FORUM Club Italiano del Colombaccio

Terfiro

  • Visitatore
Risposta #13 il: 29/06/2014 - 01:10
Quando la politica gioca sporco e l'intelligenza legata all'astuzia viene usata per raggiungere dei precisi scopi, chi ha il potere di premere i bottoni non ti lascia scampo e magari è  così bravo a fregarti che ti lascia anche contento. Questo è quanto accaduto e sta accadendo con i richiami vivi. Dopo l'approvazione alla camera della legge comunitaria bis, che aveva dato esito a noi  favorevole e i successivi chiarimenti collaborativi del giorno dopo con le nostre A.A.V.V, sembrava tutto filato liscio. Una bella mattina ci svegliamo e ci ritroviamo un bel decreto legge in gazzetta ufficiale. Letto con superficialità sembrava tutto OK, poi lo rileggi bene,  fai gli spostamenti giusti delle frasi modificate su gli articoli interessati e ti accorgi che di fatto hanno messo in braghe di tela la parte dei cacciatori che praticano con richiami vivi la caccia alla minuta selvaggina. Con mossa ingegnosa e sottile, gli è bastato togliere una parola da un preciso punto della frase per scardinare tutta la parte della legge 157/92 relativa ai richiami vivi e demolire anche quei presupposti tanto richiesti dalla Europa, come alternativa alle catture, l'allevamenti. Non sono ancora in grado di capirne gli intenti, ma sicuramente, anche con le mediazioni e qualche aggiustamento, le cose non saranno mai più come prima. Bene che vada ci ritroveremo un numero carnierato di richiami da detenere ed usare, magari un po più alto di come è ora, perché così la caccia è tecnicamente impraticabile. Saremo chiamati tutti a censire i volatili detenuti.  Sarà anche l'inizio di tanti controlli serrati dove qualcuno ci lascerà le penne. Se poi il Ministro dell'Ambiente per come si era espresso (quella frase di circostanza, spesa al cospetto degli agli animalisti, non credo che gli sia stata messa in bocca da nessuno) ha trovato la road map ed ha iniziato  la sua "exit strategy" tanto declamata, allora quello che è scritto rimane e sarà l'inizio della graduale ma continua diminuzione di ossigeno fino alla morte di questa tradizione. Comprendo che una parte di coloro che usano un tipo di  richiami vivi non sono stati colpiti e vedo che si sono già abbastanza defilati anche dalle discussioni.  Si avverte timore anche a parlarne per lasciare tranquillo il formicaio e godersi il pericolo scampato. Conoscendo il nemico e sapendo che stanno ancora tramando, credo che in questo frangente nessuno possa permettersi di dormire sogni tranquilli. Sotto la cenere c'è ancora un fuoco virulento che per il momento è solo sopito. Speriamo e diamo fiducia nelle capacità mediatiche delle nostre associazioni che stanno lavorando con assidua perseveranza e professionalità nell'intento di risolvere anche questo grosso pasticciaccio.

Saluti   

koala

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 371
    • Mostra profilo
Risposta #12 il: 27/06/2014 - 07:15
caro massy  la siena di bianco nero vestito le contrade a festa le corse del palio non possono competere con un cpanno in area saracino aretina nè tantomeno di campaldino guerriglia dantesca, domani parto per l'elba

colombaiosenese

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 465
    • Mostra profilo
Risposta #11 il: 25/06/2014 - 19:41
ahhhhhhhhh..ho capito Koala !!????

io si e te no...........mmmmmmmmmmm..qualcosa mi sfugge ?!!   :) ;) :D :-[

ps: ti rammento che la mia tesa è da schedina  1 X 2 !
comunque mi gratifica la tua amicizia.....molto !
l'animo nobile del forum................


BADGER

  • Visitatore
Risposta #10 il: 25/06/2014 - 19:36
C'è stata una lunga querelle sui colpi consentiti alle carabine e se da una parte il porto d'armi lo paghi per il fucile a non più di tre colpi, dall'altra si parlava, per i colpi,  chiaramente di fucile ad anima liscia. A mio modesto avviso un incongruenza ora sanata ma che credo avrà bisogno di ulteriori precisazioni in ordine al tipo di arma, al caricatore etc Perchè giova ricordare che nelle armi ad anima liscia non vi può esser lo spazio per un ulteriore colpo e da qui inizialmente il fermo etc poi più recentemente serbatoi dove si possono alloggiare solo 2 colpi ed allora con i caricatori attualmente in uso (10 colpi o più di capienza) come la mettiamo? Occorre chiarezza onde evitare il troppo solerte di turno in fase di controllo. ciao

BADGER

  • Visitatore
Risposta #9 il: 25/06/2014 - 19:19
Io do' un giudizio favorevole. C'è solo l'incongruenza sottolineata da Terfiro, basterà, in sede di conversione sostituire la parola  detenzione con la parola uso. Tuttavia poichè i richiami di allevamento diventano in pratica gli unici che sarà possibile usare credo che verrà fatta una sanatoria (vedi Veneto e Lombardia)per ripartire con un numero certificato, anche perchè, almeno in Toscana non vi è l'obbligo di censire e comunicare il numero dei richiami di allevamento mentre esiste questa previsione per quelli di cattura. Quindi calma e vediamo il divenire. D'altra parte non poteva essere che così, esisteva nella 157 una distonia tra i disposti combinati degli artt. 4 e 5 e il 19 bis introdotto nel 2002 per recepire la Direttiva Uccelli e poi modificato nel 2013. Si sana l'infrazione e si evita la trappola in agguato al Senato. Per gli amanti del peloso suide, beh io non mi sento parte in causa, ma vi domando perchè con un semiautomatico a canna liscia possono avere nel serbatoio non più di due colpi e con una arma  a canna rigata quanti mi pare? Datevi la risposta da soli e nel caso tirate meglio!

koala

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 371
    • Mostra profilo
Risposta #8 il: 25/06/2014 - 18:49
concordo terfiro ma la polizia  provinciale intervenuta più volte nel controllo di amici alla posta al cinghiale asservia che il porto d'armi ad uso caccia era per fucile a non piu' di 3 colpi questo per la mancatio legis che ho sopra descritto

Terfiro

  • Visitatore
Risposta #7 il: 25/06/2014 - 18:42
Ragazzi il decreto se non modificato in sede di approvazione (entro 60 G.G.) non è per niente indolore. Sempre che non ci sia un vizio di forma dovuto ad una disattenzione (speriamo), analizzando le modifiche apportate all'Art. 5 comma 2 della 157/92 e togliendo la parola "di cattura" praticamente il patrimonio DETENTIVO dei richiami vivi, compresi quelli di allevamento, diventa un max 40 unità di cui 10 per specie a chi pratica l'opzione B di appostamento fisso e 10 unità complessive a chi pratica appostamento temporaneo. Non ci vedo diverse interpretazioni, così come è messo è scritto chiaro ed inequivocabile. Se fosse così sarebbe veramente un casino. Una risposta a koala, le due cartucce nel serbatoio erano per fucili a canna liscia, ben specificato nella legge e non per quelli a canna rigata. Tanto è vero che le carabine con caricamento a colpo singolo (otturatore) e non semiautomatiche, anche dopo questo decreto possono contenere 4 cartucce, non di più a causa della nuova legge nazionale sulle armi del 2013.

Saluti

koala

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 371
    • Mostra profilo
Risposta #6 il: 25/06/2014 - 18:29
ottimo ma quella della canna rigata era massy secondo me una mancatio elgis ovvero mancanza di legge interpretazione errata comunque vai avanti ed infroma tutti delle novità sei un grande ma sul tuo capanno quando mi inviti io sul mio non ti inviti ma te sul tuo si me lo devi

colombaiosenese

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 465
    • Mostra profilo
Risposta #5 il: 25/06/2014 - 18:04
devi metterti accanto la 157/92 e il decreto legge in questione....  spulciare/trovare gli articoli e commi sostituendoli con quanto riporta il decreto stesso.
Non è facile,per niente(specie per me arcigno mentalmente) e per quel poco che ho capito in prima lettura (in comunella con Mario) vien tolto la deroga alle province per la cattura e inanellamento richiami vivi e passato tutto alle Regioni-viene ridotto drasticamente il numero di colpi nelle armi rigate semiautomatiche (1 in canna+ max 2 in caricatore..in pratica han uniformato l'anima liscia alla rigata )... poi guardo di veder più accuratamente...........

ciao

Pelo 52

  • Visitatore
Risposta #4 il: 25/06/2014 - 18:01
Calma e sangue freddo.
Non è proprio nero nero.
Riordina un po' la materia visto che le provincie non ci sono più, per quanto riguarda i richiami vivi.
Poi c'è altro ma va letto tutto attentamente.
Non esclude a prescindere le catture. Semplicemente le toglie alle provincie e le concede in deroga a quelle regioni che ne faranno richiesta. Ma va letto tutto.

koala

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 371
    • Mostra profilo
Risposta #3 il: 25/06/2014 - 17:55
ALLORA PER L'ARMA A CANNA RIGATA IL NOSTRO PORTO D'ARMI DICE AL SUO INTERNO  COSE BEN  PRECISE NON PIU DI DUE COLPI NEL SERBATOIO COME TUTTI I CACCIATORI
DI CINGHIALI SANNO (EVITIAMO  STUPIDI COMMENTI) PER GLI UCCELLI MI SEMBRA CHE SI POSSONO ACQUISTARE SOLO DI ALLEVAMENTO GIUSTO MASSY  DELLA SPECIE COLOMBACCIO, TORDO BOTTACCIO, SASSELLO MERLO E CESENA

koala

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 371
    • Mostra profilo
Risposta #2 il: 25/06/2014 - 17:49
COLOMBAIOSENESE IO L'HO LETTO L'ARTICOLO 16  SE CI HO CAPITO QUALCOSA SAREI EINSTEIN....

colombaiosenese

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 465
    • Mostra profilo
Risposta #1 il: 25/06/2014 - 16:59
http://www.qualenergia.it/sites/default/files/articolo-doc/DECRETO_PA2.pdf

Ecco il links di collegamento alla Gazzetta Ufficiale ove si può osservare il "regalino" espletato col decreto legge cui sopra,dal ministro Galletti e relativo governo amico di Matteo Renzi.
Regalino agli utilizzatori di richiami vivi e ai "cignalari"....
Certo è di primaria fondamentale importanza toccare 'sti temi per la rinascita economica del paese....dico io !

Bravi governanti..bravissimi....speriamo che i 60 giorni postumi alla pubblicazione possono esservi utili "per tante corse al gabinetto" ;D

Ragazzi lè dura dicono a Firenze ................