Si Levante, ancorché più volte trattati, questi sono argomenti, oltre che interessanti in quanto nelle argomentazioni esposte si leggono le diversità territoriali e di modalità, sempre affascinanti e molto intriganti.
Personalmente non credo, e comunque mi auguro, di non raggiungere mai un punto di assestamento ottimale tale che non siano più opportune nuove sperimentazioni migliorative, ciò mi toglierebbe una parte del fascino!
Sarebbe un pò come tra un cane in crescita di dressaggio ed esperienza sempre fonte di grandi sorprese nel bene e nel male, ed uno oramai adulto e pienamente consapevole, affidabile e capace di trattare adeguatamente ogni selvatico.
Comunque, lasciando perdere le mie elucubrazioni e tornando all'argomento, credo che, per chi inizia, prima di tutto sia necessario verificare l'affilo, dopodichè posizionare provvisoriamente un palco e per una annata osservare il comportamento dei branchi, sacrificare il carniere ed osservare, osservare, lasciarli spesso andare fino alla posa, e quindi, dopo aver individuato le loro preferenze nelle diverse condizioni meteorologiche, riposizionare adeguatamente i palchi, tenendo presente che, o fermo o volo, se veramente ci si vuole divertire, i branchi debbono essere lasciati sfilare e risfilare anche se passano a poche decine di metri, fintanto che non arrivano a sfiorare la propria testa ed in posizione centrale rispetto ai palchi, prima di sparare.
Almeno io la intendo così.
Saluti.