Alta Pressione atmosferica e Migrazione
Visti gli importanti contributi di osservazioni ed il costante interesse al mio tentativo di aggiornare e di raccogliere dati per la Ricerca in corso , penso di dovere qualche precisazione ancora .
Prima di tutto mi scuso se sono stato – me ne rendo conto- un po’ troppo invadente con i miei ripetuti Post sul forum”andamento del passo” , ma penso che fosse necessario per tenere vivo l’interesse di quanti hanno contribuito e ringrazio tutti .
La sintesi e le conclusioni le tireremo giù a fine stagione , ormai prossima .
Per ora vorrei ancora ricordare
- la ricerca in corso , giudicata sorprendente anche da qualificati ornitologi,si è avviata alcuni mesi orsono sui dati raccolti da Falsterbo Svezia e dai Pirenei e poi dai dati di Progetto Colombaccio ( sino al 2007) che evidenziavano la evidente relazione statistica tra sbalzo della pressione atmosferica ed involo di massa o picchi di furor migratorio , come evidente nel monitoraggio documentato della migrazione di alcune decine di milioni di colombacci nel corso degli ultimi 15 anni
- si tratta quindi di dimostrare ( e lo possiamo fare sulla base del contributo dei Cacciatori) che tra tutti i fattori abiotici che determinano la Migrazione la variazione importante o sbalzo della PA nelle 48-36-24-12 ore prima dell’involo , anche dalle aree di sosta / stop-over può essere identificato come “il dito che preme il pulsante”
- resta da definire quale è “il pulsante” , ed in tal senso tutto indica che si tratta dell’ ORGANO PARA-TIMPANICO di Vitali situato nell’Orecchio Medio dei Migratori e che funzionerebbe come BAROMETRO biologico : la PRESSIONE preme sul liquido gelatinoso presente in questo microscopico Organo , e questa pressione si trasmette a microscopici sensori (ciglia) cellulari che attraverso i nervi trasmettono ulteriormente “l’informazione” ai Centri Cerebrali ( già pronti e maturi per la Migrazione per via di importanti fattori biologici ed altri fattori abiotici) e da qui parte l’ordine all’involo di massa per concludere il volo migratorio legato all’istinto di conservazione della specie E’ questa un’interpretazione plausibile di tutto il fenomeno .
- I contributi di osservazione raccolti sinora sul Forum – oltre ai dati rilevati a Falsterbo e Pirenei 2014 -hanno già ora contribuito enormemente alla documentazione “live” degli involi di massa ed ai furor migratori di transito di questo anno 2014 .Ancora IERI vi è stato un importante involo di massa da S.Rossore ( Enrick post di ieri 27 ott.) ed importante transito sull’appennino romagnolo ( Riccardo Bucchi comunicazione personale ) , il tutto ancora una volta rapportato con un innalzamento “lento” della PA in loco ( Pisa-Mesola)
Tutto questo ho voluto qui ancora precisare per spiegare a molti , i motivi della “mia fissazione” ( leggi Pressione Atmosferica) che potrebbe apparire un po’ stucchevole o fuori luogo sul forum..
Grazie ancora a tutti . Alla prossima .
Enrico