Cari ragazzi io ho già scritto in merito il 16 marzo che adesso sembra così lontano: che il coronavirus abbia pietà di noi perchè noi non siamo in grado. No non lo siamo, noi siamo un paese ad alta inefficienza, è sempre stato così. L'inefficienza, in gran parte dovuta alla burocrazia, sta agli italiani come le pulci stanno al cane. E' endemica e il cane ormai potrebbe dirci: cosa volete senza le pulci quasi non mi parrebbe d'esser un cane. Che tristezza. Ma la vera vittoria del virus, la sua vera letalità e insieme la prova tangibile del suo successo è di aver dimostrato senza appello il nostro vero male, che poi non è solo nostro ma di tanti altri paesi: non abbiamo una classe dirigente adeguata, io non la vedo da nessuna parte. E la colpa è nostra perchè abbiamo permesso che si scegliesse tra i mediocri, che i mediocri scegliessero tra loro. Abbiamo coscientemente o no abdicato alla ricerca di leaders veri di gente che potesse emergere per le proprie capacità personali che non si trovano sui libri di scuola, nelle chiese, nelle aule universitarie o nelle stanze segrete della massoneria.Gente di ogni colore politico sia chiaro. Insomma dove sono gli uomini veri di cui parlava Sciascia, non ci sono, non li vedo, e vedo invece una compagine sterminata di quaquaraquà. Cosa volete pretendere qui qualcuno pensava di viaggiare sul traghetto Piombino - Isola D'Elba e invece si è trovato in mezzo all'Atlantico cercando di capire il significato di babordo e tribordo consultando Wikipedia! E allora come diceva quel libretto divertente che mi pare di Giobbe Covatta: io speriamo che me la cavo.