FORUM Club Italiano del Colombaccio

marino

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Risposta #4 il: 14/03/2009 - 21:03
Caro Giuseppe,

hai ragione vedere i pini mangiti e distrutti da questa malattia fa male al cuor, dove sono io invece siamo in un bosco di lecci e querci, però li c'è un'altra malatti ed è quella degli uomini, perchè anno hanno tagliato il bosco dove ho il capanno, ed intorno a me è rimasta una piccola oasi di piante e quindi aspettiamo con pazienza che tutto ricresca, ma come sai la crescita dei lecci è molto lenta.

Quewst'anno stanno tagliando nel bosco alle spalle del capanno, ed immagina una collina che rimane molto brulla, e come sai i colombacci vogliono boschi folti e godere di molta tranquillità? oltre al cibo.

Il casino che combinano nel bosco questi maledetti boscaioli albanesi e Kossovari che lasciano un sottobosco che diventa impenetrabile e inagibile per anni...... sono incazzato nero......

un saluto

Marino

linarogiuseppe

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Risposta #3 il: 14/03/2009 - 18:54
Anche noi questa mattina,siamo andati a fare una buona potatura ai castagni,percè erano cresciuti un pò troppo.mi sono fatto un bel mazzo,perchè ci sono alberi sui 10,12 metri,e non è finita lì,ci sono ancora due o tre mattine di lavoro.L'arrampicata sugli alberi,mi perseguita perchè non trovo soci atletichi,e così tutti gli alberi sono i miei.Figuratevi che prima avevo il palco in una pineta meravigliosa,sulle alture di Sestri Levante.Aveva incominciato lì mio padre nel dopoguerra,quando colombi ne passavano persino troppi,eio ho iniziato ad adare in quel bosco da ragazzino,perciò è una vita che praticavo quel posto.E anche lì tutte le arrampicate sugli alberi erano le mie.Poi ha preso campo la maledetta e inesorabile malattia dei pini,elì è rimasto il deserto,una cosa da far stringere il cuore!!!abbiamo cercato di resistere ma alla fine abbiamo dovuto rassegnarci,e mollare tutto.Così ci siamo trasferiti sulle alture di Chiavari,in un bosco di castagni dove ha il palco un nostro amico, il quale ci ha ospitato molto gentimente,praticamete eravamo un pò come gli sfollati!!!!Ed ora invece dei pini mi toccanano  i castagni,ma per la nostra passione sifa questo ed altro.Il vantaggio è che ora non m'insozzo più d'incenso.Un saluto a tutti.

GIANCARLO

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Risposta #2 il: 13/03/2009 - 22:59
beati voi che siete in manutenzione,..e'tre anni che la pratico da cestola,quest'anno mi sono deciso di richiedere l'autorizzazione per l'appostamento fisso,mamma mia che iter,ad ogni modo dovrebbe essere andato tutto a buon fine,la risposta della provincia ci sara' fine aprile inizi maggio, la tensione e' tanta,capanno a sei metri,gia'trovati i tubi,insomma non vedo l'ora di cominciare..a costruire.

marino

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Risposta #1 il: 07/03/2009 - 21:05
SE SI RIMETTE IL TEMPO CON LA PROSSIMA SETTIMANA SI INIZIERA' LA MANUTENZIONE DEL NUOVO CAPANNO, DA RISISTEMARE LE RACCHETTE UN PO' IN DISUSO, SARA' DA TAGLIARE QUALH PIANTA, RIGUARDARE UN PO' IL PALCO..... FATTO TUTTO QUESTO ED ALTRO SI INIZIERA' CON L'ADDESTRAMENTO DEI VOLANTINI.

FINALMENTE SI RICOMINCIA ... NON VEDO L'ORA.......

VOI COME SIETE MESSI CON I CAPANNI?????