FORUM Club Italiano del Colombaccio

volantino

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Risposta #15 il: 12/03/2014 - 11:43
X ALBANO69

allora quest'anno i PINOLI li prendo da te!!!!!!

:-) Salutoni

Ribaltina

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Risposta #14 il: 10/03/2014 - 23:17
Si andrebbero legate fra loro per non gravare sul capanno quando tira vento,ma a volte è impossibile,credetemi!

Polvere

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Risposta #13 il: 10/03/2014 - 20:16
Lo avevo capito tobia ma l'ho voluto ribadire qualora non si fosse capito. Credo che se ci incontreremo sul posto sarà molto più semplice e visto che siamo due fiorentini è anche possibile . Per Albano sarò felice di incontrarti e ti chiamo sicuramente presto. Ciao Franco

tobia

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Risposta #12 il: 10/03/2014 - 18:59
E' vero Polvere, le piante vanno legate tra loro e non agganciate direttamente alla struttura, è quello che volevo dire quando dicevo di contrapporle.
Non tanta, ma un po' di esperienza me la sono fatta tirando su strutture sui 20 metri di altezza che devono resistere alle  libecciate più forti che ci possono esserci.
Ora devo chiudere, appena ho un po' di tempo posso provare a descrivere
più precisamente il tipo di procedura da adottare, se vi può essere interessante.

albano69

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Risposta #11 il: 10/03/2014 - 08:27
per polvere,mi farebbe molto piacere incontrarti e vedere il tuo appostamento.
la mia mail è albano.gamberucci@alice.it tel 3471921458.
Fammi sapere,ciao
per giamp50,grazie anche a te,la sicurezza è una cosa fondamentale,oltretutto abbiamo già avuto una brutta esperienza a riguardo

giamp50

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Risposta #10 il: 09/03/2014 - 21:34
Importantissimo quanto affermato da Polvere in tema di sicurezza.
Se si va in arrampicata sulle piante ci vuole la massima prudenza, ed in più, aggiungo io, bisogna sempre avere una sicurezza estrema che, in caso di incidente, eviti la tragedia, quindi cintura di sicurezza e corda di ritegno manovrata e tenuta da collega a terra e riposizionata in continuazione man mano che si sale.
Saluti.

Polvere

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Risposta #9 il: 09/03/2014 - 19:03
Mi sento di darti qualche piccolo consiglio anch'io , dato che ormai da otto anni ho un appostamento sui pini. E' vero quello che dice  Tobia che tirando 2 o 3 pini si ottiene un bel riparo ma ,visto l'altezza notevole e l'elasticità delle piante, secondo me è opportuno che le piante siano tirate tra di loro e non tirate al capanno, perché  quando tira vento forzerebbero molto sulla struttura muovendola continuamente. Di conseguenza il capanno deve essere una struttura a se stante, il più libero possibile dalle fronde ,questo ti permetterà di non fare notare ai colombi il tremolio delle fronde quando ti muoverai se non tira vento. Il problema, sarà la salita sui pini limitrofi, per posizionare le racchette a meno che  tu non sia un ottimo arrampicatore o che le posizioni sul capanno stesso ,cosa che ti sconsiglio per ovvi motivi più volte ricordati anche da altri . Stai o state molto attenti perché questa operazione è molto rischiosa vuoi per la pianta e vuoi per l'altezza. Una volta raggiunto la sommità della pianta si lavora abbastanza bene a parte la ragia . Se sei di Firenze ci possiamo anche vedere o incontrarsi al mio appostamento per vedere ad occhio nudo .Ciao Franco

tobia

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Risposta #8 il: 04/03/2014 - 23:53
Allora, normalmente quando si ha a che fare con i pini si tira su la struttura tra 2 o 3 piante che poi verranno addossate alla stessa.
I pini sono piante molto più elastiche dei cerri, forzandole gli si fa fare tanta strada quanta non ci immaginiamo, di fatto vanno bloccati contrapponendoli alla struttura l'un l'altro, poi bloccati anche con tiranti a terra, soprattutto se c'è una pianta più dominante delle altre e se la zona è esposta a qualche tipo di vento forte....non so se sono riuscito a spiegarmi...
Però la copertura che ti danno i pini cosi lavorati è tale che non occorre mettere alcuna copertura, la chioma vista da sopra è veramente impenetrabile, veramente a prova di occhio di colombaccio.
Personalmente caccio solo con gli stantuffi, tenuti bassi che non sporgano dalla chioma, anzi, gli creo una buchetta tra le frasche per tenerli ancora un po' più bassi, così posso modulare il tocco da fargli prendere tutto il filo che hanno fino a sollecitarli appena appena per avere un effetto rullo o ribaltina.
Come piazzarli??' dovete fare delle prove quest'anno e magari l'anno prossimo aggiustare il tiro secondo il comportamento che terranno...inevitabilmente il primo anno un po' di scotto si paga...

albano69

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Risposta #7 il: 04/03/2014 - 21:55
ti ringrazio tobia per il consiglio ma, cosa intendi per non siate parchi con i tiranti???immagino che anche te cacci in pineta,cosa ai usato per la copertura del capanno??cosa usi racchette,rulli,stantuffi e come li ai piazzati??.
Scusa se ti faccio tutte queste domande ma per me è una novità la pineta.

tobia

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Risposta #6 il: 04/03/2014 - 19:34
Ciao albano69,
Il capanno sui pini è quanto di meglio si possa desiderare:
è cacciabile tutto l'anno,
ti ci nascondi benissimo senza snaturare le piante,
maggiore facilità nel collocare eventuali passerelle, anche a buona distanza,
hai già visto che sono piante attiranti....
Penso che si tratti di pini selvatici, apparte il problema del mazzucocco, che se arriva il 3 o 4 stagioni distrugge la pineta, ma speriamo di no, visto che si tratta di piante su 15 metri dovranno essere bloccate bene perché sono molto elastiche e se sono esposte a venti forti, se hanno gioco possono fare danni, rovinarsi e rovinare il capanno.
Per questo motivo non siate parchi con tiranti ecc. ecc.


albano69

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Risposta #5 il: 04/03/2014 - 08:40
Si ci siamo conosciuti a Castelfiorentino,ti ringrazio per i consigli.Il mio arriverà a 15 mt di altezza nel centro di una piccola pineta,nella quale i colombi sia di passo che dopo,si buttano da soli.La linea di passo è davanti(il grosso),sopra e dietro con direzione da destra verso sinistra rispetto al capanno.Abbiamo cacciato per 4 anni a circa 500 mt di distanza più dietro da questa pineta e abbiamo notato che li i colombi oltre che buttarcisi da soli,spesso dopo che curavano al nostro gioco la maggior parte o anche tutti si buttavano li,anche perchè se ci sono colombi posticci nei dintorni vanno sempre li su i pini,tanto che abbiamo cominciato a dubitare che i colombi mangino i pinoli.
A parte le battute,abbiamo deciso di provare a spostarci li,per questo chiedevo consigli prima di iniziare a costruirlo.
Grazie di nuovo,ciao a presto

Picchi52

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Risposta #4 il: 03/03/2014 - 22:54
Ciao Albano69, se non ricordo male ci siamo conosciuti a Castelfiorentino alla riunione del CPA. Io ho un capanno in zona Incisa Valdarno in bosco misto costituito da pini di alto fusto, querce e noci. Il pulpito si trova a 20 mt di altezza e la punta del pino supera il pulpito di altri 3 metri. Per costruirlo ho utilizzato materiale leggero (tubolari in metallo e morsetti) collocato a ridosso di un grande pino e fermato con tiranti di acciaio. Si accede mediante scalette di mt. 2 sistemate all'interno della struttura stessa attraverso le botole dei pianali in metallo e  rivestito con telo ombreggiante di colore verde. Il capanno è collocato nella direttrice del passo, a ridosso di una azienda agricola privata dove normalmente trovano rifugio i colombacci stanziali che spesso si spostano in direzione del capanno. Il pino come sai non produce frutto per i colombi,  tuttavia, quest'albero è  preferito dai selvatici per fermarsi e riposarsi soprattutto durante la migrazione. I colombi posticci spesso ci fanno il nido. Per l'allestimento del gioco le racchette sono valide collocate sulle chiome dei pini cosi come i fili lunghi, ma io non li uso perché se dovesse rimanere impigliato il filo, per vari motivi,  per me è un problema salire sul pino cosi alto per liberare il piccione. Le ribaltine o rulli sono anch'esse valide,  ma vanno collocate a ridosso di  rami di pino medio alti che ho avuto cura di potare lasciando intatta solo l'estremità del ramo così da invogliare i selvatici a posarsi sulla parte del ramo nudo.  Uso mettere un colombaccio a ribaltina sulla chioma di un pino a pochi metri dal capanno, ben visibile ai selvatici che lo vedono da lontano anche senza muoverlo. Il posatio è collocato a ridosso del pulpito, un po più basso, e circondato dalle chiome dei pini. I volantini, al loro rientro, danno la naturale impressione  di posarsi sui i rami di questi alberi esercitando una discreta attrazione. Il pino, a differenza delle querce, noci cerri etc, non perde la foglia, è sempre verde come il leccio quindi il capanno è cacciabile per tutta la stagione qualora la zona è interessata dal transito di colombi che si recano in pastura. Spero di averti dato qualche spunto utile per allestire il tuo capanno fra i pini. Saluti da Picchi52.

albano69

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Risposta #3 il: 03/03/2014 - 08:26
Ti ringrazio Filippo per il consiglio.Io caccio nell'entroterra toscano,castelfiorentino,la pineta in questione è abbastanza piccola e non mi sembra che ci siano questi problemi,comunque prima di costruire la postazione farò venire un amico vivaista a dare un'occhiata.
Comunque,visto che tu cacci in pineta ,sai darmi qualche consiglio???

Filippo Trocchi

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Risposta #2 il: 02/03/2014 - 21:18
prima di spostare il capanno sul pino guarda che razza di pini sono e se in zona ce n'e' qualcuno secco o che sta tirando fuori la ragia tra Pisa e Livorno stanno morendo tutti io ne ho 4 nelle vicinanze e stanno seccando tutti saluti

albano69

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Risposta #1 il: 02/03/2014 - 15:49
Buonasera a tutti,dopo 5 anni abbiamo deciso di spostare la nostra postazione,per la prima volta dobbiamo montare un palco in una pineta.
Sapreste dirmi con quale materiale è meglio farlo e per i richiami sono valide le ribaltine o è meglio i rulli oltre ai fili lunghi???.
Aspetto consigli da chi caccia o ha cacciato nelle pinete,grazie