Ma fatemi/ci per favore il piacere di rimanere nel tema delle discussioni aperte.
Allora, tanto per demolire il timore che qualcuno potrebbe avere pensando che se non si fa la preapertura il colombaccio sarà dichiarato dannoso.
Ecco qui un video dove é ben lampante quale può essere un sistema innovativo dove non é necessario utilizzare il fucile e tanto meno necessario utilizzare i cannoncini davvero obsoleti ed inutili.
I selvatici vanno insediati come fanno all'estero in primavera allorché sulle colture si insediano già le prime popolazioni di selvatici e ciò deve continuare anche nel periodo successivo per evitare grossi concentramenti della selvaggina su dette colture.
Che le spese le faccia l'agricoltore (é nei suoi interessi) o che le faccia la Regione ciò non fa la differenza:
Di denaro per la Regione ce n'é a volontà da utilizzare tra le somme versate ai vari ATC che ogni cacciatore richiede.
Il fatto é che, oggi giorno, se si vuole veramente raggiungere la metà ( limitare od anche annullare i danni provocati dalla fauna selvatica) bisogna averne la volontà e sopratutto la competenza senza fare deroghe sulla caccia erratissime concedendo la preapertura su una specie in una intera regione se non addirittura in una quasi intera nazione allorché i danni forse sono solo in qualche particella agricola di una sola provincia di qualche regione ed in più da verificare se i danni sono GRAVI come sancisce la DIRETTIVA 2009/147/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 30 novembre 2009 concernente la conservazione degli uccelli selvatici.
A voi il video dove si riscontra una possibile chiara alternativa come menziona che si debba fare nell'art.9 la Direttiva europea sopra citata.
Buona visione a tutti sperando che il Direttivo del Club Italiano del Colombaccio si allinei con quelli che sono i principi richiamati nella sua carta d'intenti scrivendo opportune comunicazioni di disappunto sulla preapertura alle varie autorità competenti in ogni Regione.