla regione....credo)per avere il nostro consenso dovranno dirci anticipatamente come intendono gestire il comparto venatorio...appostamenti fissi docet...chiaramente e senza politichesi menzonieri cosa hanno intenzione di fare........altrimenti NIET !
PONETE QUESTE DOMANDE ALLE ASSEMBLLE PUBBLICHE DEL VOSTRO ASPIRANTE SINDACO.....chiedete chiedete e chiedete...NON abbiate timore ....la posta in palio prossimamente sarà alta..molto alta.

Nonostante il Club stesso abbia scelto linea diversa (?),sotto la sabbia e sotto la cenere il formicolio è fervente ed incessantemente volenteroso.

Servirà ? chissà......ci abbiamo provato e ci stiamo provando.La coscienza fiera e orgogliosa di non essere dei qualunquisti pronti solo a premere il grilletto e criticare,sarà certamente appagata.

Terfiro

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Risposta #6 il: 13/05/2014 - 00:10
Mentre  stiamo ad aspettare e facciamo commenti tra noi, provate ad  entrare nei siti del WWF, della Lipù e tante altre associazioni animaliste e guardate cosa succede in relazione ai richiami vivi.  Quanto attivismo è in essere per il raggiungimento dei loro scopi. Quante menzogne, offese e diffamazioni stanno usando nei nostri confronti per convincere chi dovrà giocare a loro favore.
Forse, per questioni giuridiche, per ora non riusciranno ad ottenere lo scopo, ma ciò non toglie che ci stanno calpestando,  offendendo e diffamando al cospetto della pubblica opinione e lo fanno senza ne rispetto e ne ritegno come se fossimo inutili e riprovevoli esseri socialmente da estirpare. Per il momento la nostra categoria si sta comportando come "chi tace acconsente" ma la speranza è  che qualcuno o tanti, stiano lavorando per la nostra causa senza tanto clamore. A questo con fiducia voglio credere ed i fatti ce lo diranno. Io  fermo non posso stare e con la mia umile e fievole forza, qualcosa sto facendo.
Chi può dar di se lo dia perché dopo potrebbe esser troppo tardi.

Saluti



Diego Baccarelli

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Risposta #5 il: 12/05/2014 - 22:39
C'è ancora qualcuno tra di noi che, per vendicarsi della moglie infedele, è pronto a tagliarsi gli attributi, non andando a votare o votando per colui che ha collocato, fra gli impegni prioritari del suo programma elettorale, l'abolizione totale della caccia nel nostro Paese?
 

Filippo Trocchi

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Risposta #4 il: 12/05/2014 - 21:24
Mi pare che gli unici che si sono schierati apertamente PRO CACCIA siano quelli della lega per ora, ma aspettiamo fino all'ultimo momento e poi traiamo le conclusioni badate bene che queste votazioni per noi sono IMPORTANTISSIME quindi non facciamo valutazioni politiche ma questa volta almeno di convenienza saluti

aldorin

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Risposta #3 il: 12/05/2014 - 20:50
per chi fosse ancora tentato di votare ***** sarà bene leggere in modo approfondito l'intervento di TERFIRO.

colombaiosenese

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Risposta #2 il: 09/05/2014 - 07:51
...ciao Terfiro...
ottima informazione ! tranne qualche incontrollato clonato di vomito nel leggere l'emendamento a firma M 5 S MOVIMENTO 5 STELLE  (grande volutamente) il resto è davvero un'ottima disamina.Da rifletterci bene sopra........

E pensare che tanti cacciatori tutt'oggi suonano trombe ed innalzano lodi vessilli e stendardi a questo movimento che,tra le eventuali(?)ragioni sacrosante che può avere,a noi cacciatori,certamente amico NON è !

E quì termino per rispetto di una legge (par condicio) ..ma si potrebe continuare  eccomeeeeeeeeeee...........

grazie Terfiro e una stretta di mano !

Terfiro

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Risposta #1 il: 09/05/2014 - 01:15
Da qualche anno il nostro parlamento è chiamato a dover intervenire con una legge Europea per adeguarsi alle direttive comunitarie e dare le risposte necessarie al superamento della messa in mora per  le infrazioni di ogni genere fatte dall'Italia. Dopo l’approvazione della legge Europea 2013, anche nel 2014, a seguito di nuove procedure comunitarie,il parlamento Italiano è dovuto intervenire con un nuovo DDL                         (il N°1864 )enunciato come  Legge Europea 2013 Bis.
In questo DDL,  l’Art. 13, riguarda la questione per la gestione della cattura dei richiami vivi. Dopo la messa in mora  da parte della UE per infrazione  sul metodo  di applicazione delle deroghe per la cattura dei richiami e per mezzi  vietati, il governo dovrà prendere provvedimenti atti  a dare una risposta esaustiva al fine di evitare la procedura  sanzionatoria.
Nel suddetto articolo si sono apportate modifiche alla legge 157/92  nella parte relativa l’Art.5,dove viene tolta la gestione dell’impianti di cattura alle provincie e viene data alle regioni. Quest’ultime si dovranno attenere alla stretta osservazione dell’Art.19 Bis della stessa legge (deroghe direttiva uccelli 2009) ed al parere vincolante  dell’ISPRA.
Purtroppo i nostri amici animalisti hanno subito preso la palla al balzo per fare un colpo di mano ed apportare un emendamento ( il N° 13.16 del 5/2/14) atto a vietare in toto la cattura e l’utilizzo dei richiami vivi.  I parlamentari che hanno sposato la causa animalista e si sono adoperati per questa operazione, sono stati quelli  del Movimento 5 Stelle.  L’emendamento a noi infausto,fortunatamente nel mese di Marzo è stato cassato,  prima erano stati cassati anche due emendamenti a nostro favore presentati da esponenti della LEGA NORD.
A seguito della petizione esposta dalla LIPU, accompagnata dal deposito di 50mila firme (false),i parlamentari del M5S si sono riproposti di ripresentare un simile emendamento e il giorno 28/4/14,durante una seduta di discussione della Legge, è stato riproposto con tanto di intervento marcato e di convincimento da parte di una parlamentare del M5S.
La discussione del DDL ancora non è terminata e riprenderà a fine Maggio dopo le elezioni.
Fortunatamente e tempestivamente, a nostro favore  gioca   l'approvazione avvenuta a fine Aprile 14, da parte della Comunità Europea  della piena legittimità dei richiami vivi e pertanto, dal momento che il DDL è scritto per adeguarsi alle direttive, ritengo poco probabile che siano assecondate richieste del tutto infondate e pretestuose.
 Al fine di far comprendere quali danni avrebbe l’attività venatoria con la sua approvazione, che comporterebbe la fine delle nostre tradizioni,  espongo sotto l’emendamento presentato dal Movimento 5 Stelle.

L'articolo 13 è sostituito dal seguente:

Art. 13.
(Modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio, Caso EU Pilot 1611/10/ENVI).

  1. Alla legge 11 febbraio 1992, n. 157 sono apportate le seguenti modifiche:
   a) all'articolo 4, comma 1 è aggiunto, infine, il seguente periodo: «La cattura degli uccelli a fini di richiamo è vietata»;
   b) all'articolo 4, i commi 3 e 4 sono soppressi;
   c) all'articolo 5, comma 1, sopprimere le parole «, la vendita e la detenzione» e le parole «, nonché il loro uso in funzione di richiami»;
   d) all'articolo 5, il comma 2 è così modificato: «2. I possessori di uccelli appartenenti alla fauna selvatica ed utilizzati come richiamo fino all'entrata in vigore della presente legge devono, entra trenta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, consegnare detti animali al più vicino centro di recupero per la fauna selvatica munito di regolare autorizzazione, che provvede a rilasciare apposita ricevuta di tale consegna»;
   e) all'articolo 5, comma 6, sopprimere le parole: «con l'uso dei richiami vivi»;
   f) all'articolo 5, sopprimere i commi 7, 8 e 9;
   g) all'articolo 21 comma 1 lettera p) le parole: «al di fuori dei casi previsti dall'articolo 5» sono soppresse;
   h) all'articolo 21 comma 1 lettera ee) le parole: «dei capi utilizzati come richiami vivi nel rispetto delle modalità previste dalla presente legge e» sono soppresse;
   i) all'articolo 30 comma 1 lettera h) il secondo periodo è sostituito dal seguente: «La stessa pena si applica a chi esercita la caccia con l'ausilio di richiami vietati di cui all'articolo 21, comma 1, lettere p) e r)»;
   j) all'articolo 31 comma 1 lettera h) le parole: per chi si avvale di richiami non autorizzati» sono soppresse.
13. 16. I parlamentari M5S: Gagnarli, Massimiliano Bernini, Benedetti, Gallinella, L'Abbate, Lupo, Parentela, Nesci, Carinelli, Colonnese, Luigi Di Maio, Fico, Vignaroli

Saluti  Terfiro