Non penso proprio che il club italiano del colombaccio debba diventare una sorta di movimento 5 stelle.
Mi chiedo perché si dovrebbe............... prendere in considerazione l'eventualita' di costituire una Associazione on-line, che si aggiunga alle sette gia' esistenti, e dove i soci, singoli cacciatori, possano esplicare i loro diritti/doveri direttamente on-line...............
Ha ragione Luca. Ma Luca è troppo buono. Forse è più semplice costituire una nuova associazione che, se in regola con il dettato statutario del club italiano del colombaccio, potrebbe essere chiamata a far parte del club. E' forse un problema?
Tutto qui.
Il problema è un altro. Non lo scopro ora visto che è tanto tempo che chiedevo la pubblicazione dello statuto affinché tutti potessero conoscerlo.
Non ci voleva molto a capire, leggendo lo statuto, che l' iscrizione on-line non aveva validità se al nuovo iscritto non veniva chiesto a quale associazione federata volesse appartenere. A meno che non si volesse puntare a far cassa.
Sono soci del club le associazioni federate.....più o meno recita così lo statuto. Il socio persona fisica se non aderirà a nessuna associazione federata,che sono le sette citate dal diffidatore, non ha alcun diritto di partecipazione attiva e passiva alle riunioni del club se non in regola con....................
Art. 6 - Possono essere chiamati a far parte della Federazione, senza però assumere la qualità di soci – persone fisiche, istituti, enti ed organismi che possano contribuire al raggiungimento degli scopi sociali e/o che abbiano acquisito particolari meriti per la tutela della caccia tradizionale o comunque tipica del colombaccio.
Sulla richiesta di ammissione decide il Consiglio Nazionale.
Scrisse tempo fa il diffidatore, quello che io ora amo chiamare il "pispoli" di turno, a proposito del Consiglio Direttivo del club italiano del colombaccio............
Per quel poco che ne so o che presumo, il Direttivo del Club Italiano del Colombaccio si riunisce due volte l'anno, tradizionalmente a febbraio e settembre.
Formato da una quindicina/ventina di persone sparse in lungo e largo per l'Italia.
Si vedranno verso le dieci di mattina, iniziano qualche discussione con interventi vari senza indirizzi programmatici, intanto si arriva alle tredici, si pranza, continuando qualche discussione tra una forchettata e l'altra, si arriva alle sedici/diciassette, quando inizia la fregola del rientro a casa, senza il più delle volte aver combinato nulla o quasi.
Se si riesce a completare qualche documento sarà il più delle volte vago ed inconcludente a fronte di compromessi frettolosi su visioni diverse.
Poi chiuse con............
.......Naturalmente l'avete già capito, non voglio essere irrispettoso, ma certamente duro e sincero.
Alla faccia del duro e sincero. Dire irrispettoso è un eufemismo.
Ancora non mi ero riiscritto altrimenti il maripensiero era stato immediatamente postato come ora. Ma tempo al tempo i nodi tornano tutti al pettine.
Sa il "pispoli" di turno perché è nato il club e perché lo stesso è composto da soci che semplicemente non sono persone fisiche ma associazioni di cacciatori tradizionali di colombacci?
Semplicemente per avere peso nelle realtà regionali e provinciali con le associazioni, e in campo nazionale con il peso del club stesso.
Naturalmente se il problema riguarda l'amministrazione provinciale di Arezzo è Arezzo con il suo delegato, che ai tempi eroici era il sottoscritto, che interviene. Cosa che ho fatto, ancorché senza incarichi dal club ma perché interpellato dall'amministrazione provinciale di Arezzo in tema di appostamenti fissi ai colombacci.
Mi sembra elementare lineare logico avere questa struttura associativa che fa eccome se fa almeno in toskana.
Purtroppo il "pispoli" di turno non conosce la realtà toskana e per quano posso leggere, poco anche quella marchigiana. Un minimo sforzo per chiedere a Silvestro Picchi e Sauro Giannerini la situazione fiorentina; a Luca Bececco la situazione grossetana; a Fernando Brogioni la situazione senese e perché no al sottoscritto la situazione aretina.
..............Si vedranno verso le dieci di mattina, iniziano qualche discussione con interventi vari senza indirizzi programmatici, intanto si arriva alle tredici, si pranza, continuando qualche discussione tra una forchettata e l'altra, si arriva alle sedici/diciassette, quando inizia la fregola del rientro a casa, senza il più delle volte aver combinato nulla o quasi............
Patetico e disinformato.
Cosa ha fatto ancora il club italiano del colombaccio per la toskana?
Semplicemente grazie a Luca e Massimiliano (tra l'altro fondatori del club alla fine degli anni 90), con agganci politici venatori ha messo al riparo da contestazioni penali i titolari di appostamenti fissi di caccia toskani già dal 15 novembre 2013.
Cosa hanno fatto i "Pispoli" di turno?
Niente se non costringere i toskani frequentatori del forum a toccarsi a destra e manca contro le iatture di simili soggetti. (Danno, calamità, sciagura. Definizione e significato del termine iattura).
Pensassero a casa loro perché il club è nato principalmente per casa propria.
Baci abbracci & colombacci
Scusate, dimenticavo (sa tutto lui - dimmi, ci penso io. Definizione e significato del termine pispoli)