PAOLO,AMICO MIO,
SARA' LA MIA, LA NOSTRA, UNA CAREZZA INVENTATA.
NON SERVIRA' DIRE CORREGGERE, RADDRIZZARE...
TUTTO E' REALE COME UNA PAUSA REALE O MEGLIO...UNO SCHIAFFO.
EBBE FERITA A TRASCORRERE IL GIORNO...COME UN ADDIO...
UNA BREVE MARATONA.
INCONSAPEVOLE, INASPETTATA AFFONDA NEL NOSTRO PETTO UNA LAMA D'ANGOSCIA.
DI CAVALCARE I GIORNI CI FU DATO, DI CAREZZARE LA CRESTA DEL SOLE
E DI BERE ALLA FONTE DELL'AMICIZIA.
AVIDI ATTRAVERSAMMO ESPLOSE PRIMAVERE E GIA' LA RUOTA COMINCIAVA A PIEGARE
QUANDO QUALCUNO SPIEGO' CHE IL VIAGGIO NON ERA INTERMINABILE.
A GALOPPO PENSAMMO ORE, MESI, ANNI
- IL PASSO CORTO DISSERO DEL TEMPO - IL NOSTRO TEMPO
- E FUMMO CONSEGNATI ALL'ANGOSCIA DELL'ATTIMO-
QUALI PENSIERI, IMMAGINARI RICORDI, QUALI PAGINE SCORRONO DIETRO QUESE PUPILLE SENZA
SGUARDO.
NELLA SACRA NAVATA DOVE CENTO RESPIRI E OCHHI ARROSSATI NEI SILENZI ANNO UDUTO IL TUO
NOME...PAOLO
IL TUO NOME QUALE RIMPIANTO, PREGHIERA,, SUSSURRO,GRIDO, INVOCAZIONE
IL TUO NEME ERA VIVO CON NOI ANCORA...
NEL LENTO RINTOCCO S'E' LEVATO...PAOLO
FINO IN FONDO ALLA STRADA ERA SUI MURI...PAOLO
DI QUEL TUTTO DI QUEL NIENTE NULLALTRO RIMANE CHE IL RICORDO.
IL TUO AFFETTO D'AMICO SENTIRO' SEMPRE NELL'ALBA CHE MI SVEGLIA
PERCHE' MI RITROVO E CONTINUO LA TUA VITA.
IL MIO ABBRACCIO DI SEMPRE...TUO CICCIO.