Il mio post non era certamente un tirar le somme, tutt'altro, era invece un interrogarsi se il grosso della migrazione fosse già avvenuta o invece se fossimo solo a metà del guado, lodando quell'incertezza che è il sale della caccia alla migratoria, nella speranza che mai, supercomputer e satelliti, ci possano dare con certezza quanto avverrà il domani, sarebbe come andare al supermercato nelle ore di apertura!!!

Per quello che riguarda la Val Padana e la funzione che ricopre in questa fase storica della migrazione del colombaccio, pur rallegrandomi con e per i diretti interessati, debbo, ad onor del vero, affermare che a noi adriatici nulla ci porta, anzi, sicuramente ci toglie.
Però ovviamente, che la nostra antica passione per l'amata Palomba si sia estesa, a seguito della sua espansione, anche a popoli regionali anticamente digiuni di questa caccia, non può che farci piacere, nella speranza che anche un pò della classicità umbro/marchigiana venga emulata, cosa che difficilmente potrà essere ottenuta con la tecnica del "campo".