Ciao spillone
Cerco di risponderti con delle mie considerazioni.
1° considerazione
1° Colombacci : territorio e bosco per la sosta ,stoppie mais in loco “Stop.over” al bosco Nordio in tempo migrazione.
2° Cacciatori : territorio di caccia coincidente con territorio pastura colombacci ,pressione venatoria eccessiva.
Risultato: colombacci se ne vanno.
Oppure ( scegli tu una o ambedue le considerazioni)
2° considerazione:
1°Colombacci : territorio e bosco per la sosta ,stoppie mais in loco “Stop.over” bosco Nordio in tempo migrazione.
2° Cacciatori : territorio di caccia coincidente con territorio pastura colombacci = attività venatoria
Nota situazione (valida per ambedue le considerazioni)
A) trattasi di colombacci in “stop.over” ( Momentanea sosta per riposo e recupero fisico causa ulteriore migrazione da proseguire) .
B ) Situazione climatica delle peggiori ( luna nuova di ottobre coincidente con il calendario ma nata con la pioggia ) con prolungamento delle medesime condizioni climatiche oltre i tempi normali della migrazione ( vedi luna nuova di novembre che nasce anche questa perturbata e vedi l'attuale situazione climatica ).
Risultato : colombacci se ne vanno.
Domanda alla tua domanda : quando sarebbero dovuti ripartire secondo te ??
risposta provocatorio alla tua domanda :Forse il mais è stato anche troppo condito di piombo.
Sapevi che il colombaccio non ama avere i piedi nel terreno fangoso?? ( come ho fatto a capirlo te lo dico un'altra volta).
A parte gli scherzi o battute
Ulteriore nota a spiegare secondo me la situazione della migrazione 2013:
Mesola ha ricevuto i colombacci già il 2/3/4 ottobre.
Troppi branchi consistenti in arrivo a Mesola già per i primi di ottobre con ingresso simultaneo per quei giorni in Romagna di branchi enormi anche lì che potevano fare presagire una situazione strana o quantomeno anomala.
Arrivavano branchi di colombacci dal mare pulito il 5 ottobre giorno piovoso ( cacciavo quel giorno sotto la pioggia fine fine al bosco della Mesola lato mare: Goro) e quindi forzavano il tempo vedendo comunque dalle coste oltre mare il mare pulito.
Prima grossa ripartenza verso il 12/13 ottobre coincidente con la partenza che dichiari del bosco di Nordio.
Arrivo si di colombacci nei giorni a cavallo della luna piena ma rilascio di altre tanto colombacci subito il giorno dopo con punte massime di popolazioni ben inferiori alle punte di anno scorso che sono state di 300/4000000 colombacci e forse + .
Quindi Mesola non riusciva a stoppare in modo massiccio i branchi.
Grossa seconda ripartenza da Mesola i giorni 27 e 28 ottobre,infatti il martedì 29 ero sul luogo e Mesola era vuota ( si e no 1500 colombacci ).
Grossissimo ingresso di colombacci dal mare Adriatico i giorni 30 e 31 dal Veneto al Pesarese ( coincidente tra l'altro con la migrazione sui Pirenei : conteggiati quel giorno su soli 4 colli 1.200.000 colombacci) ma Mesola non stoppava nemmeno un branco dei suoi tanto è vero che il venerdì 1 novembre ero sul posto e Mesola era ancora + vuota del martedì 29.
Come vedi spillone brutta annata il 2013 per l'attività venatoria con una migrazione molto,molto particolare.
Guardiamo il lato buono perché sicuramente il 2014 sarà migliore ( speriamolo) e perché ce ne sono rimasti di più.
Rimane solo di sperare qualcosa sugli svernanti per chi ha la fortuna di cacciarli ed augurando a tutti loro un Ibal mando un saluto a tutti.
P.S.: Ho guardato il tuo filmato e dalla linea elettrica esistente nel filmato riesco grosso modo a capire che siete abbastanza lontani dal bosco ma mi parre di notare un branco di colombacci ( c'è la nebbia ed è abbastanza difficile valutarne la quantità : circa 1500/2000 al max.?? ) molto compatto e nervoso ( forse disturbati anche da chi filma o forse più diffidenti per la già vita vissuta in zona ??).
Allego una foto di una parte di territorio ( estensione di 2 km quadri circa di mais )completamento coperto da colombacci in assembramento il giorno prima della partenza del 13 ottobre
Ciao,Denis