FORUM Club Italiano del Colombaccio

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Post - Enrico Cavina

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MCL Discussioni / Re:MCL
« il: 08/11/2018 - 04:52 »
Ancora sul colore del becco .
Caro Renato , la tua osservazione è quanto mai corretta . Condizioni di luce ( in particolare durata della luce diurna anche nel periodo di nidificsziond ) ed alimentazione connessa possono incidere sulla attività della ghiandola pituitaria ( subito sotto la teca cranica) che èanchedeputata a produrre melatonina e sovraintende tutto il sistema delle ghiandole endocrine e produzione di Ormoni . Quindi ci sta tutto ( vedi Wilkipedia) .
Quanto poi ad identificare origini delle popolazioni sulla base della osservazione delle caratteristiche corporee anche questo ci sta tutto. Allora però vorrei bacchettare un po’tutti , me compreso Qualche anno fa’ invitai - anche con dimostrazione su YouTube- a misurare la seconda remigante . Ciò perchè l’unico studio valdo sulle Origini - Hobson 2009 su qualche migliaio in Francia ,con radioisotopi - indicava che nelle popolazioni a più lungo-lunghissimo percorso la seconda remigante risultava statisticamente più lunga di anche 1 cm e più . Questo proprio perchè più sviluppata per lunghi percorsi .
Ma il mio invito di allora finì quasi nel nulla ,e siamo tutti colpevoli .
Vogliamo attrezzarci per il prossimo anno , su becchi e remiganti ?

Che ne pensano gli amici del Forum ?

Saluti .Enrico

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MCL Discussioni / Re:MCL
« il: 06/11/2018 - 17:10 »
colore del becco
su wikipedia trovate molte estese spiegazioni .
in particolare

" In general, beak color depends on a combination of the bird's hormonal state and diet. Colors are typically brightest as the breeding season approaches, and palest after breeding.[37]"

quindi Ormoni ( stato ormonale stagionale o altro ) e DIETA .

33
Discussioni Generali / Re:Previsioni Ottobre 2018
« il: 06/11/2018 - 16:30 »
MCL a



Da Martedì 23 Ottobre 2018 le varie fasi di condizioni meteo - estreme in varie Regioni - sono state dominate da una circolazione atmosferica decisamente ciclonica , con temperature elevate rispetto al periodo , varie condizioni locali di venti impetuosi - principalmente in opposizione migratoria - e stranamente e in ampie aree geografiche variabilmente con ristagno saltuario di nubi e nebbie in alcune località ( valli , tratti di creste montagnose ) a macchia di leopardo su tutta la Penisola .

Il primo pensiero di solidarietà va alle genti che da queste situazioni hanno sofferto lutti e distruzioni e grandi disagi .

In definitiva - pur con grande variabilità - il fattore dominante atmosferico è stata la turbolenza diffusa , imprevedibile a varie quote di volo.

Eppure anche con queste condizioni i Colombacci hanno proseguito - con varie intensità locali - la loro Migrazione , ormai decisa dai loro impulsi biologici tesi a raggiungere i luoghi invernali di sopravvivenza della Specie . Anche il loro principale carattere - la “flessibilità “ nell’adattarsi alle difficoltà ambientali - ha ceduto spesso il passo alla forza dell’istinto . Ne hanno fatto fede i grandi branchi segnalati in grandi altitudini di volo decisamente migratorio sui monti e sulle pianure e mari ( Piemonte,Liguria,Tirreno) anche nei giorni di maggiore turbolenza ciclonica : ciò è di certo avvenuto perchè questi nuclei di popolazioni ( verosimilmente popolazioni di Migratori a c.d. “ lunga distanza”) hanno saputo cogliere corridoi aerei in altitudine tali da sovrastare turbolenze più basse .Altri gruppi che si sono “sbattuti” contro piogge e perturbazioni costiere e vallive , hanno deviato le Direttrici o hanno cercato subito idonei siti di stop-over per poi ripartire appena possibile .

Dopo questa sintetica analisi del periodo migratorio ( due settimane) 23 Ottobre - 7 Novembre , riportiamo i pochi elementi di MCL  globali delle due settimane .

Avvistamenti  553
Colombacci 33.240 ( quasi un terzo rispetto ai 94920 del 2017 )

La drastica riduzione dei Segnalatori attivi è alla base di questi numeri .
Appare evidente che la mancanza di una verifica “live” - ai fini esclusivamente VENATORI - è alla base di questa riduzione .
Ciò non toglie che su alcune Direttrici di passo e con fedeltà ed impegno dettagliato di alcuni meritevoli Segnalatori , sarà possibile trarre elementi scientifici molto molto interessanti per lo studio dei transiti migratori . A questi Segnalatori va tutto il nostro ringraziamento

La Migrazione non è finita e lo dimostrano i dati MCL di ieri e di oggi Martedì ( non caccia ) su due parallele Direttrici ( Est - Ovest dell’Appennino Umbro-Marchigiano )  pur sulla base di pochissime segnalazioni . Personalmente ho verificato anche con video l’intensità di questo movimento ( 23 avvistamenti ore 7-9 martedì 6 Nov. ) sul versante Marchigiano a 40 Km dalla costa Adriatica ) . Il Forum Toscana conferma analogamente .
Quello che è successo in queste ultime due settimane così tragicamente devastate da turbolenze a carattere ciclonico , nell’alternarsi di imprevedibili e sorprendenti corridoi isobarici utili alla migrazione - appunto in atto e continuativa - offre un particolare materiale di studio ,che di certo troverà utili più approfonditi e dettagliati elementi nei “Pettini” di MSM ( Rinaldo Bucchi ) .

L’analisi globale ( MCL + Forum) , proveremo a farla a fine stagione .


Previsione

Basta guardare le immagini satellitari per ben comprendere che ancora il transito da sud-Ovest della perturbazione in atto condizionerà i passi locali , ma forse non la Migrazione in questa sua fase di vera “ondata” novembrina , tale  ( vedi mappe isobare intorno 1020 hPa e più , in atto su Est Europa e Russia ) da poter favorire arrivi di popolazioni a lunga-lunghissima migrazione ed origini ( oltre Urali ) . Le previsioni meteo per uno sbalzo importante della PA ( oltre 10 hPa ) che fino a ieri erano previste per il 9 Nov. si spostano al 12 -13 Nov. ,a testimoniare le difficoltà previsionali che stanno incontrando i Meteorologi in questo periodi .
Popolazioni in ritardo potrebbero ricevere l’impulso definitivo . 
Buon fine di stagione ( comunque ancora una volta straordinaria ) a tutti .
Enrico

Inviato da iPadnalisi previsione 6 Novembre


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MCL Discussioni / Re:MCL
« il: 06/11/2018 - 16:29 »




Da Martedì 23 Ottobre 2018 le varie fasi di condizioni meteo - estreme in varie Regioni - sono state dominate da una circolazione atmosferica decisamente ciclonica , con temperature elevate rispetto al periodo , varie condizioni locali di venti impetuosi - principalmente in opposizione migratoria - e stranamente e in ampie aree geografiche variabilmente con ristagno saltuario di nubi e nebbie in alcune località ( valli , tratti di creste montagnose ) a macchia di leopardo su tutta la Penisola .

Il primo pensiero di solidarietà va alle genti che da queste situazioni hanno sofferto lutti e distruzioni e grandi disagi .

In definitiva - pur con grande variabilità - il fattore dominante atmosferico è stata la turbolenza diffusa , imprevedibile a varie quote di volo.

Eppure anche con queste condizioni i Colombacci hanno proseguito - con varie intensità locali - la loro Migrazione , ormai decisa dai loro impulsi biologici tesi a raggiungere i luoghi invernali di sopravvivenza della Specie . Anche il loro principale carattere - la “flessibilità “ nell’adattarsi alle difficoltà ambientali - ha ceduto spesso il passo alla forza dell’istinto . Ne hanno fatto fede i grandi branchi segnalati in grandi altitudini di volo decisamente migratorio sui monti e sulle pianure e mari ( Piemonte,Liguria,Tirreno) anche nei giorni di maggiore turbolenza ciclonica : ciò è di certo avvenuto perchè questi nuclei di popolazioni ( verosimilmente popolazioni di Migratori a c.d. “ lunga distanza”) hanno saputo cogliere corridoi aerei in altitudine tali da sovrastare turbolenze più basse .Altri gruppi che si sono “sbattuti” contro piogge e perturbazioni costiere e vallive , hanno deviato le Direttrici o hanno cercato subito idonei siti di stop-over per poi ripartire appena possibile .

Dopo questa sintetica analisi del periodo migratorio ( due settimane) 23 Ottobre - 7 Novembre , riportiamo i pochi elementi di MCL  globali delle due settimane .

Avvistamenti  553
Colombacci 33.240 ( quasi un terzo rispetto ai 94920 del 2017 )

La drastica riduzione dei Segnalatori attivi è alla base di questi numeri .
Appare evidente che la mancanza di una verifica “live” - ai fini esclusivamente VENATORI - è alla base di questa riduzione .
Ciò non toglie che su alcune Direttrici di passo e con fedeltà ed impegno dettagliato di alcuni meritevoli Segnalatori , sarà possibile trarre elementi scientifici molto molto interessanti per lo studio dei transiti migratori . A questi Segnalatori va tutto il nostro ringraziamento

La Migrazione non è finita e lo dimostrano i dati MCL di ieri e di oggi Martedì ( non caccia ) su due parallele Direttrici ( Est - Ovest dell’Appennino Umbro-Marchigiano )  pur sulla base di pochissime segnalazioni . Personalmente ho verificato anche con video l’intensità di questo movimento ( 23 avvistamenti ore 7-9 martedì 6 Nov. ) sul versante Marchigiano a 40 Km dalla costa Adriatica ) . Il Forum Toscana conferma analogamente .
Quello che è successo in queste ultime due settimane così tragicamente devastate da turbolenze a carattere ciclonico , nell’alternarsi di imprevedibili e sorprendenti corridoi isobarici utili alla migrazione - appunto in atto e continuativa - offre un particolare materiale di studio ,che di certo troverà utili più approfonditi e dettagliati elementi nei “Pettini” di MSM ( Rinaldo Bucchi ) .

L’analisi globale ( MCL + Forum) , proveremo a farla a fine stagione .


Previsione

Basta guardare le immagini satellitari per ben comprendere che ancora il transito da sud-Ovest della perturbazione in atto condizionerà i passi locali , ma forse non la Migrazione in questa sua fase di vera “ondata” novembrina , tale  ( vedi mappe isobare intorno 1020 hPa e più , in atto su Est Europa e Russia ) da poter favorire arrivi di popolazioni a lunga-lunghissima migrazione ed origini ( oltre Urali ) . Le previsioni meteo per uno sbalzo importante della PA ( oltre 10 hPa ) che fino a ieri erano previste per il 9 Nov. si spostano al 12 -13 Nov. ,a testimoniare le difficoltà previsionali che stanno incontrando i Meteorologi in questo periodi .
Popolazioni in ritardo potrebbero ricevere l’impulso definitivo . 
Buon fine di stagione ( comunque ancora una volta straordinaria ) a tutti .
Enrico

Inviato da iPad

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Discussioni Generali / Re:palombe.com
« il: 04/11/2018 - 19:54 »
Pirenei . Oggi 4 Nov. con corridoio aperto da centro Francia ad oltre i Pirenei , sui 4 Colli con 1.300.000 odierni hanno battuto il record stagionale di Venti anni per un totsle di oltre 2.800.000. La Specie " Columba palumbus" gode proprio ottima salute in tutta Europa .
Onore al Colombaccio !

36
Mi permetto ricordarvi che nel 2015 in Colombaccio scientifico fu inserito .......

Arriveranno i “droni” volantini ?
TECNOLOGIE e COLOMBACCI : stantuffi,rulli , girelle , telecomandi e ……. DRONI !

di Enrico Cavina “Colombaccio Scientifico”

Molti Amici del Club sono già freneticamente impegnati a scegliere ed addestrare volantini e provare ogni sorta di marchingegni meccanici ed elettronici per costruire le migliori “tese” al capanno e al campo . E’ indubbio che la TECNOLOGIA avanza .
Avevo quasi pensato di fare uno scherzo a tutti riportando nel “Colombaccio Scientifico” ……..che avevo trovato un articolo sul “Journal of Hunting decoys’ Technology “ ( nome inventato di sana pianta ) dove si descrivevano le prime applicazioni di “droni” ( oche , anatre , colombacci ) utilizzati nel volare verso i branchi in volo , similmente a “volantini” , per tirare giù gli uccelli alle “poste” .
Volevo scherzare in termini “fantascientifici” …… invece guardate cosa ho trovato .

I “droni” sono già utilizzati in forma di “rapaci” per allontanare uccelli presenti negli Aeroporti , o per dissuaderli a frequentare aree “velenose” ( ad esempio acque stagnanti con botulismo).
E qualcuno già ipotizza che possano essere creati droni con “armi da caccia” a bordo , per piombare su branchi in sosta o pastura e sparare dall’alto cartuccioni a pallini . Ricordate le “spingarde” ? Ecco una specie di spingarda dall’alto . E allora ecco che già alcuni Stati USA si preoccupano di legiferare proibendo i “droni” per tali utilizzi .
Però ….. i pochi Francesi che ancora utilizzano le cacce con rete , e torri di lancio per piattelli bianchi a simulare lo sparviero che attacca da sotto obbligando le palombes a raschiare a terra e finire nelle reti , ecco forse avranno già pensato di costruire uno “sparviero teleguidato” che potrebbe incalzare i colombacci in arrivo . E’ possibile !

Questo tuffo di fantasia scientifica , ma poi non più tanto ormai fantascientifico , se volete lo potete fare andando su questi Links e chissà quanti ancora in un futuro prossimo . Meditate gente , meditate !

http://www.bird-x.com/remote-control-drone-pages-64.php
http://motherboard.vice.com/read/the-goosebuster-drone-prevents-geese-from-dropping-their-poison-poop

http://fas.org/man/dod-101/sys/ac/equip/mald.htm

http://www.kentuckyhunting.net/forums/archive/index.php/t-137669.html

http://www.dronemotions.com/?gclid=CJeJhp6xkMUCFWzHtAodC2kANA




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Discussioni Generali / Re:Previsioni Ottobre 2018
« il: 29/10/2018 - 14:33 »
MCL - Analisi e previsione al 30 Ottobre

Considerato il perdurante stato di tumultuoso accavallarsi di condizioni Meteo - caratterizzate ( prima , durante, dopo ) dal transito di violente perturbazioni atlantiche e permanente turbolenza atmosferica  - tali da determinare un reale “ silenzio migratorio “ ( eccettuate modeste segnalazioni di “ passi” locali ) , preferiamo rimandare l’Analisi del periodo alla prossima settimana .

In termini di previsioni possiamo rimarcare quanto già  segnalato : nella giornata di domani  30 Ottobre va a verificarsi un importante sbalzo di PA ( oltre 20 hPa) e successivo mantenimento di elevata PA ( superiore a 1020 hPa ) sino al 4 Novembre , pur dovendosi rilevare il permanere di perturbazioni piovose e venti prevalenti in opposizione . Ciò vale per Centro Italia ed aree di origini e stop-over( Europa Orientale e Balcani ) . Un possibile corridoio libero da perturbazioni sembrerebbe realizzarsi per Mercoledì 31 Ottobre 2018 .Una possibile ulteriore ondata migratoria è quindi possibile .

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MCL Discussioni / Re:MCL
« il: 29/10/2018 - 14:32 »
MCL - Analisi e previsione al 30 Ottobre

Considerato il perdurante stato di tumultuoso accavallarsi di condizioni Meteo - caratterizzate ( prima , durante, dopo ) dal transito di violente perturbazioni atlantiche e permanente turbolenza atmosferica  - tali da determinare un reale “ silenzio migratorio “ ( eccettuate modeste segnalazioni di “ passi” locali ) , preferiamo rimandare l’Analisi del periodo alla prossima settimana .

In termini di previsioni possiamo rimarcare quanto già  segnalato : nella giornata di domani  30 Ottobre va a verificarsi un importante sbalzo di PA ( oltre 20 hPa) e successivo mantenimento di elevata PA ( superiore a 1020 hPa ) sino al 4 Novembre , pur dovendosi rilevare il permanere di perturbazioni piovose e venti prevalenti in opposizione . Ciò vale per Centro Italia ed aree di origini e stop-over( Europa Orientale e Balcani ) . Un possibile corridoio libero da perturbazioni sembrerebbe realizzarsi per Mercoledì 31 Ottobre 2018 .Una possibile ulteriore ondata migratoria è quindi possibile .

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Discussioni Generali / Re:Colombaccio e chimica agricola
« il: 29/10/2018 - 10:49 »
Non credo che siano mai stati segnalati casi da intossicazione alimentare dopo aver mangiato Colombacci ben cotti . Comunque tutto è possibile .

Il danno cronico può essere preso in considerazione così come qui leggiamo
www.eco-magazine.info

Nell’agricoltura tradizionale ad esempio si utilizzano d’abitudine pesticidi chimici, nonostante si siano da tempo rivelati dannosi per la salute di uomo, animali e ambiente; il rapporto di Greenpeace “Tossico come un pesticida” ha evidenziato che un quarto delle sostanze approvate dalla UE inquinano suolo e acqua, che il 79% è tossico per gli organismi acquatici, che la loro esposizione è associata a casi di tumore, malattie neurodegenerative o neonatali, disturbi al sistema ormonale e immunitario. E il rischio non riguarda solo gli agricoltori, perché tutti gli alimenti coltivati con pesticidi ne restano contaminati: l’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha fissato dei Limiti Massimi Residui, dosi considerate sicure, ma molti studi indipendenti li accusano di essere troppo permessivi, dato che alcuni sono migliaia di volte superiori a quelli di altri Paesi. E non è stato ancora preso ufficialmente in considerazione il cosiddetto multiresiduo, ovvero l’effetto di più sostanze combinate.



40
Andamento del Passo / Re:2018 REGIONE TOSCANA
« il: 28/10/2018 - 10:09 »
Alex ....quali Blog per la Croazia ? Cosa dicono ? Se puoi fammi sapere grazie . Enrico ecavinaster@gmail.com

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Discussioni Generali / Re:Previsioni Ottobre 2018
« il: 27/10/2018 - 03:48 »
Mai come questo anno i “passi” locali , pur nel contesto di una Migrazione globale imponente , sono stati condizionati dalle correnti ventose locali e dai corridoi altimetrici in altitudine .
Grandi presenze su alcune Direttrici , poco o niente su altre , qui niente e nel vallone accanto un fiume , Perchè ?
La c.d. Ecologia dei Sensi sta alla base di queste variazioni .
Chi avesse voglia di approfondire e migliorare le proprie conoscenze sui fenomeni migratori vissuti da Cacciatore , può leggere questa Nita che inserimmo su Colombaccio Scientifico alcuni mesi fa’


GUARDA, GUARDA….PASSANO TUTTI LA’
O01A2033-1024x523Guarda , guarda ….passano tutti là !
…..ovvero la scelta di un corridoio aereo , una strada nell’aria , nel cielo , e che noi non vediamo nè mai potremo vederla . Loro hanno il senso del “tatto dell’aria”.
Infatti quante volte capita che nella mattinata buona vedete i Colombacci che in branchi più o meno grandi iniziano a passare imboccando un vallone che è a poche centinaia di metri dal vostro , o sulla cresta o “passetto” montano che voi ben vedete , e via via passano tutti là e non da voi . E così quante altre volte invece s’incanalano nella valle vicina alla 1176919vostra e tra una cima ed un’altra si lasciano vedere che sfilano in una specie di alto corridoio che solo loro conoscono , e così via via sempre lì .
Le nostre interpretazioni del perchè , correttamente giuste sono sempre le stesse : dipende dal vento .
Ma questi eventi capitano anche in mattinate senza vento o con appena “un filo d’aria” come voi avete già verificato lasciando andare una foglia secca di quercia abbandonata nell’aria più o meno anch’essa secca .
volgelwarte1Quale magica sensibilità hanno loro per fare quelle scelte di percorso e perchè e quale raffinata sensibilità di “tatto dell’aria” hanno mai ?
E’ questo un argomento non molto analizzato e studiato , eppur importante per capire meglio le scelte dei Migratori.
Quali strutture sensitive si attivano per quelle scelte ?
Proviamo a fare un paragone molto molto approssimativo ma credo efficace : è un po’ come se fossero dei “non-vedenti” che hanno esasperato le proprie sensibilità a tal punto che possono muoversi ed orientarsi in ogni ambiente non visto .
Ma quali sono questi sensi e su quali elementi cellulari si basano appunto ?
Il volo nell’aria è come per noi camminare sulla terra .
microraptor_01.600L’aerodinamica del volo fa parte di una complessa evolutiva fisiologia animale che nel corso di milioni di anni portò a volare esseri animali ( dinosauri ecc.).
Forse il “divino disegno” dei destini genetici di quegli esseri viventi volanti aveva già subito deciso tutto : un sensore essenziale per volare era nelle penne e piume , quali sono state ritrovate identiche , sì identiche agli uccelli di oggi in reperti fossili di ambra ( ritrovamenti recentissimi in Birmania ) datati 70-100 milioni di anni.
Ma ritorniamo alla nostra aria più o meno o quasi niente mossa di lato,di dietro,davanti,sopra e sotto il “corpo volante” del nostro Uccello Blù ….l’aria di questa mattinata sfigata ( …passano tutti là ! ) più o meno secca o umida , più o meno calda o fredda ( …gli altri sensi ) . E tutto Previsioni-pressione-fino-al-16questo lì in quel loro corridoio virtuale aereo ( noi presumiamo isobarico ) che hanno individuato nel contesto di una più vasta area di segmenti e spessori atmosferici che fanno capo a quel fattore fisico che “preme” e che noi definiamo Pressione Atmosferica , essa stessa dipendente da più fattori che la regolano per altezze di molti kilometri sopra la superficie di quel pezzo del nostro Pianeta .
In tutto questo , nella scelta di una strada aerea giocano un ruolo primario i Sensi e tra questi la “vista” ( senso geografico) , un po’ anche l’udito e l’olfatto,ma sopra tutti il “tatto dell’aria” , insieme al senso barometrico/altimetrico dell’Organo Para Timpanico di Vitali (PTO) ovvero supposto “barometro biologico” . Ma quest’ultimo organo PTO così sofisticato con i suoi sensori cigliati , immersi in un download-6iquido gelatinoso ( una micro goccia) protesi a misurare attraverso il timpano la Pressione Atmosferica ( ricordate l’orecchio che fa male quando in aereo si scende troppo velocemente ) , ed anche la condizione “altimetrica” ( variazioni di 10 metri per un solo hPa in pochi secondi ) ; poi dal PTO partono i segnali ai contigui organi dell’Orecchio Interno ( Lagena,columella) preposti per l’orientamento , collegati ai segnali della vista ( Retina) ed infine al Sistema Nervoso Centrale ( qui anche il “ricordo geografico” per i più vecchi) ed in particolare al Cervelletto che sovraintende ai comandi ai muscoli ovviamente anche quelli delle ali .
Ma oltre a tutti questi collegamenti che potremmo definire “centrali” , noi non pensiamo mai – così anche in quella mattinata là quando passano tutti là – che c’è anche il “tatto dell’aria” . E ricordiamoci ancora della sensibilità dei “non-vedenti”.
downloadEsiste ed è stato approfonditamente studiato ( vedi Links) un reticolo di sensori che dai tegumenti – e nello specifico per lo più alla base follicolare di penne e piume – si attiva come senso di “tatto dell’aria” , aria atmosfera che ha davanti e nella quale l’uccello si muove , vola più o meno velocemente , più o meno cavalcandola l’aria, più o meno sostenendosi nell’aria in strati più o meno spessi o sottili ,realizzando così il suo percorso .
Di fatto …..potremmo dire “di Tatto”…questi sensori – detti meccanorecettori e pressorecettori – ricevono l’impulso dell’aria ( come il nostro polpastrello sente se la superficie che tocca è dura o tenera , ruPACI47vida o liscia ) ed analizzano la condizione “fisica” dell’aria che fendono . Sono per lo più collocati alla radice dei follicoli delle penne e piume sulle ali,sul collo,petto,addome ecc. .
Ricevuto ed analizzato l’impulso dell’aria e delle vibrazioni , il miracoloso sistema sensoriale si attiva nei Centri Nervosi ed in tutto il sistema dei “riflessi” che regolano l’orientamento ed il volo stesso.
Solo per focalizzare uno dei punti focali-meccanici del volo ricordiamo che uno dei terminali che ricevono comandi riflessi a regolare il volo , è l’alula ( news4585potremmo dire situata sul “gomito” dell’ala) che di fatto funziona come gli alettoni di un aereo regolando le fasi di decollo,stallo,atterraggio,virata . Un’evidenza estrema di questa condizione anatomo-funzionale si osserva bene con la dissezione anatomica dall’alula con il suo ossicino e tutti i suoi piccoli fasci muscolari , molto evidenti anche nel Colombaccio ed ancor più nella Cornacchia . L’alula è mossa da questi piccoli muscoli , si alza,si abbassa,ruota e riceve i comandi riflessi generati da quei sensori che stanno nelle piume e penne accanto . Così si realizzano nella loro completezza le fasi aerodinamiche del volo . Così funziona poi per tutta l’ala.
Potremmo fColombacci-in-volo-0410016are altri paragoni esemplificativi con la nostra vita corrente , talmente evolutiva che ormai ci siamo tutti abituati a dare colpetti pressori ad un lucido vetro colorato di icone-sensori su una tavoletta (appunto detta “cellulare” fatta di artificiali cellule-sensori) – che teniamo sempre con noi – per muoverci nel nostro vorticoso mondo . Ma lasciamo stare .
Là sulla “posta” in quella mattinata quando passano tutti nel canalone accanto accontentiamoci di sapere qualcosa , solo qualcosa del perchè passano tutti di là .
Il Colombaccio , i Colombacci – analizzando le pressioni dei movimenti dell’aria ( i recettori -corpuscoli periferici sulle ali ed oltre ) ed analizzando tutta la situazione atmosferica che preme sulle orecchie ( il Barometro Biologico PTO ) – loro sono messi in condizione di preferire di qua o di là , nel corridoio aereo virtuale in Colombacci-in-volomezzo o sopra la valle , od ancora più alto vicino alle nubi a strati,od ancora più basso dentro i canaloni vallivi , potendo così scegliere la strada migliore per consumare meno energie e volare in sicurezza con minor fatica . Così sappiamo che quando li vediamo passare di là , loro lo fanno perchè hanno toccato e toccano l’aria anche con il senso del “Tatto dell’aria” ……con i loro polpastrelli. Enrico Cavina

Per approfondimenti più scientifici indichiamo Links interessanti

https://www.researchgate.net/publication/267392764_The_role_of_wing_airflow_sensors_in_bat_flight_control_under_wind_gust_conditions
https://it.wikipedia.org/wiki/Corpuscolo_di_Pacini
https://link.springer.com/article/10.1007/BF00199487 Corpuscoli di Herbst
http://www.vetfolio.com/internal-medicine/avian-pain-physiology-and-evaluation
https://plus.google.com/u/0/photos/103942035281038458760/album/6132005334176821249/6132005851058707010 – Alula Cornacchia
https://plus.google.com/u/0/photos/103942035281038458760/album/5819115742956206561/5819115840529387314?authkey=CPvroqCRw9XBWw – PTO Colombaccio
https://plus.google.com/u/0/photos/103942035281038458760/album/5802521945641185121/5802522047354430434 Anatomia


Previsione al 27 Ottobre

Giorni buoni 31 Ottobre 1 Novembre ( fatte salve piogge locali )


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Andamento del Passo / Re:2018 REGIONE MARCHE
« il: 26/10/2018 - 10:21 »
Valichi Fossato Montemaggio Campodiegolk . Ieri transiti importanti anche grandi branchi . Oggi giorno di caccia chiusa osservazione prolungata 7-10 in assenza di venti in opposizione : 3 branchi ore 8-8,15 poi zero assoluto . Passo chiuso.

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Andamento del Passo / Re:2018 REGIONE MARCHE
« il: 25/10/2018 - 12:17 »
Sicuramente è così , ed anche una codaabbondante .

44
Discussioni Generali / Re:Previsioni Ottobre 2018
« il: 24/10/2018 - 16:02 »
Una coda di “passi” legati all’ondata del 20-22 è ancora moderatamente in corso oggi 24 Ott., ma certamente in calo , mentre la grande perturbazione nordica sta lasciando le aree di Origine orientali e balcaniche , perturbazione che potrebbe aver stoppato contingenti più lontani in viaggio . Ora i dati meteo sembrano fissi nelle previsioni ,e le condizioni utili per la ripresa della Migrazione di quei contingenti potrebbero essere il 31 Ottobre e 1 Novembre in transito su Italia .

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Andamento del Passo / Re:2018 REGIONE LIGURIA
« il: 24/10/2018 - 03:18 »
Walter mi chiede se il suo time-table di percorsi è valido ? Certamente è plausibile , ma ci/vi rimangono tutti i dubb delle ORIGINI lontane delle popolazioni che scorrono sulla val Padana sino a voi. Dalla Bielorussia poi giù per Porta Morava ( Monti Sudeti); e Carpazi occidentali sino ad entrare in Friuli e lung’Alpe ? Altri forse molto più numerosi da Slovenia,Istria e prima ancora Ucraina e Balcani del Nord ? Quanto si mischiano,quanto si fermano ,dove si fermano ? Sappiamo davvero molto poco anche se Walter con la Sua straordinaria prosa - che non esito a definire “pop” - prova ad accompagnarci con loro nel loro straordinario viaggio.
Enrico

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