Buongiorno a tutti cari amici colombacciari. Come va? Visto che anche giugno se ne sta andando............manca davvero poco al fatidico giorno. Come vi state preparando? Io tutte le mattine (lavoro permettendo) mi alzo alle 5 per andare sotto il mio "amato cerro" dove ho lasciato ancora montato il capanno dell' anno scorso, ora usato anche da cacciatori di selezione come punto sparo. Beh che dire... vado lì per staccare la spina da un po' di tutto e per sognare......... A volte ci torno anche la sera. Sarò matto? Credo proprio di si. Non vedo l' ora che si riaprano le danze.E'come se un richiamo ancestrale mi porti verso quel luogo che mi ha visto crescere e diventare finalmente un cacciatore. Ricordo il mio povero nonno che mi raccontava favole di un mondo venatorio che non esiste più. Racconti di branchi di starne da far paura, camminate sui monti fino a sera per star dietro alle cotorne.... Ora tutto questo non c' è più. Nonno è andato in paradiso a caccia di starne e beccacce. Ecco perchè da noi non ci sono più.... sono tutte in paradiso ad attendere mio nonno. Spero che abbia ritrovato la sua amata kilù, setter inglese bianco-nera, e che lassù nell' alto dei cieli è sempre in ferma in attesa del fucile del nonno. I miei pensieri vanno sempre a lui e il sette dicembre scorso, dopo soli due mesi che se ne era andato, il giorno del suo compleanno, ha voluto farmi un' ultimo regalo da lassù. Dopo due anni che non andavo a cinghiale con la mia squadra.......beh.... appena sciolti cani ecco due cinghiali verso di me. Un colpo per uno e........ tutto finito. Mentre li guardavo a terra ho guardato al cielo e ho detto sotto voce GRAZIE NONNO. Forse sono andato fuori tema ma era solo per dirvi che non vedo l' ora di tornare a caccia. Voi come la vivete questa attesa?