Il titolo di questo film è palombes, pigeons, une passion. Sta a significare che i modi di caccia sono tanti , ma la passione è una.
Io ho visto video italiani in cui si "stivano" centinaia di colombacci presi al "campo" entro sacchi di iuta.
Personalmente credo sia molto, ma molto più difficile far scendere un volo dentro una rete che non cacciare colombacci abbondantemente pasturati in un campo di mais, casomai dentro una riserva privata.
In un caso, secondo me, si tratta di finissima arte, nell'altro di macelleria-da-fucile.
Ciò che ci divede da chi ci vorrebbe farci sparire non è come si da la morte, ma unicamente la morte violenta. Che sia un fucile, che sia una rete... che sia una cerbottana... di morte sempre trattasi.
Se non capiamo questo e ci dividiamo su morti etiche e morti soft...
Allora dovrei aggiungere che solo chi spara a fermo è legittimato a farlo in quanto il colombaccio "non si accorge di niente", neppure di morire.!!!
Ma pur sparando a fermo mi discosto diametralmente da chi fa queste fratricide affermazioni.
Il titolo "siano palombe, siano colombacci: la stessa passione!" accomuna la caccia, tutte le forme di caccia al colombaccio sotto la stessa passione.
Il mondo è bello perchè e vario...
A titolo di informazione ripeto che esistono ancora tutt'oggi solo 10 appostamenti che cacciano con reti verticali e se per caso non riescono a cacciare in continuità, stagione dopo stagione, perdono il diritto di farlo.
Secondo me, chi è riuscito a tramandare nei secoli dei secoli dei secoli... le proprie tradizioni merita rispetto. Secondo me...