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Andamento del Passo / Re:Regione Umbria 2023
« il: 21/10/2023 - 23:10 »
Le condizioni meteo di difficile interpretazione anche per gli addetti ai lavori ci tengono sulle spine, il passo delle Palombe fino ad oggi è stato abbondante e forse mai visto prima nell'Umbria, ma in parte minore regioni del centro Italia. Sono state scartate, in piccola parte, le Regioni del nord Italia e la Toscana in modo particolare. Le regioni più a sud, le quali vedono il passo sempre un pò in ritardo delle centrali, finora poche Palombe in entrata dal mare anche dalla costa abruzzese.
L’Italia è un luogo privilegiato per i colombacci in particolare e per la migrazione degli uccelli in generale. In autunno numerose specie e uccelli provenienti dall'Europa settentrionale e centrale si dirigono verso il sud (Italia, isole Corsica e Sardegna, e Africa). Fuggono dal freddo polare e dai terreni ghiacciati e innevati, dove è difficile trovare cibo, per trascorrere l'inverno in zone molto più accoglienti, sia per clima, che per disponibilità
di cibo. Questo fenomeno della migrazione è una caratteristica congenita degli uccelli, reagiscono così. Osservando le condizioni meteo del Nord Europa mi sono accorto che in Svezia, Norvegia, Finlandia su tutta la fascia del nord fino all'estremità dei territori orientali della Russia persistono, da dieci giorni, temperature -2 o zero gradi. Inoltre il Prof. Cavina mi ha fatto notare che nella catena montuosa de Carpazi dell'Ungheria e Romania c'è già più di un metro di neve.
Sarà un anno da ricordare per l'abbondante migrazione delle Palombe e non solo in Umbria ecc. ecc. o per il grande freddo che forse è in arrivo anche in Italia, beh il freddo speriamo no.
L’Italia è un luogo privilegiato per i colombacci in particolare e per la migrazione degli uccelli in generale. In autunno numerose specie e uccelli provenienti dall'Europa settentrionale e centrale si dirigono verso il sud (Italia, isole Corsica e Sardegna, e Africa). Fuggono dal freddo polare e dai terreni ghiacciati e innevati, dove è difficile trovare cibo, per trascorrere l'inverno in zone molto più accoglienti, sia per clima, che per disponibilità
di cibo. Questo fenomeno della migrazione è una caratteristica congenita degli uccelli, reagiscono così. Osservando le condizioni meteo del Nord Europa mi sono accorto che in Svezia, Norvegia, Finlandia su tutta la fascia del nord fino all'estremità dei territori orientali della Russia persistono, da dieci giorni, temperature -2 o zero gradi. Inoltre il Prof. Cavina mi ha fatto notare che nella catena montuosa de Carpazi dell'Ungheria e Romania c'è già più di un metro di neve.
Sarà un anno da ricordare per l'abbondante migrazione delle Palombe e non solo in Umbria ecc. ecc. o per il grande freddo che forse è in arrivo anche in Italia, beh il freddo speriamo no.