Bisogna fare un po' di ordine. Intanto Silvestro ricambio gli auguri, Poi, bisogna smettere di pensare che ciascuno sia sempre chiamato in causa personalmente, nessuno è sotto accusa ci mancherebbe. Ancora, tutti sono liberi di esprimere le proprie idee e convinzioni con tutta la passione possibile, perchè è la passione che ci salverà e finchè non si offende nessuno non vedo il motivo per cominciare a flagellarci con il cilicio e nemmeno capisco tanto i richiami ad interventi coercitivi di moderazione, come ho già detto non siamo sulla prova del cuoco. Cari fanciulli a mio modesto avviso non esiste un forum simile a questo, monotematico ma non solo. E' necessario ragionare in termini diversi e ora, quale ultimo intervento del 2013, vi annoierò con le mie riflessioni. I nostri antichi possedevano un orizzonte culturale profondo ma limitato ai propri bisogni. Sapevano dove sarebbe uscita la lepre per andare nella vigna, o dove stare ad ascoltare il canto delle starne e qual'era la quercia dove amavano andare i colombacci. La loro caccia era ristretta in uno spazio temporale ben individuato ed essi sapevano tutto quello che c'era da sapere. In trenta, quaranta anni, le cose sono cambiate radicalmente. Oggi noi accettiamo tranquillamente ciò che la nostra vita ci propone e ci sembra normale che con un clic del mouse tu possa prenotare all'istante un albergo in papua nuova guinea e che in circa 10 secondi ci sia un flusso di ritorno con l'addebito, convertito nella tua moneta, da parte del tuo provider di carta di credito. Oppure usare un navigatore satellitare, o ancora fare con il tuo smartphone cose impensabili ieri. Già, ma il colombaccio? E che c'azzecca direte voi? C'azzecca e come perchè è di tutta evidenza che quello che attiene alla nostra vita quotidiana e l'ambiente, la fauna siano su linee parallele ma inesorabilmente divergenti e la distanza aumenta ogni giorno che passa. La caccia, la nostra, e tutte le altre forme di essa abbisognano quindi di un approccio diverso, non può bastare più parlare solo di fucili, di cartucce, di tecnica etc E' necessario che la nostra passione, che ci redime e ci motiva, sia in parte indirizzata ad un tentativo di forme di conoscenza che fino ad ieri erano patrimonio esclusivo di pochi che sentivano già questa necessità. E' indispensabile cambiare almeno in parte la nostra forma mentis e diventare dei conservatori oltre che dei fruitori. E, che ci piaccia o no, questo forum rappresenta un punto d'incontro straordinario dove TUTTO, se vogliamo, può esser possibile, fattibile. Una goccia nel mare? Può darsi, ma io sono abituato a fare anche prima di ragionare talvolta e non mi basta demandare ad altri quello che penso sia necessario fare. E a chi non ha capito, a chi non vuol capire, a quello a cui in fondo non importa, al malizioso che pensa muoia sansone con tutti i filistei, dico: sveglia. Ho letto da qualche parte, anzi so dove, ma vi risparmio la citazione, che il più colpevole di tutti è colui che rimane neutrale nei momenti di grande difficoltà. Io sono d'accordo e siccome sapete come la penso sulla giraffa e le formiche ecco che invito TUTTI ma proprio tutti a smettere di essere solo osservatori distanti per diventare protagonisti, ciascuno nel suo piccolo o grande che sia. Vi confesso che io non ho eredi a cui trasmettere la mia passione, ciò che ho imparato in una vita di caccia, i miei fucili, i miei libri, tuttavia mi piace pensare che tra innumerevoli stagioni, quando ormai la mia sarà trascorsa, sarà ancora possibile per chi lo vuole, alzare il naso all'insù per guardare, nel limpido cielo d'ottobre, un immenso branco colombacci, che spinti dal vento di tramontana, s'appallano e si distendono brillando nel sole, liberi, nel più alto dei cieli. Auguri per un felice 2014. Massimo