FORUM Club Italiano del Colombaccio

Enrico Cavina

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Risposta #99 il: 17/09/2018 - 02:30
PREVISIONE aggiornamento del 17 sett.

Le previsioni climatologiche ( algoritmi previsionali molto diversi  da quelli propriamente Meteo ben validi a 5-7 gg) di METEOCIEL

http://www.meteociel.fr/modeles/cfse_cartes.php?ech=534&mode=3&carte=0&run=0

si stanno modificando ma in una valutazione a scorrere settimana per settimana sembrerebbero crearsi condizioni di Alta Pressione ( 10020-1030 hPa ) quasi per tutto il mese di Ottobre  - sia nelle aree Orientali e Nord Orientali di origine sia sull'Italia  - tali da essere favorevoli per la Migrazione piena sull'Italia . Uniche incertezze sono legate al transito di perturbazioni Atlantiche piovose non troppo intense .La situazione di Pressione Atmosferica favorevole sembra più accentuata intorno / dopo il 15 Ottobre .

Andando su

http://www.meteociel.fr/modeles/cfse_cartes.php?ech=534&mode=3&carte=0&run=0


trovate le Mappe colorate e scorrendo sulla colonna verticale a sinistra ( sett. precedente e successiva , in cima ed in fondo ) potete anche verificare giorno per giorno .
In alto invece sulle voci orizzontali potete cliccare su Precipitazioni e scorrere analogamente per settimane e giorni .

In bocca al lupo .

Invito ad attivarsi su MCL
Enrico Cavina
ecavinaster@gmail.com

walt46

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Risposta #98 il: 11/09/2018 - 18:20
Bene Enrico......hai colto nel segno,dicono pur bene gli amici esteri,.,è molto probabile, ed io l ho documentatto in forum Liguria , che sopra a quelli "venabili "ci siano altissimi visibili solo se hai "il colombo Marca "un flusso di migliaia e migliaia di soggetti migratori che si fanno portare dalle correnti...........li chiamerò se succederà ....POLVERE DI STELLE.
Allora......cominciamo???.....quando cominciamo.....???.....l altro giorno (8/9) .....due bei gruppetti andavano lesti lesti verso la Toscana......ma forse è un falso allarme, si saranno fermati ai Parchi di Nervi....pero occhio.....naso all insù,mi sa che perlomeno muovano  presto (2017, gg 17 settembre primi movimenti ) !!!! Ciao. .

Enrico Cavina

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Risposta #97 il: 11/09/2018 - 10:39
MCL 2018 –
EDITORIALE per “Quaderni di Ricerca scientifica Ornitologica” “Colombaccio scientifico “  “ Forum MCL 2018”
 
 
“ ALTEZZA DEL  VOLO  MIGRATORIO ,CORRIDOI  AEREI  e MCL “
di Enrico Cavina
 
Quando lo scorso anno 2017 eravamo nella fase di preparazione di MCL ( Monitoraggio Colombaccio Live ) insistemmo nell’imporre la rilevazione pur approssimativa dell’altezza di volo sui branchi osservati e segnalati .Non eravamo allora a conoscenza che nello stesso anno 2017 eccellenti Ricercatori ( Olanda,Svizzere,Estonia) stavano mettendo a punto un’analisi a tutto campo di come le condizioni meteorologiche influissero non solo sulle decisioni migratorie ma – con numerosi dettagli – anche sulle scelte di corridoi aerei preferenziali a varia altitudine .
Fu scritto allora  pur in legittima opposizione “ perché mai l’altezza da rilevare ? non ci sono motivazioni scientifiche “ .
Eccole allora le motivazioni : nello stesso tempo 2017 –a valle di un lavoro scientifico pluriennale – i Ricercatori del Nord Europa inserivano nei loro specifici lavori oltre 400 voci bibliografiche delle quali una gran parte focalizzate sullo studio dell’altitudine dei voli migratori , quale argomento di grande attualità nella Ricerca sulla Migrazione .
Oggi è tempo di promuovere MCL 2018 , invitando quindi di nuovo i Segnalatori a sforzarsi di regisPhysiol.trare l’ALTEZZA dei VOLI : i dati raccolti 2017 sono ancora in buona parte soggetti a faticosa puntigliosa elaborazione di analisi , ma le indicazioni preliminari si allineano alle risultanze delle su-citate Ricerche .L’invito è valido anche per i Collaboratori MSM .
Dal Lavoro di Judy Shammoun-Baranes e coll.  “ Le condizioni atmosferiche creano liberi corridoi aerei,deviazioni di rotta e spinte aeree per gli Ucclli Migratori “ –Journal Comp.Physiol.A (2017)203:509-529 ,  possiamo trarre solo alcuni scampoli , invitando caldamente a leggerlo questo Lavoro e – possibilmente aiutati dai traduttori automatici – cercare di capire perché quella o quell’altra mattina i Colombacci volano quasi sempre lì o là di fronte al proprio capanno .
Dal citato Lavoro estraiamo :
“ ….omissis…. in molti casi i nostri studi sono supportati da “citizen science” basata su osservazioni sul campo,così che i Ricercatori sono aiutati a studiare la fenologia della migrazione ela distribuzione aerea altitudinale in rapporto al meteo su aree più grandi possibili  “  perché “ …omissis.. dobbiamo meglio conoscere quando , dove ,come volano nell’aria in rapporto a variabili condizioni appunto atmosferiche”
“ ….omissis… Sono tempi,questi di oggi, molto eccitanti per studiare le complesse relazioni che gli uccelli hanno con l’ambiente proprio della loro vita : l’aria.Dobbiamo sperare che i nostri contributi stimolino nuove metodologie di lavoro  in questo specifico settore di ricerca così tanto in espansione oggi “
Ci sentiamo quindi supportati da questo su-citato straordinario Lavoro per promuovere MCL invitando tutti i Segnalatori a porre particolare cura nel registrare le altezze di volo .
Il altro Lavoro ( pubblicato 2017 – Boreal Envir.Research 22:97-114 on-line 2017 )anche i Ricercatori Estoni hanno approfondito questo rapporto “altitudine di volo-condizioni atmosferiche”  codificando anche varie condizioni tipologie di “circolazione atmosferica” (CT) relazionandole alle altezze di volo di Migratori diurni ( Colombaccio incluso) e notturni .  Nelle conclusioni di questo importante e molto dettagliato Lavoro si afferma che “….omissis… la migrazione non dipende  e si realizza per via di quanto si esplica nell’atmosfera ad altitudine “zero” ,cioè livello del mare , ma anche da più complessa fenomenologia negli strati via via più alti dell’atmosfera , e quindi non solo in dipendenza dei venti “orizzontali” di coda o di traverso , ma anche in dipendenza dei movimenti “ascensionali” dell’aria calda o fredda sopra il territorio al suolo attraversato alla partenza o durante la migrazione “ .
In termini di decisa critica versus i su-citati Lavori , rimane delusione e rammarico del fatto che in questi Lavori , non viene mai fatto riferimento al “barometro-altimetro biologico “ (PTO) ed alla scoperta –tutta Italiana- di G.Vitali : senza considerazione delle basi antomiche-fisiologiche ci sembra che i Lavori citati soffrano di una grave carenza scientifica .
Comunque ….tutto della Ricerca specifica di questo ultimo decennio sembra indicare fortemente l’attualità ed il fascino di questo particolarissimo settore di Ricerca : “ corridoi aerei altitudinali & Migrazione “ .
Enrico Cavina
ecavinaster@gmail.com

Enrico Cavina

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Risposta #96 il: 12/08/2018 - 21:54
MC
Tutti i Segnalatori avranno accesso alla Mappa Italia
con i riquadri. Nord-CENTRO - Sud dove potranno
seguire l’andamento del passo in tempo reale

A tutti quelli che invieranno con REGOLARE CONTINUITA’ i propri Avvistamenti ,
cercheremo anche di offrire analisi PERSONALIZZATE sulla propria linea/Direttrice migratoria locale / regionale , cadenzate secondo l’andamento della Migrazione, possibilmente integrate con tentativi di PREVISIONE

Le analisi complete settimanali saranno sempre riportate su Colombaccio scientifico .

Tutti sono anche invitati ad inserire i propri commenti di andamento del passo sui Forum.L 218

Email di riferimento : ecavina@hotmail.com

A breve verrà riavviata la fase di Iscrizione/ re-iscrizione con le dovute coordinate ..

Tutti sono invitati a collaborare attivamente . Grazie.
In bocca al lupo.

Enrico Cavina
ecavinaster@gmail.com

Enrico Cavina

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Risposta #95 il: 11/08/2018 - 10:37
R
Monitoraggio delle Migrazioni con i Radar  ( REVIEW AGOSTO 2018 by Cornell Lab. Ornithology – USA )

 

NB: invitiamo caldamente ad utilizzare i Links qui inclusi

 

Ci è giunto ieri 10 Agosto 2018 un Aggiornamento – della Università Cornell ( Itaca-NY- USA) e più specificatamente dal Laboratorio di Ornitologia – totalmente dedicato all’utilizzo del Radar per il monitoraggio della Migrazione degli Uccelli .

Il Cornell Lab Ornithology include nei suoi studi anche

Beccaccia ( North America) https://www.allaboutbirds.org/guide/American_Woodcock/id

Colombaccio (North America) https://www.allaboutbirds.org/guide/Band-tailed_Pigeon/id

 

Questo aggiornamento – davvero straordinario e da considerare “real time” – permette di cogliere la incredibile potenzialità dei Radar nello studio delle Migrazioni fin anche l’identificazione di specie distinte .(*)

 

“Biological data—which is somewhat helpful to those tracking movements of the atmosphere but distracting to meteorologists—are not as easy to remove from radar data. Changes in time and space for airborne biology make automatic removal of returns from birds, bats, and insects challenging. However, these data are the primary currency of science for the BirdCast team! Using meteorologists’ “discarded” data, we meticulously attempt to characterize the biology of the atmosphere and to distinguish birds from insects and bats.”

 

Queste potenzialità si esplicano attraverso complesse elaborazioni dei dati registrati dai radar per algoritmi e software dedicati : l’impegno di Ricerca è continuo e tuttora evolutivo.

http://birdcast.info/scientific-discussions/

 

http://birdcast.info/research/

Dobbiamo anche segnalare che già nel 1974 Alerstam ( Falsterbo – Svezia) aveva individuato queste potenzialità studiando la Migrazione del Colombaccio : A RADAR STUDY OF THE AUTUMN MIGRATION OF WOOD PIGEONS COLUMBA PALUMB US IN SOUTHERN SCANDINAVIA – Alerstam – 1974 – Ibis – Wiley Online Library

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/j.1474-919X.1974.tb07649.x

 

I metodi di studio Radar permettono di studiare anche le Migrazioni rapportandole in “tempo reale” con le condizioni meteorologiche e dell’atmosfera

http://birdcast.info/content/uploads/mosaic.gif

 

http://birdcast.info/live-migration-maps/

 

Più in particolare e con grande evidenza le elaborazioni Radar consentono di identificare i grandi movimenti di massa ( Picchi migratori e transiti ) come si è verificato il 25 luglio 2017 per il transito in Oklahoma di oltre 50.000 rondini .

 

http://birdcast.info/content/uploads/purple-martins-OKC.gif

 

Non possiamo riportare integralmente immagini/movies ( Copyright) ma possiamo invitare ,tutti quanti fossero interessati ad approfondire , a navigare dentro il website di Cornell Lab Ornithology https://www.cornell.edu/

 

http://www.birds.cornell.edu/Page.aspx?pid=1478

 

e più in particolare esplorare ad esempio

 

 

 

Da questo Aggiornamento dell’Agosto 2018 possiamo trarre alcune considerazioni di base proiettate nel “futuribile” .

l’attenzione prestata allo studio delle Migrazioni degli Uccelli in Centri di eccellenza , dimostra quanto sia importante questo tipo di Ricerche per la sorveglianza del Clima nel nostro Pianeta ;
questa attenzione si esplica anche attraverso le relazioni tra movimenti migratori e condizioni meteo e dell’atmosfera in toto;
la continua evoluzione di studio e di ricerca con le applicazioni Radar potrà consentire conoscenze per ora impensabili , così come potranno integrarsi poi con l’utilizzo delle nanotecnologie applicate ai monitoraggi satellitari .
 

Vedi anche (*)

 

 

When will radar be able to distinguish between species?

Although advances in radar technology have aided in our differentiation of birds from other fliers, more innovation is still necessary before we’re able to distinguish unique species of birds. Without verification from other data sources, radar data cannot determine specific species in clouds of migrating birds, and its strength lies in the quantification of higher level general patterns that apply to many species.

However, we can learn a lot by integrating your eBird observations. Your records are applied to help hypothesize the specific makeup of radar data—and to even further verify our bird identification algorithms

 

 

ENGLISH translation by Google

Monitoring of Migrations with Radar NB: we strongly invite you to use the Links included here Yesterday 10 August 2018 an Update – of the Cornell University (Itaca-NY- USA) and more specifically from the Laboratory of Ornithology – totally dedicated to the use of the Radar for the monitoring of the Bird Migration. The Cornell Lab Ornithology includes in his studies also Woodcock (North America) https://www.allaboutbirds.org/guide/American_Woodcock/id Colombaccio (North America) https://www.allaboutbirds.org/guide/Band-tailed_Pigeon/id This update – truly extraordinary and to be considered “real time” – allows us to grasp the incredible potential of the Radar in the study of Migrations as well as the identification of distinct species. (*) “Biological data” Changes in time and space for airborne biology makes automatic removal of returns from birds, bats, and insects challenging. However, these data are the primary currency of science for the BirdCast team! Using meteorologists’ “discarded” data, we meticulously attempt to characterize the biology of the atmosphere and to distinguish birds from insects and bats. ” These potentials are expressed through complex processing of data recorded by the radar for algorithms and dedicated software: the research effort is continuous and still evolutionary. http://birdcast.info/scientific-discussions/ http://birdcast.info/research/   We must also point out that Alerstam (Falsterbo – Sweden) had already identified this potential in 1974 by studying the Colombaccio Migration: A RADAR STUDY OF THE AUTUMN MIGRATION OF WOOD PIGEONS COLUMBA PALUMB US IN SOUTHERN SCANDINAVIA – Alerstam – 1974 – Ibis – Wiley Online Library https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/j.1474-919X.1974.tb07649.x The Radar study methods allow to study Migrations also by relating them in “real time” with the meteorological and atmospheric conditions http://birdcast.info/content/uploads/mosaic.gif http://birdcast.info/live-migration-maps/ More specifically and with great evidence the Radar calculations allow to identify the large mass movements (migratory peaks and transits) as occurred on 25 July 2017 for the transit in Oklahoma of over 50,000 swallows. http://birdcast.info/content/uploads/purple-martins-OKC.gif We can not report images / movies in full (Copyright) but we can invite all those interested to learn more, to browse the Cornell Lab website Ornithology https://www.cornell.edu/http://www.birds.cornell.edu/Page.aspx?pid=1478 and more specifically to explore for example Frequently Asked Questions Aug 10th 2018, 19:00, by Carley Mae Eschliman FAQs: • How does weather radar work? • How do radar radar trees remove ground clutter (near trees, buildings, and objects) from radar data? • How do radar ornithologists remove weather systems from clouds of birds? • Are there returns from aircraft on weather radar? • Is all of the continental U.S. covered by radar? • How is radar data converted into an approximate number of birds? • When will radar be able to distinguish between species? • Why are not Canada and Mexico covered by BirdCast? • What role do subrefraction and superrefraction play in radar data? From this Update of August 2018 we can draw some basic considerations projected into the “futurable”. – the attention paid to the study of Bird Migration in Centers of Excellence, shows how important this type of research for the monitoring of the climate in our planet; – this attention is also expressed through the relations between migratory movements and weather conditions and the atmosphere in its entirety; – the continuous evolution of study and research with Radar applications will allow knowledge that is unimaginable for now, as well as being integrated with the use of nanotechnologies applied to satellite monitoring. – See also (*) When will radar be able to distinguish between species? Although advances in radar technology, we are able to distinguish unique species of birds. Radar, data, radar, data, radar, data, radar, data, data, data, and data. However, we can learn a lot by integrating your eBird observations. Your data is applied to help: hypothesize the specific makeup of radar. Van Den Broeke’s eBird checklist from July 24th, 2017. Purple Martins caught on radar in Okla
Enrico Cavina
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Enrico Cavina

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Risposta #94 il: 14/07/2018 - 14:36
Dalla Russia buone notizie .
Mischenko , Ornitologo referente Colombaccio in Russia , ci informa 
Yes, the climatic season 2018 in the forest zone Russia of Russia is good. But in the south regions of European Russia (steppe zone) the season is very hot and rather dry due to lack of rains. I have no data about breeding success of Woodpigeon, but this year the species is abundant. I met a lot of pairs and calling territorial males of Woodpigeon everywhere in the areas of my fieldwork, both in the forest and steppe zones."
 

Quindi ci sono buone premesse per una abbondante migrazione dalla Russia.
....e noi aspettiamo !
« Ultima modifica: 14/07/2018 - 17:56 da Vasco »
Enrico Cavina
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Denis

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Risposta #93 il: 26/06/2018 - 22:57
Secondo me I 50000 provenivano dalla Lombardia o dal Piemonte. Quella mattina io ero sul lato ovest del bosco della Mesola e da lì sono andati verso sud-ovest ossia verso l'Appennino.  Se i 50000 da Mesola son partiti non erano quelli del video. Da Mesola verso la Val Padana partono dalla punta a Nord puntando verso nord-ovest,verso il Veneto ossia verso il Po e a seguire lungo il Po'. Diciamo quindi che un secondo involo di circa 50000 colombacci ci può essere stato se in partenza dalla punta nord puntando verso il Veneto ma non ne abbiamo la conferma. Io non ho visto nulla perché sono rimasto sul punto dell'involo ancora un oretta per avere la certezza che da li non usciva più nulla e che non tornava più nulla e così fú.

walt46

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Risposta #92 il: 25/06/2018 - 07:08
Buongiorno Denis......per scoprire l arcano.........anche se si sono involati vs sud ovest e nn sono probabilmente risaliti lambendo da dietro gli Appennini /Padana ....senti quelli di Spezia per quel giorno dell involo,so che verso Montemarcello ci sono diversi appostamenti e qualcuno potrebbe essere del Club Spezzino......nn è detto che quel giorno avessero voglia o modo di trasvolare l Elba e andare in Corsica e poi giu in Sardegna....e oltre....ma hanno risalito la costa Ligure !!! .Per quanto mi riguarda quel giorno ricevetti un sms da Enrico che descriveva quello a cui avevi assistito....me lo ricordo nitidamente........io gli confermavo il copioso transito su Genova.......con un empirico calcolo Velocita/percorrenza.......nn ebbi dubbi......erano loro chi se no !!! Preciso inoltre che dove ero è circa a tre km dal mare....e loro al massimo passano ancora due tre Km sull acqua...i 50.000 ca ...alle mie spalle tutti monti e valli......x40/50km......quelli.....chi li ha visti???? Ciao

Denis

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Risposta #91 il: 25/06/2018 - 00:20
Dunque, facendo una somma degli avvistamenti dal 31 ottobre in poi riesco a quantificare da:
1) MSM circa 73.500 colombacci dal 31 ottobre fino a fine migrazione.
2) Progetto colombaccio 80.000 colombacci circa ( ricavandoli dalla tabella 16 di pag. 18 ossia dalla pentade 61 in poi e cioè dal 28 ottobre in poi fino a fine migrazione )
3) 29.250 circa colombacci da MCL dal 31 ottobre a fine migrazione
il tutto per un totale di 182.750 colombacci.

Ora avendo io filmato l’Involo in massa di Mesola del 31 ottobre 2017 alle ore 6,45 dove si diceva all’inizio centomila colombacci mentre io dico (dopo avere rivisto diverse volte il video)  che erano ben oltre i 200.000 e forse anche più di 300.000 colombacci in partenza dal bosco.
Non sto a considerare i colombacci arrivati nuovamente quel giorno ed i giorni a seguire con le piane di Porto Viro colme di colombacci ( vedere miei video e foto scattate il 3 novembre dove i campi erano diventati azzurri : presente  sul posto anche Lorenzo di Rovigo e Davide di Rimini) oserei dire che sul luogo c’erano dai 20 ai 30000 colombacci ma lasciamoli stare anche quelli :non consideriamoli.
Torniamo a quelli del 31 a Mesola e diciamo che fossero solo 200000.
Allora dico e chiedo : chi ha visto i 200000 di Mesola quel giorno o nei  giorni a seguire ???
se il totale rilevatori  di MCL ( 70 rilevatori), MSM ( 27 rilevatori) e Progetto colombaccio (84) avvistano un totale di soli 182750 colombacci per tutte le regioni italiane di osservazione e fate attenzione che qui dovremmo considerare i doppioni e triploni nel totale che andrebbe calando ma non lo facciamo.

Poi abbiamo 50000 Colombacci in Liguria Centrale avvistati da 1 solo osservatore (Walt 46) il 31 ottobre  ma i colombacci di Mesola ahimé si involavano verso Sud-Ovest ( ossia verso Appenino toscano) e non verso la Valpadana.
Diamo comunque per scontato ugualmente che 50000 ad un certo punto abbiano visto che la loro strada era sbagliata ed abbiano preso verso la Liguria facendo ad un certo punto un cambio direzione spostandosi da direzione sud-ovest verso la liguria andando verso Est ( cosa molto ma molto improbabile).
Secondo me quei 50000 erano fermi in Lombardia o Piemonte e non a Mesola ma lasciamo perdere questo punto e rimaniamo con tutti i rimanenti 150000 colombacci che dovrebbero avere sfondato verso L’Appenino ma dai  rilievi di MSM,MCL, e Porgetto colombaccio per quantificare 150000 colombacci bisogna assorbire quasi tutta la migrazione dal 31 fine migrazione ( vedi il totale più sopra di 182750 colombacci).
Quindi, visto che la matematica non é un opinione, non tornano i conti perchè é praticamente impossibile che Mesola alimenti la migrazione di tutta Italia dalla Liguria all’Abruzzo per oltre 15 giorni.
Ma avete idea di quanti colombacci transitano a Mesola ogni anno ???
Ogni giorno arrivano e ripartono con una presenza che ha delle punte durante il mese di oltre  300.000 colombacci.

Tutto questo per dirvi che abbiamo dei bucchi enormi anzi spaventosi nei rilievi visto che i colombacci migrano e non li vediamo come dice anche Enrico e che quindi son necessari ben più rilevatori in tutte le regioni.
Siete d’accordo con me ? Bene spero di si ma non lo sento il si, anzi non lo sento per niente.
Allora faccio/facciamo un appello ai coordinatori di regione del Club italiano del colombaccio:
 E necessario pubblicizzare la necessità di studi ed è necessario anche pubblicizzare la necessità di una maggiore partecipazione dei cacciatori ai rilievi della migrazione , dello svernamento , della nidificazione.

Ma facciamo lo stesso appello anche a  tutti i cacciatori italiani.

Se non lo facciamo/fate  noi/ voi chi lo deve fare ??? Quelli del  WWF o della  LIPU !!!
Parlatene con le Ass. Venatorie, parlatene con i vosti amici di caccia.
Cercate di capirlo tutti e fateglielo capire che gli studi sulla fauna migratrice saranno in avvenire il lascia passare per una caccia futura e sostenibile della fauna selvatica migratrice se non vogliamo perderla la caccia alla migratoria.

A buon intenditore …………
Buona serata a tutti, Denis.

Enrico Cavina

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Risposta #90 il: 24/06/2018 - 04:46
MCL – i risultati selezionati 2017 – RIFLESSIONE critica
MCL – i risultati 2017 – riflessione

Come promesso abbiamo condotto un’analisi approfondita sul materiale fornito da MCL nella sua versione sperimentale 2017 .
I dati raccolti e SELEZIONATI sono stati catalogati in schede di Lavoro che sono attualmente al vaglio ed elaborazione da parte di Ricercatore del SEEN / Bird Migration Research Foundation per una versione strettamente scientifica .
Abbiamo impostato questa fase di sintesi conclusiva , estraendo ( per ogni giornata esaminata il tempo dedicato sulle singole schede ha richiesto un’applicazione di due-quattro ore ) dati numerici e percentuali , con dettagliato lavoro di analisi sulle singole schede inviate “live” in tempo reale : abbiamo ritenuto opportuno focalizzare l’analisi solo su selezionate giornate di passo che corrispondono ad evidenti ondate migratorie realizzatesi su due principali direttrici migratorie classicamente disposte da Nord-Est a Sud-Ovest nell’attraversamento migratorio della nostra penisola . Per altre Direttrici ,prevalentemente a Nord , non abbiamo ritenuti sufficienti i contributi MCL pur significativi in alcuni casi ( leggi Walter – Genova) per un’analisi completa .

Al di là delle evidenze dei dati numerici crudi ( evidence based) e loro elaborazioni grafico-statistiche , il tempo trascorso e l’applicarsi a ricercare la miglior metodologia d’analisi possibile – specie dopo aver lavorato in recente passato all’analisi di preziosi libretti di rilevazione prodotti per oltre 20 anni da straordinari Osservatori/Cacciatori – ci impongono considerazioni e riflessioni critiche su MCL
Il carattere “live” in tempo reale sull’osservazione migratoria è indubbiamente affascinante ,appunto vivo e vivace ,consente di vivere appieno l’evolversi della Migrazione sui territori .
Ma…..ecco che cosa succede , come da questa nota di un Amico umbro :
“ Purtroppo sia a me che a un mio amico dell’Emilia Romagna, quest’anno sono arrivati diversi disturbi come non si era mai verificato negli anni scorsi. Lui segnalava ogni giorno diversi avvistamenti e si e’ ritrovato per 2 volte dei cacciatori fin sotto l’appostamento che cercavano di capire dove passavano i colombacci. Anche a noi è successo qualcosa di simile.”

Occorre quindi provvedere a salvaguardare la privacy di quanti collaborano per fini di vera ricerca scientifica .

Altro aspetto negativo è la discontinuità delle registrazioni con sovrapposizioni o all’opposto buchi territoriali ,risultandone un materiale di analisi retroattiva non omogeneo o addirittura confuso .

Se confrontiamo MCL con il lavoro “a pettine” di MSM ( Rinaldo Bucchi) questi elementi negativi appaiono più evidenti .
Ciò non toglie che elementi estremamente interessanti ,utili anche ad una revisione scientifica possono emergere dalla lettura retroattiva della versione MCL 2017 , che appunto preliminarmente definimmo “sperimentale” .Molti di questi dati non fanno che confermare le acquisizioni che la lunga storia del Club Italiano del Colombaccio ha continuativamente evidenziato come in Progetto Colombaccio ( 1997-2007) MSM (2017) e più recenti pubblicazioni su Italian Journal Woodpigeon Research e su “La Migrazione autunnale del Colombaccio ( Columba palumbus) in Italia” ( Aracne Editrice 2018) .
Altro elemento soddisfacente e stimolante è la ritmata Pubblicazione on-Line delle Analisi e Previsioni settimanali che ravvivano l’osservazione possibilmente scientifica dell’andamento ed evoluzione della Migrazione in atto.

Qui riportiamo la Bozza del Lavoro di sintesi MCL ,in elaborazione Giugno 2017 . Il Lavoro sarà pubblicato on-Line su Italian Journal Woodpigeon Research .

Monitoring woodpigeons’ autumn migration by experimental App. “real time” in Italy : results and analysis 2017 .

PRELIMINARY  DRAFT

Monitoring migrations routes by new “touch” digital tecnonologies is a new method to “live” record of the movements of migrating birds over large geographic areas .
“Club Italiano del Colombaccio” started MCL ( Migration Woodpigeons Live ) as an experimental method involving more than 100 registered Observers located over flyways and migration’s corridors crossing Italian peninsula from North East to South West ( Adriatic and Tyrrenian coasts) .
Preliminary report has been published 2017 ( Italian Journal Woodpigeons Research -short paper on-line) .
The  ” MONITORAGGIO  COLOMBACCIO  LIVE  – MCL ” ( Monitoring woodpigeon live) has collected ( 30th September – 10th November 2017 )  590.430  migrating woodpigeons by 4272 sightings and average 46 birds/flock ,average flight- height 80-90 m. , mostly not confident ( force of the migratory stimulus) .

70 selected registering points of observation during autumn 2017 have evidenced some preferential ways of migration between latitudinal longitudinal corridors.
Analysing in depth the details of the registerd cards of 4272 sightings we have preferred
to choice at present time a focus over two main flyways from North East to South West named
” Central North – CN” and ” Central South – CS ” covering all the Central area of the Italian peninsula crossed by the Woodpigeons ( Columba palumbus) from the Adriatic coasts to Tyrrenian coasts flying over Appennine  mountains by specific orographic corridors ( rivers,valleys,pass ) .
On these two main migration’s areas (including various orographic corridors ) we have selected more in depth ( availability of more details and better continuity of recording ) the recorded record-cards for 13 days ( one card for two connected days 9-11 Nov.significative delayed november migration wave)  ) resulting 12 Tables

Selection of days has been preferred depending on the migration-waves able to offer an acceptable key of the “reading” of the Migration ,key
supported by the capacity of the Author to do it on the basis of a very long experience ( more than 50 years ) on the field.
288 record-cards produced by qualified selected expert Observers have offered many data as following :
– 288 observers with average 24 observers/ one day ( 12 CN,12 CS):143 CN,145 CS .
– Flocks observed : 1606 ( average 133/day) CN,1097 ( 91/day) TOTAL 2703 in front of Total Italy MCL 3139 ( 261 /day)
– Woodpigeons (Columba palumbus) counted ( elaboration MCL system) :
– CN- 107.200. (8933/day) ,66,79% of total 160.485 CN+CS ( 13.373/day)
– CS- 53.285 ( 4440/day) 33,20% of total 160.485 CN+CS
– Total Italy MCL 192.965 ( 16080/day)
– CN+CS transit is 83,16% of Total Italy MCL

– Morning transit happens 80-100 % of total flocks/woodpigeons migrating
– Heights of flying :Low(10-50m) 12-48%(min-max) ,Mean (50-100m) 27-66%,High ( more 100m) 8-35% // NB : 6 days 35% of flocks we’re flying over 100m corresponding with High Air Pressure more than 1020 hPa ( altitude corridors)

– Air Pressure values extracted from the Weather History Archives for main Airports on the East and West costs of CN and CS : the values were 1 less 1015 hPa,8 between 1015-1020 hPa, 39 more than 1020 hPa . It reflect the general AP condition over Europe and Italy in Autumn 2017 : stability AP and no turbulences.
– Wind always moderate-low , prevalent N-NE tail.

Traduzione automatica Google ,in Italiano
Monitoraggio della migrazione autunnale dei colombacci mediante app sperimentale. “tempo reale” MCL in Italia: risultati e analisi 2017.

Bozza PRELIMINARE

Monitorare i percorsi migratori con nuove tecnologie digitali “touch” è un nuovo metodo per “vivere” la registrazione dei movimenti degli uccelli migratori su vaste aree geografiche.
Il “Club Italiano del Colombaccio” ha avviato MCL (Migration Woodpigeons Live) come metodo sperimentale che coinvolge più di 100 osservatori registrati situati su rotte e corridoi migratori che attraversano la penisola italiana da nord est a sud ovest (coste dell’Adriatico e della costa tirrenica).
La relazione preliminare è stata pubblicata nel 2017 (Italian Journal Woodpigeons Research -short paper on-line).
Il “MONITORAGGIO COLOMBACCIO LIVE – MCL” (Monitoring woodpigeon live) ha raccolto (30 settembre – 10 novembre 2017) 590.430 migratori di colombacci per 4272 avvistamenti e una media di 46 uccelli / greggi, altezza media di volo 80-90 m. , per lo più non confidente (forza dello stimolo migratorio).

70 punti di osservazione registrati durante l’autunno 2017 hanno evidenziato alcune vie preferenziali di migrazione tra i corridoi latitudinali e longitudinali.
Analizzando in profondità i dettagli delle carte registrate di 4272 avvistamenti che abbiamo preferito ora restringere
al momento per un focus su due principali rotte dal Nord Est al Sud Ovest chiamato
“Centro Nord – CN” e “Centro Sud – CS” che coprono tutta l’area centrale della penisola italiana attraversata dai Colombacci (Columba palumbus) dalle coste adriatiche alle coste tirreniche e che sorvolano le montagne dell’Appennino su specifici corridoi orografici (fiumi, valli, valichi ).
Su queste due principali Direttrici/ aree di migrazione (compresi i vari corridoi orografici) abbiamo selezionato più approfonditamente (disponibilità di maggiori dettagli e migliore continuità di registrazione) le sole registrazioni registrate per 13 giorni (una carta per due giorni collegati 9-11 Nov.significativo ritardo dell’onda migratoria di novembre)) risultanti in 12 tabelle

La scelta dei giorni è stata preferita a seconda delle onde di migrazione in grado di offrire una chiave accettabile per la “lettura” della Migrazione , il tutto
supportato dalla capacità dell’Autore di farlo sulla base di un’esperienza molto lunga (più di 50 anni) sul campo.
288 carte di registrazione prodotte da esperti qualificati selezionati osservatori , hanno offerto molti dati come segue:
– 288 osservatori con una media di 24 osservatori / un giorno (12 CN, 12 CS): 143 CN, 145 CS.
-Stormi osservati: 1606 (media 133 / giorno) CN, 1097 (91 / giorno) TOTALE 2703 di fronte a Total Italy MCL 3139 (261 / giorno)
– I colombacci (Columba palumbus) contati (sistema di elaborazione MCL):
– CN-107.200. (8933 / giorno), 66,79% del totale 160,485 CN + CS (13,373 / giorno)
– CS- 53.285 (4440 / giorno) 33,20% del totale 160.485 CN + CS
– Totale Italia MCL 192.965 (16080 / giorno)
– Il transito CN + CS è pari all’83,16% del totale MCL Italia

– Il transito mattutino avviene per l’80-100% del totale di stormi / colombacci migratori
– Altezza del volo: Bassa (10-50 m) 12-48% (min-max), Media (50-100 m) 27-66%, Alta (più 100 m) 8-35% // NB: 6 giorni 35% di stormi stiamo sorvolando i 100 m corrispondenti ad alta pressione atmosferica oltre 1020 hPa (corridoi di altitudine)

– Valori della pressione atmosferica estratti dagli archivi Weather History per gli aeroporti principali sulle coste / territori est e ovest di CN e CS: i valori erano 1 meno 1015 hPa, 8 tra 1015-1020 hPa, 39 più di 1020 hPa. Riflette la condizione generale di AP su Europa e Italia nell’autunno 2017: stabilità AP e assenza di turbolenze.
– Vento sempre moderatamente basso, condizioni di Venti di coda N-NE prevalenti.
Si ringraziano vivamente TUTTI i Cacciatori che a qualsiasi titolo hanno collaborato a MCL .A loro va il merito concreto della raccolta dei dati migratori .
Enrico Cavina
ecavinaster@gmail.com

Denis

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Risposta #89 il: 16/06/2018 - 21:53
Presente. Si partecipo anche per il 2018 con coordinate nuove avendo cambiato posizione. Buona serata a tutti

Rimescolo

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Risposta #88 il: 16/06/2018 - 12:59
Rimescolo presente, buona estate a tutti
La passera è sempre la passera! Solo la fetta di cocomero fresca ci va vicino.........

Enrico Cavina

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Risposta #87 il: 15/06/2018 - 16:58
MCL 2018

Per una buona pianificazione è stata inviata ai partecipanti 2017 ,la seguente Email valida anche per invito a NUOVI Segnalatori

MCL programmazione 2018

Buongiorno .

Oggetto di questa mia Email è la ricerca di una sicura collaborazione per la prossima stagione Ottobre-Nov-2018 .

Indirizzo ora questa Email a selezionati SEGNALATORI che hanno in qualche modo partecipato alla raccolta  DATI MCL nella passata stagione 2017 .

I resoconti di Analisi settimanali 2917 sono regolarmente iscritti e verificabili su Colombaccio Scientifico . Ora -come promesso - sto cercando di realizzare SINTESI utili alla programmazione e miglior utilizzo di MCL .

Un aspetto che appare di estremo interesse è l'identificazione di più particolareggiati e dettagliati CORRIDOI  MIGRATORI che attraversano la Penisola .

Per questo la disponibilità 2018  Vostra e di ALTRI  CHE VORRETE indicare ( segnalate a ecavinaster@gmail.com)  e coinvolgere sulla Vostra DIRETTRICE MIGRATORIA  sarà estremamente importante .

Le DIRETTRICI che sono tuttora carenti di Collaborazione sono quelle più a NORD ( Friuli,Veneto,Lombardia,Piemonte , Appennino Ligure,Liguria ) e più a SUD ( da Abruzzo,alto Lazio , e poi assenze totali  Gargano,Puglia,Basilicata,Campania,Calabria).

Le DIRETTRICI nelle quali si sono raccolte importanti e già ora sufficienti  collaborazioni sono state quelle di CENTRO e CENTRO SUD ) : mancano comunque ancora più sicuri Segnalatori sulla costa TIRRENICA , anche per Toscana ( in particolare Arcipelago Toscano , Argentario e Lazio ).

In definitiva sarebbero necessari più sicuri -ed affidabili per continuità- Segnalatori a NORD - costa TIRRENICA - SUD .In tal senso CHIEDO COLLABORAZIONE .

Sarà disponibile tra pochi giorni il LIBRO del Club ( La Migrazione autunnale del Colombaccio ecc, -Aracne Editrice) , è disponibile il Journal on-line ( Italian Journal Woodpigeons Research) e tutto il materiale MCL su Colombaccio Scientifico anche con lo spirito di superare le inutili conflittualità del Club .

Se la raccolta dati MCL sarà sufficientemente continua ed affidabile , posso anticipare che i risultati serviranno alla stesura di un ABSTRACT di alto livello scientifico da presentare al Congresso di Ornitologia , della Accademia delle Scienze di Mosca -Russia, al quale sono stato invitato in nome del CLUB .

ATTENDO UN VOSTRO CONTATTO DI DISPONIBILITA' - anche solo "SI' PARTECIPERO' " -  dopo di che pianificheremo insieme le modalità tecniche di MCL . Grazie !

Buona Estate a Tutti !

Enrico

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Enrico Cavina
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Enrico Cavina

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Risposta #86 il: 06/02/2018 - 16:25
MCL - aggiornamento Febbraio 2018

Penso sia doveroso dare un'informazione specie a quanti hanno collaborato diligentemente ad MCL .
Come avevo previsto il lavoro di analisi sarà molto lungo e flessibile nelle modalità di svolgimento , dati i molti settori che si offrono ad essere studiati .
La base attuale è ricavata dalle schede giornaliere di 70 Segnalatori che hanno collaborato più o meno con continuità o sporadicamente .
La prima impressione è che il materiale raccolto è interessante e potrà essere integrato con il lavoro e dati di Rinaldo Bucchi e di MSM .
Già ora s'identificano due - tre Direttrici ben monitorate , con concentrazione di segnalazioni ( giorno,orario ecc.) in rettangoli di territorio Longitudine e Latitudine prevalenti su Latitudine tra 43* e 44* e Longitudine tra 11* e 13* .
Su queste aree si potranno individuare e quantizzare anche statisticamente ,spero, caratteristiche peculiari delle migrazioni in loco , relazionate anche al Meteo.
Insomma spero che il lavoro di tutti quanti hanno collaborato , possa portarci a risultati scientificamente accettabili .
Invito tutti ad essere ben disposti per la prossima stagione , migliorandosi in continuità e presenza per la raccolta di nuovi dati nel 2018 . Grazie a tutti .
Enrico Cavina
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Risposta #85 il: 30/12/2017 - 21:50
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Errata corrige                   
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