Salve a tutti, anch’io vengo dalla scuola dell’accodatura, da ragazzo dovevo tenere la sera dopo cena i vari soggetti da legare, pero erano gli anni sessanta e di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, il procedimento era valido per tutti storni, pavoncelle, etc. etc.
Allora si tendeva con le reti, un mestiere a quei tempi oltre che una grande passione.
Secondo il mio parere ma non ne sono molto sicuro, credo che il sistema dell’imbrago sia visto non troppo bene, e sta nel fatto che si possa dare la sensazione al soggetto dell’illusione al volo e quindi forma di maltrattamento, mentre le calzette situate sul tarso/metatarso tendono a far ricordare al colombaccio che essendoci cresciuto quando si addestra e si tiene sugli attrezzi in generale diventa naturale ricordarsene, altrimenti sino allo strattone non si accorgerebbe del vincolo creato dall’imbrago, concordo con massimo sono contrario per vari motivi, adoperandoli su rullo sia a terra che su piante sono più funzionali le calzette, oltretutto lasciandolo addosso un intera stagione potrebbe attaccarsi alla pelle, mi era successo una trentina di anni fa con le pavoncelle e da allora non lo più usato.
Un saluto a tutti Fabrizio.