A proposito di albine o isabelline, un mio amico notò più di una volta una albina l'inverno scorso tra le svernanti in una ZRC e, probabilmente la stessa, in tempi diversi ovviamente, in una AFV ad una decina di km di distanza.
Behh, no, non meritava di fare questa fine, Lei che non ha confini, diversamente dai Migranti, che trasvola impavida Stati, catene montuose e mari, no non lo meritava, anche Lei aveva il diritto di morire con Onore!!!
Ehh sì, l'ho trovata tra le zolle a poca distanza dal mio palco, adagiata mestamente di fianco, non una penna sparsa, evidente la morte per grave emorragia interna polmonare con trachea e becco traboccante di sangue.
Anche Lei avrebbe avuto il diritto animale di essere abbattuta onorevolmente, essere raccolta con ammirazione ed essere lisciata delicatamente ricomponendo le Sue magnifiche e potenti penne!
Unica violazione del Suo muscoloso corpo al lato destro mediale del suo petto, dal foro si direbbe pallino n.2 od addirittura n.0.
Ma come si fa, no, non è possibile sparare a distanze improponibili con piombo da volpe e cariche da calibro 8, ferendo consciamente il più delle volte e perdendo il capo.
Vergogniamoci!
No, io come Cacciatore, pur con tutti i miei limiti ed i miei infiniti difetti, non mi sento collega di questi ...
ma molta responsabilità hanno pure le associazioni venatorie che mai hanno spinto per l'etica venatoria temendo forse di perdere tesserati.
Scusate la sfuriata ma è ora di finirla!
Passo:
Qualche branco di prima mattina per breve periodo un pò dappertutto ma poi solo in alcuni affili finanche le dieci.
Da ciò che ho sentito lungo la Val Potenza è stato un branco dietro l'altro, sia grandi che piccoli che gruppetti.
Pomeriggio e serata, al di là di alcune solite sporadiche occasioni, deludenti.
Libeccio teso e freddo, temperatura vento ed ambientale risalita da metà giornata, tempo molto bello, visibilità ottima.
Branchetti fringuelli. Niente tordi da me.