Partirà? il prossimo 29 settembre l'attività? delle stazioni bioacustiche di Punta Ala e Montecristo, dove saranno operativi due computer portatili con parabole, per la registrazione dei canti dei turdidi maggiori in migrazione. Il Progetto, di cui responsabile è il Dr. Fabrizio Fabiano, fa parte della ricerca Progetto Migratoria » Monitoraggio delle correnti migratorie dell'avifauna della Provincia di Grosseto. L'attività? delle stazioni bioacustiche si concretizza nel rilevamento dei migratori notturni mediante la registrazione dei loro canti che questi uccelli singolarmente emettono per mantenere il contatto col branco in migrazione. Ogni notte, fino alla metà? di novembre circa, verranno effettuate registrazioni dalle ore 23,00 alle 04,00 del mattino successivo. I dati raccolti dovranno essere poi decodificati per estrapolare il numero esatto dei migratori in transito. La stazione di Punta, ricadente all'interno dell'omonina Azienda Faunistico Venatoria, rappresenta una delle più importanti rotte migratorie della penisola, mentre quella di Montecristo, costituisce il crocevia delle linee di passo italiene, francesi e spagnole della grande famiglia dei turdidi. Dal prossimo anno saranno funzionanti altre due stazioni, che verranno ubicate in Monte Argentiario e nel Parco Naturale della Maremma. Oltre all'importante attività? scientifica, sempre dal 29 settembre, inizierà? la consueta raccolta dei dati sulla migrazione diurna dell'avifauna presso gli osservatori ornitologici dell'Argentiera, Piatto Lavato, lago della Cernaia e Barbaruta, ai quali si uniranno le postazioni di Follonica, Punta Ala, Scarlino, Fonteblanda, Roccastrada, Orbetello e Monte Argentario.
E' stato possibile realizzare questa ricerca grazie al contributo della Provincia di Grosseto » Ufficio Conservazione della Natura, Banca Toscana, Acquedotto del Fiora S.p.a., U.C.I.M. e Federcaccia Toscana.
Il Responsabile del Progetto Migratoria
Luca Bececco