FORUM Club Italiano del Colombaccio

Enrico Cavina

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Risposta #13 il: 04/11/2014 - 09:57
Aggiornamento  4 Nov.2014

Situazione

Dobbiamo sempre ben tenere a mente che il Calendario non è un'opinione anche perchè scandisce la lunghezza della luce del giorno , elemento basilare nelle migrazioni.
Se modificazioni ci sono state in questo ultimo decennio , queste hanno riguardato per lo più  le migrazioni primaverili , e comunque anche altalenanti variazioni globali sono state messe in relazione ai mutamenti climatici in atto.
Dicevano i vecchi " San Brunone (6 ottobre) palombe a brancone" e per il primo forte ingresso migratorio è stato proprio così  anche nel 2014.Il Calendario quindi è sempre valido.

Il Calendario ci dice che siamo proprio agli sgoccioli , o a nemmeno quelli.

ESTERO : in questi ultimissimi giorni c'è stato segno di esaurimento ( in deficit rispetto al 2013) del serbatoio di origine finno-scandinavo ( Falsterbo) al quale ha fatto riscontro di percorso il massimo picco di transiti il 1 Novembre in Belgio Olanda sulla strada di Francia e Pirenei , dove il Passo e la Migrazione si estendono anche Novembre .
Il 2-3 Nov. oltre 20 Osservatori ornitologici ( Www.Trektellen) del Nord Europa non davano più conte per il colombaccio ( attendibilità scarsa)
Sui Pirenei dopo il grande flusso dal 23 al 27 ottobre , c'è stata solo una significativa ripresa il 30-31 ma esclusiva sui valichi Ovest in Costa Atlantica , che corrisponde ai rilievi degli Osservatori di Devon ( Inghilterra sulla Manica)che evidenziavano grossi transiti , quali derivano anche dai flussi scandinavi che scorrono sulla costa continentale.Il flusso dei nidificanti ( a forte impronta stanziale) dall'Inghilterra alla Spagna Portogallo non è ancora ben studiato nè quantificato.
Sul versante di nostro interesse ,in Grecia nei territori di svernamento ci son stati consistenti arrivi 2-3 giorni prima del 30 ott.

ITALIA . Mi sembra che valgano ancora tutte le considerazioni di analisi già espresse nel Post del 26 Ott. e successivi .
Il flusso molto localizzato del 2 Nov. - anche da me osservato- sul versante interno marchigiano trova conferma nelle segnalazioni di involi dal Conero ( ora praticamente vuoto)  quale sicuro proseguimento migratorio di contingenti arrivati nei giorni prima .
Sempre il 2 Nov. del tutto singolare per la coincidenza ( certamente non consequenziale con il flusso dal Conero per ovvi motivi di tempo di percorso) il transito di massa in quota segnalato ad Orbetello (AlessioTroni) alle primissime luci dell'alba , a direzione mare, tale -secondo me- da poter far pensare ad involo od anche transito trans-appenninico notturno .Ma è solo un affascinante ipotesi. Comunque anche questo transito è stato significativo di Migrazione piena il 2 Novembre.

Previsioni per gli......sgoccioli mi sembra sia fuori luogo farne . Lasciamo al divertimento ( molto localmente possibile) degli Appostamenti e dei Colombacciari vaganti con aste , i movimenti erratici o pseudo-erratici post-migrazione .

Tutti gli elementi raccolti grazie alla importante collaborazione di tutti , saranno esaminati con molta calma di studio e ci vorrà un bel po' di tempo per sintetizzare questa interessante Ricerca , che grazie a voi tutti è stata anche una divertente "Ricerca live".Prima di dedicarmi a questo lavoro di sintesi , consentitemi -da domani- una lunga pausa .....beccacciaia .

Grazie.In bocca al lupo a TUTTI .

Enrico
Enrico Cavina
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Enrico Cavina

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Risposta #12 il: 31/10/2014 - 04:03
SITUAZIONE

Dopo i forti impulsi di MIGRAZIONE ( e varie incidenze di PASSO legate alle condizioni LOCALI orografiche , dei venti , delle nebbie e nuvole sui crinali e valichi ecc. ) si possono identificare due grossi periodi di ingresso e transito sulla nostra Penisola dove il FRONTE MIGRATORIO è molto ampio ad EST  e di fatto va dalle ALPI Venete giù sino al GARGANO , dovendosi poi considerare le DIRETTRICI di arrivo/transito che si distendono da NORD EST  a SUD OVEST principalmente , ma poi anche da NORD a SUD ( lungo la costa Adriatica e poi attraversamenti trasversali ad OVEST – SUD-OVESt ) , oltre naturalmente ai flussi che scivolando al di sopra delle ALPI MARITTIME e provenendo dal NORD-CENTRO Europa  giungono sulla costa TIRRENICA , poi con direzioni prevalenti volano ad OVEST – SUD – SUD OVEST .

Il primo forte afflusso è stato intorno al 8 Ottobre  specie sul versante ADRIATICO a sud di Rimini  e relativo entroterra Appenninico : corrispondeva  a condizioni meteo generali ( aree di origine e di transito ) caratterizzate da stabile – senza grandi sbalzi – ALTA PRESSIONE ATMOSFERICA  e corrispondente area depressionaria su Italia Nord-Occidentale ( leggi alluvione Genova ecc. ).

Il secondo forte flusso ( sembrerebbe legato alle condizioni di sbalzi di Pr.Atm.  corrispondenti ai serbatoi di stop-over già pieni come S.Rossore , Mesola , Conero e altri ) si è avuto dopo il 19 Ottobre sino al 25 , come a significare un procedere massivo della MIGRAZIONE  pienamente tale .

ATTUALMENTE , specie negli ultimi giorni , le varie segnalazioni Regionali sembrano significare  una serie di MOVIMENTI  non ancora “erratici” ma piuttosto “pseudo-erratici” dei contingenti che hanno come destinazione di svernamento i nostri territori ( Centro – Sud  - Nord ) e stanno verificando le aree adatte . Una parte di questi contingenti potrebbe essere anche semplicemente in stop-over prima di proseguire più a SUD od OVEST : significativi gli involi da S.Rossore , Mesola , Conero . Questa situazione – in assenza di nuovi ARRIVI – condiziona le osservazioni altalenanti di PASSO  locali a macchia di leopardo .

Se vogliamo considerare anche le informazioni dall’Estero , vediamo come a Falsterbo ( Svezia ) in questi ultimi tre giorni ( sino a ieri Giovedì 30 ott. ) sono transitati 150.000 colombacci a significare che i serbatoi di origine molto lontana non sono ancora esauriti . Ricordiamo agli speranzosi di questo flusso , che i contingenti di Falsterbo scivolano sulla costa Baltica verso la Francia ( 80%)

Sui Pirenei il flusso massimo c’è stato dopo il 23 ott. ’14 con picco 26-27 poi flessione da ieri 30 in ripresa.

Stando così le cose è piuttosto difficile fare una PREVISIONE attendibile che dipende essenzialmente sulla possibilità o meno che contingenti importanti di MIGRATORI a lunga distanza siano ancora in viaggio e sosta nelle aree di origine che interessano la nostra Penisola .
Da considerare che negli ultimi giorni in UCRAINA c’è stata un’ondata di gelo invernale ( -10°) .
Da considerare  che  le grandi coltivazioni di mais,girasoli,tabacco sono state tagliate in forte ritardo da non più di 20 gg. e poco sappiamo della maturazione delle ghiande .
Da considerare che la LUNA ( e la superficie illuminata più del 40%) sta crescendo.

L’ALTA PRESSIONE incombe sulle aree di origine e su di noi ( vedi http://www.metoffice.gov.uk/public/weather/surface-pressure/#?tab=surfacePressureColour&fcTime=1414706400) poi arriva il maltempo .
I prossimi TRE giorni ( SA.DO.LU) ci diranno se i serbatoi ( magari anche molto molto lontani ) ci hanno riservato qualche sorpresa Novembrina .
Vorrei sottolineare che molte delle nostre incertezze sull’interpretare la nostra MIGRAZIONE derivano dal fatto che non abbiamo dati scientifici certi circa le popolazioni originarie dei nostri flussi . Solo con la Ricerca con RADIOISOTOPI ( ed anche Radiotracking Satellitare ) si potranno in futuro identificare con precisione le aree di origine dei nostri flussi .

Buon week-end ( e LUNEDI’) all’insegna dell’ < in bocca al lupo> .

Enrico
Enrico Cavina
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tonino

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Risposta #11 il: 30/10/2014 - 19:08
Stamane zona Cuoni AGLIENTU nessun colombo di passo, pochissime fucilate a tiro d'orecchio. Ho l'impressione che il "grosso"sia già passato. Passo tordi tutto fermo.  Saluti a tutti.

bruno pileri

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Risposta #10 il: 28/10/2014 - 12:43
Domenica 26 zona Macomer vento di maestrale 10km/h ore 7.40 inizio passo con voli di 200 palombe proseguito per tutta la mattinata,direzione sud/sudovest,altissime tanto da noi azzardare una fucilata,assolutamente non curanti del gioco.

Enrico Cavina

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Risposta #9 il: 28/10/2014 - 01:52
Alta Pressione atmosferica e Migrazione

Visti gli importanti contributi di osservazioni ed il costante interesse al mio tentativo di aggiornare e di raccogliere dati per la Ricerca in corso , penso di dovere qualche precisazione ancora .
Prima di tutto mi scuso se sono stato – me ne rendo conto- un po’ troppo invadente con i miei ripetuti Post sul forum”andamento del passo” , ma penso che fosse necessario per tenere vivo l’interesse di quanti hanno contribuito e ringrazio tutti .
La sintesi e le conclusioni le tireremo giù a fine stagione , ormai prossima .

Per ora vorrei ancora ricordare
-   la ricerca in corso , giudicata sorprendente anche da qualificati ornitologi,si è avviata alcuni mesi orsono sui dati raccolti da Falsterbo Svezia e dai Pirenei e poi dai dati  di Progetto Colombaccio ( sino al 2007) che evidenziavano la evidente relazione statistica tra sbalzo della pressione atmosferica ed involo di massa o picchi di furor migratorio , come evidente nel monitoraggio documentato della migrazione di alcune decine di milioni di colombacci nel corso degli ultimi 15 anni
-   si tratta quindi di dimostrare ( e lo possiamo fare sulla base del contributo dei Cacciatori) che tra tutti i fattori abiotici che determinano la Migrazione la variazione importante o sbalzo della PA nelle 48-36-24-12 ore prima dell’involo , anche dalle aree di sosta / stop-over può essere identificato come “il dito che preme il pulsante”
-   resta da definire quale è “il pulsante” , ed in tal senso tutto indica che si tratta dell’ ORGANO PARA-TIMPANICO di Vitali situato nell’Orecchio Medio dei Migratori e che funzionerebbe come BAROMETRO biologico : la PRESSIONE preme sul liquido gelatinoso presente in questo microscopico Organo , e questa pressione si trasmette a microscopici sensori (ciglia) cellulari che attraverso i nervi trasmettono ulteriormente “l’informazione” ai Centri Cerebrali ( già pronti e maturi per la Migrazione per via di importanti fattori biologici ed altri fattori abiotici) e da qui parte l’ordine all’involo di massa per concludere il volo migratorio legato all’istinto di conservazione della specie  E’ questa un’interpretazione plausibile di tutto il fenomeno .
-   I contributi di osservazione raccolti sinora sul Forum – oltre ai dati rilevati a Falsterbo e Pirenei 2014 -hanno già ora contribuito enormemente alla documentazione “live” degli involi di massa ed ai furor migratori di transito di questo anno 2014 .Ancora IERI vi è stato un importante involo di massa da S.Rossore ( Enrick post di ieri 27 ott.) ed importante transito sull’appennino romagnolo ( Riccardo Bucchi comunicazione personale ) , il tutto ancora una volta rapportato con un innalzamento “lento” della PA in loco ( Pisa-Mesola)
Tutto questo ho voluto qui ancora precisare  per spiegare a molti , i motivi della “mia fissazione” ( leggi Pressione Atmosferica) che potrebbe apparire un po’ stucchevole o fuori luogo sul forum..

Grazie ancora a tutti . Alla prossima .

Enrico
Enrico Cavina
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tonino

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Risposta #8 il: 26/10/2014 - 16:21
oggi, sempre zona Aglientu,dalle ore 8 alle 11,calma di vento e temperatura mite abbondante passo di colombi direzione N.S., branchi di 100-200 unità sono transitati ogni 10 minuti circa a quota stellare, ma i soliti sparacchiatori scaricavano lo stesso  i fucili, anche 5 colpi, ma per loro basta fare bun bun. Comunque magri carnieri per tutti.Nessun passo di tordi o altro. A giovedì.  Saluti a tutti.   

tonino

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Risposta #7 il: 23/10/2014 - 14:02
oggi in zona Aglientu causa forte vento da no non si è mosso una penna tranne i soliti posticci. Alle 11 tornato con fucile "pulito". A domenica.   Saluti.

tonino

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Risposta #6 il: 19/10/2014 - 13:44
stamane zona Aglientu nord Sardegna dalle ore 8  discreto passo discreto di colombi direzione oso, caldo afoso,stessa direzione anche molti bottacci. Fatti 3 colombi,4 tordi e 2 merli. Se non ci fossero stati i soliti "sparacchiatori" si poteva fare qualche colombo in più. Alle 11,30 rientrato. Vedremo giovedì. Saluti     Tonino.   

tonino

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Risposta #5 il: 17/10/2014 - 08:36
ieri 16 ott.non sono uscito, i miei amici in zona Aglientu son tornati a mani vuote senza sparare un colpo e nessun avvistamento di colombi di passo salvo quei 5-6 posticci. Vedremo domenica se si muove qualcosa. Saluti.

bruno pileri

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Risposta #4 il: 13/10/2014 - 10:24
Oggi 12 ottobre  zona Macomer ore 8 volo 12 palombe .

Vasco

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Risposta #3 il: 12/10/2014 - 20:55
Non disperare tonino, vedrai che arrivano anche in paradiso....
Un abbraccio.
vasco

tonino

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Risposta #2 il: 12/10/2014 - 20:44
oggi 12 ott. dalle ore 7 alle ore 11 in  zona Aglientu (Vignola) nord Sardegna 0 avvistamenti e nessun sparo a tiro d'orecchio.

Vasco

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Risposta #1 il: 29/09/2014 - 02:06
Questa è la discussione dedicata alla Migrazione Regione Sardegna.

Per faveore segnalare DATA, PROVINCIA e ORARI DEL PASSO