FORUM Club Italiano del Colombaccio

cicciodelibero

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Risposta #16 il: 12/12/2013 - 09:40
Bisogna...in questa CACCIA (la NS) essere il più possibile : "SELVATICI ALLO STATO PURO".

koala

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Risposta #15 il: 11/12/2013 - 15:41
personalmente ritengo che nella pace del bosco dove cacciamo  sia un pò astruso il suono di rulli ribaltine e quant'altro, nel bosco al capanno ci deve essere secondo me solo il rumore dei volantini dal ritorno e il nostro cuore che ritmicamente annuncia i colombacci il resto deve essere pace, perchè noi ad oggi nei palchi come alla posta su un valico siamo in pace con i problemi di questa maledetta società per questo niente  e nessun rumore deve farci tornare al quotidiano

giamp50

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Risposta #14 il: 10/12/2013 - 23:51
Ciao Matteo,
quest'anno la tua zona credo sia andata alla grande con il passo, ma il prossimo entreranno più bassi!

Matteob

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Risposta #13 il: 08/12/2013 - 21:34
Ciao Giamp, ti leggo sempre con molto interesse e anche questa volta hai aperto una signor discussione.
Io è già qualche anno che utilizzo rulli elettrici via cavo con batteria 12v di alimentazione fatti da me e un mio collega.
Sono d'accordissimo con tutti voi che sotto l'aspetto etico la cosa faccia un po' inorridire i cacciatori da palco, ma dal lato pratico non di certo.
Parlo solo di rulli e non di stantufi, ne di ribaltine, il rullo inerziale ha un movimento talmente semplice e ripetitivo che se utilizzi un motore con rotazione lenta, ma con un discreto spunto e forza ottieni lo stesso movimento di un rullo inerziale a filo, poi se mi parlate dei rulli con molla o elastico di ritorno e tutt'altra cosa.
Bisogna lavorare con un motore giusto e fare tante prove, ma a mio parere penso che l'unico attrezzo che si possa automatizzare sia il rullo, ho visto lo stantufo e non mi piace, poi avendo tante modalità di utilizzo non credo sia la soluzione migliore, la ribaltina è sacra il mio attrezzo preferito e mai l'ho andrò a motorizzare sempre x gli stessi motivi.
Saluti a tutti Matteo

giamp50

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Risposta #12 il: 06/12/2013 - 22:06
Credo che si sia capito, personalmente ritengo che, almeno negli impianti con Palchi, ogni forma di motorizzazione e telecomandabilità della strumentazione di richiamo debba essere bandita.
Credo che si debba mantenere con l'ambiente in cui siamo immersi e con il selvatico un rapporto il più possibile improntato ad un naturale sacro rispetto.

Denis

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Risposta #11 il: 06/12/2013 - 15:20
Giamp50
Grande suicidio come hai scritto nel post iniziale.
Alla fine comunque quella vera sarà solo per i migliori.
Ciao Grande.
Un saluto a tutti,Denis.

giamp50

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Risposta #10 il: 06/12/2013 - 15:00
Beh, io ho implementato nel software sei programmi, naturalmente tutti avviabili semplicemente premendo il tasto del numero corrispondente.
1)- branco a distanza elevata: inizia con l'azionare gli stantuffi di indicazione per passare poi a quelli di indirizzo, dopo 18" inizia con i rulli, poi in base a successiva selezione continua con le ribaltine di posa, a destra o sinistra anch'esse sempre sulla base di successive selezioni;
2)- branco a distanza media: ......
3)- branco a distanza breve: ......
4)- branco passato: ......
5)- branco alto: ......
6)- branco basso: .....

Naturalmente non posso rendere di pubblico dominio tutta la programmazione.
Comunque Denis mi ha dato ulteriori indicazioni utili, implementare anche programmazione per volantini.
Si, si, lo farò!

Denis

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Risposta #9 il: 06/12/2013 - 12:55
Mah !!
Se ho un solo zimbello avrò un filo. Se ne ho due magari 2 fili. Se ne ho tre magari tre fili, se ne ho 4 magari 4 fili, se ne ho 5 magari 5 fili, se ne ho 6 magari 6 fili se ne ho 7 magari 7 fili,se ne ho 8 magari 8 fili e così all'infinito.
Uno due e più fili che confusione: Beh che faccio e mica sono co....ne, li unisco e diventano uno solo e cosi all'infinito.

Mah !  Téh!! guarda che furbizia che mi è venuta in mente questa mattina chiudendo con il telecomando  il cancello di casa: Se mettessi un motore azionato da un telecomando che mi aziona un marchingenio che mi comanda a sua volta tutti i fili degli zimbelli!!!
Ma dai !!! così non son abbastanza furbo e rimango nu poco co....ne e quindi devo fare un telecomando che mi comandi direttamente gli attrezzi.
Ahh! Ma allora co....ne che sono mi servono i rulli elettrici e mi servono gli stantuffi e mi servono pure   le ribaltine elettriche.
OH!! ma allora le lascie le posso telecomandare anche queste e visto che ci sono la bacchetta che manda via i volantini la motorizzo pure quella.
Aspetta, aspetta un po però !!! mi serve una miriade di telecomandi per fare ciò  e quindi mica sono co....ne io !! :
Ci sta  però pure l'informatica con i suoi software che mi può aiutare !!e allora !!???
behhhh!! ci metto pure l'hardware , si dai !!! il computer no!! che con il software informatico mi comanda tutto.
Ma va la!!!!!che c...zo dico il computer è un cia mica gli occhi el PC . 
Eh mo!?  Come Eh mo? glieli metto io gli occhi no!! eh si glieli metto!!  osteria se glieli metto!! con una telecamera collegata al computer  e così  il software vede tutto.
Ma dai!!?? ma cosa vede!!?? ,cosa vede il software !!??
Ma dai !!?? sta bon che sto pensato che il software non vede niente :
Eh si perché  non l'hanno ancora  inventato sti  co....ni  il software per uso caccia tradizionale al Colombaccio.
Sta bon !!  se no mi sembrava a me di esser sempre più rinco....nito io.
Cavolo!!!!!
Un saluto a tutti,Denis.

BADGER

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Risposta #8 il: 06/12/2013 - 12:45
Dunque, spentosi l'effetto "goliardico" esaminiamo con più calma la questione. Noi, italiani intendo, siamo tra i cacciatori più "sfegatati del pianeta", ma questa nostra condizione da cosa dipende? Certamente dalla passione, retaggio culturale trasmessoci dalla notte dei tempi ma, io credo, principalmente dal fatto che non abbiamo acqua a sufficienza per dissetarci a volontà. Questa sindrome da privazione scatena la concorrenza, aguzza l'ingegno, fa sembrare lieve anche il sacrificio più pesante. Ma, c'è un ma, esiste un limite, una sottile linea grigia, una barriera invalicabile oltrepassata la quale o sei un bracconiere, figura obsoleta non più giustificata dai tempi, o sei uno sparatore, un carnierista, insomma il più classico cicciaio. E qui io non ci sto più perché non bisogna dimenticare che nel 2013 il nostro deve essere un rito, una cerimonia di comunione con la natura, cruenta per necessità, ma nobilitata dalle intenzioni per le quali il carniere, entro certi limiti, non può e non deve essere l'obiettivo primario, fermo restando che nessuno si alza alle tre etc etc solo per prendere aria buona. Ed allora perché indulgere sulla tecnologia, ma non bastano le girelle, gli stampi motorizzati che muovono le ali o beccano nel prato etc etc. Il colombaccio apprende in fretta e si regola di conseguenza, ne ho avuto la prova, se mai avessi dubitato, in questi due giorni pieni di sole e di colombacci senza essere riuscito a sparare una fucilata! Tuttavia è pur sempre un animale il quale con tutte le difese di cui madre natura lo dota non può minimamente paragonarsi al più grande assassino del pianeta. Ed allora non si può fare a cazzotti con un bambino, bella vittoria sarebbe! Quindi vi esorto a rimanere aldiquà della siepe e cercare di rendere il confronto il più leale possibile altrimenti suggerisco una gita negli Stati Uniti, con l'arco, una bella tenuta da bowhunter scent free, ma cacciando l'orso, non il cervo ed allora si potrebbe capire l'eguaglianza del confronto. Chi vuol esser lieto sia del doman non v'è certezza. Ciao

DottorPurgone

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Risposta #7 il: 06/12/2013 - 00:14
COME UN DIRETTORE DI ORCHESTRA IMPARTISCE L'ARMONIA AI SUOI MAESTRI,COSI NOI CACCIATORI TRADIZIONALI DAL PALCO IMPARTIAMO L'ARMONIA AI NOSTRI CIMBELLI.IL DIRETTORE USA LA BACCHETTA, NOI USIAMO I CORDINI,NEI SECOLI DEI SECOLI E COSI SIA.AMEN

alessiotroni

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Risposta #6 il: 05/12/2013 - 19:50
Scelta tecnologica o tradizionale?
Per me la manualità ti fa compiere un gesto che lo apprezzi fra le dita ed a seconda dell'occasione tu puoi anche modificare, ad esempio un cimbello con il suo movimento naturale esprime un certo movimento, ma se toccato delicatamente può esprire un movimento del tutto più delicato e diverso. Tecnologicamente non è possibile avere lo stesso risultato.
Per contro la tecnologia ti può aiutare nel manovrare più rulli insieme, anzichè annodarsi con le mani, basta un sempice clic con un solo dito per smuovere più richiami.
Quindi sempre secondo mio parere l'unione della tecnologia con la tradizione o manualità possono andar bene assieme, l'unico errore può essere l'esasperazione nell'una o nell'altra forma.
Saluti, Alessio

BADGER

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Risposta #5 il: 05/12/2013 - 19:22
MAI, perdio, cosa dovrebbe diventare la caccia? Da domani mi dotero' di calibro 12 con canne abbinate, comandate da raggio laser super catodico, con supercazzola tendente a destra, e li fulminerò almeno fino ai 300 metri, per lasciarli poi alle volpi con le quali ho fatto una convenzione sponsorizzata dall'europarlamento. Non scherziamo per favore altrimenti proporrò un referendum per eliminare anche gli stantuffi e poi le molle a favore dell'elastico. Sangue, sudore e polvere da sparo, non perdiamo di vista il boccino, qui il target è una bella curata ottenuta con il sudore della fronte e capace di strapparti un sorriso di soddisfazione, perché io al contrario di QUALCUNO i colombacci o li mangio o li regalo agli amici e se potessi, dico se potessi, farei come quei cacciatori americani di Racoon, al secolo Procione, che uccidono una volta ogni tanto per i cani. Ecco inventate la munizione stordente cosi che poi con due carezze li risveglio li faccio volare via. Il rispetto della tradizione è l'unica nostra ancora di salvezza, l'unico legame di continuità con i nostri padri, i nostri maestri, i nostri ricordi. Amen Chi vuol esser lieto sia del doman non v'è certezza.

aldorin

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Risposta #4 il: 05/12/2013 - 17:21
Viva le corde e viva le mani.

Ribaltina

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Risposta #3 il: 05/12/2013 - 16:10
A me non interessa Giamp,rimarro'con le corde.

Massoc

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Risposta #2 il: 05/12/2013 - 06:55
A chi interessano solo i numeri sicuramente farà gola quanto tu dici. Per me il fascino dei cordini da tirare a mano non ha rivali.....